Estratto dell’articolo di Ugo Magri per “la Stampa”
SERGIO MATTARELLA - IGNAZIO LA RUSSA - LORENZO FONTANA
Ieri s' era sparsa voce che Sergio Mattarella fosse rimasto deluso dalla mancata elezione di tutti e dieci i componenti laici del Csm, l'organo di autogoverno della magistratura, e avesse esercitato la sua forza di convincimento (altrimenti detta «moral suasion») al fine di porvi rapidamente rimedio. Così veniva spiegata la convocazione a tamburo battente delle due Camere che si riuniranno già questo pomeriggio, anziché martedì prossimo […] per sistemare l'ultima casella rimasta vuota: quella destinata a Felice Giuffrè, professore catanese indicato dai Fratelli d'Italia, unico candidato in lizza dopo la forzata rinuncia di Giuseppe Valentino il cui nome è comparso in alcune carte giudiziarie.
felice giuffre
[…] Fonti del Quirinale escludono che Mattarella abbia alzato il telefono e chiamato i presidenti delle Camere per esternare il proprio disappunto […] dunque la decisione di bruciare le tappe è stata di Ignazio La Russa e di Lorenzo Fontana, loro e soltanto loro, il Colle non c'entra.
Tutti sanno però che Mattarella ha fretta […] ne aveva personalmente parlato ai vari leader politici durante le ultime consultazioni raccomandandosi, a quanto risulta, che la scelta dei componenti «laici» avesse luogo entro l'anno appena concluso mettendo fine al regime di "prorogato". […] Il capo dello Stato giudica adesso fondamentale che il Csm venga messo in grado di svolgere i propri compiti senza ulteriori lungaggini.
come funziona il csm - corriere della sera
È l'organo che regola le questioni interne della magistratura (carriere, nomine, trasferimenti, azioni disciplinari) ma anche, all'occorrenza, esprime pareri pesanti in materia di giustizia. Ad esempio si potrà pronunciare sulle proposte già annunciate dal governo in materia di separazione delle carriere, oppure di responsabilità civile diretta delle toghe e sulle altre riforme che verranno proposte nell'arco della legislatura.
MAGISTRATI
[…] Ideale sarebbe che lo scambio del testimone (di solito con una cerimonia al Quirinale seguita dalla prima riunione del nuovo Csm) avesse luogo entro il 26 gennaio, quando verrà solennemente inaugurato l'anno giudiziario alla Corte di Cassazione. […] Dipenderà dal voto odierno del Parlamento […]
Estratto dell’articolo di Alberto Gentili per “il Messaggero”
fabio pinelli
A sorpresa si accelera per il nuovo Csm. […] Sull'elezione di Giuffrè non ci dovrebbero essere sorprese. L'accordo tra maggioranza e opposizione è definito «solido», anche se servono i tre-quinti dei voti del Parlamento. Quorum decisamente alto che però è stato raggiunto martedì per ben nove dei dieci promessi componenti del Csm: Isabella Bertolini (521 voti), Daniela Bianchini e Rosanna Natoli (con 519) in quota FdI; Claudia Eccher (519) e Fabio Pinelli (516) per la Lega; Enrico Aimi (517 preferenze) per Forza Italia; Ernesto Carbone (399 voti a causa dei no M5S) per Azione-Iv, Michele Papa (506) in quota 5Stelle e Roberto Romboli per il Pd, il più votato con 531 preferenze.
ernesto carbone
Per il ruolo di vicepresidente del Csm, che va scelto tra i laici e sarebbe dovuto andare a Valentino, sono date «molto alte» le chance di Pinelli, avvocato di Padova eletto in quota Lega difensore di molti big del Carroccio come Luca Zaia e Armando Siri, che ha dalla sua l'appoggio di Luciano Violante con cui è nella Fondazione Leonardo. Non è però da scartare l'ipotesi che FdI faccia valere il proprio peso, spingendo nel ruolo di vice Daniela Bianchini, docente universitario e membro del centro studi Livatino. Oppure Giuffrè.
Da palazzo Marescialli, dove il plenum guidato da David Ermini è in prorogatio da quattro mesi causa elezioni anticipate, filtra che anche Romboli avrebbe «qualche possibilità». Questo perché il professore di Diritto costituzionale di Pisa eletto in quota dem potrebbe ottenere diversi voti tra i venti membri togati.
daniela bianchini
«La maggioranza dei giudici è probabilmente per lui», dicono al Csm, «potrebbero infatti scegliere Romboli sia i quattro di Unicost, i sei di Area e i due di Magistratura democratica. Sempre che il carisma di Violante non si faccia sentire a favore di Pinelli...». In sintesi: «Per Romboli è difficile. E comunque sarà una partita che si giocherà sullo scarto di un voto». Dove determinanti potrebbero essere Andrea Mirenda, l'unico magistrato indipendente sbarcato a palazzo dei Marescialli al di fuori delle correnti, e il renziano Carbone: «Difficilmente Ernesto voterà per Romboli», fanno sapere da Italia viva […]
roberto romboli