AHI! TECH - APPLE: L’IPHONE 5S GIÀ ENTRO GIUGNO?

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

1 - APPLE: FORSE L'IPHONE 5S SARÀ PRESENTATO GIÀ ENTRO GIUGNO. E SEMPRE NEL 2013 POTREBBE USCIRE IL PRIMO SMARTPHONE LOW-COST CON LA MELA

Da "Techcrunch.com"
http://tcrn.ch/10UybKj

Accusata di non aver portato ultimamente sul mercato niente di davvero innovativo, adesso pare che Apple voglia mettere il turbo. Secondo gli ultimi rumor la casa di Cupertino vorrebbe presentare il nuovo iPhone 5S entro giugno e far uscire, nell'arco del 2013, anche il suo primo smartphone low-cost. Lo avrebbe rivelato una fonte vicina alla Foxconn, cioè l'azienda che produce componentistica per la mela tecnologica più famosa al mondo.

Potrebbe uscire, sempre a giugno, anche la nuova versione del software iOS e probabilmente alcuni nuovi accessori, tra cui il caricabatterie senza fili.


2 - DALLA CARTA AL KINDLE, DALLE AULE AI SOCIAL NETWORK: AMAZON ACQUISISCE "GOODREADS", MA INTANTO AUMENTA LE TASSE PER LE INSERZIONI E SUBISCE LA RIVOLTA DEI VENDITORI

Da "Mashable.com" (http://on.mash.to/10hDobc) e "Guardian.co.uk" (http://bit.ly/1605A5K)

Amazon si butta nel "social". L'azienda di e-commerce ha annunciato l'acquisizione di Goodreads, un social network che raccoglie più di 16 milioni di lettori da tutto il mondo, che attraverso il sito si scambiano opinioni sui libri letti o su quelli da leggere.

Giustamente, se i libri dalla carta si sono trasferiti sugli ebook reader (come il famoso Kindle di Amazon), è coerente anche il fatto che le discussioni letterarie si spostino dai circoli culturali ai social network.

L'azienda di Jeff Bezos non ha comunicato a quanto ammonta la spesa per l'acquisizione.

Eppure, accanto ai ripetuti successi, Amazon continua anche ad avere problemi con le sue politiche di vendita. Dopo il ciclone che l'ha investita per le dure condizioni di lavoro dei suoi dipendenti in alcuni stabilimenti, ora l'azienda si ritrova a fronteggiare la vigorosa protesta dei venditori che usano il sito di e-commerce per pubblicare le proprie inserzioni (Amazon in molti casi fa solo da tramite fra il venditore e l'acquirente). L'azienda ha infatti deciso di aumentare le imposte d'inserzione a partire dalla prossima settimana, cioè appena finito il weekend di Pasqua.

Anche se in fondo i venditori sperano che si tratti solo di un pesce d'aprile, in realtà pare proprio che dovranno affrontare degli aumenti fino al 70 per cento, il che, specie nel campo dell'elettronica, farà sì che il prezzo finale si alzi parecchio. Una mossa che porterà bei guadagni nelle casse del sito di e-commerce ma che al contempo renderà ancora più agguerrita la lotta con le concorrenti, fra cui eBay e Play.com.

 

UNO DEI PROTOTIPI DELL'IPHONE 5SGOODREADS