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A cura di Andrea Andrei per Dagospia
(Twitter: @andreaandrei_ )
1 - VA DOVE TI PORTA FACEBOOK: IL SOCIAL NETWORK DI ZUCKERBERG VUOLE COMPRARE IL NAVIGATORE GPS WAZE
Da "Reuters.com" (http://reut.rs/10HWbvY) e "TechCrunch.com" (http://tcrn.ch/16hEbRv)
Se Facebook già ci segue dappertutto, fra poco saremo noi a seguire Facebook.
L'azienda di Mark Zuckerberg è infatti in trattative per acquistare "Waze", il navigatore gratuito per dispositivi mobili di produzione israeliana. L'offerta del social network sarebbe compresa tra gli 800 milioni e il miliardo di dollari. I colloqui fra le due società sarebbero iniziati circa sei mesi fa.
Ma non è la prima volta che Waze e Facebook collaborano. Il navigatore gps israeliano è infatti una sorta di ibrido fra un classico servizio di navigazione e un social network. Chi lo possiede può infatti in tempo reale condividere con gli altri utenti non solo la propria posizione, ma anche dettagli riguardanti il traffico, i posti di blocco e quant'altro.
A partire da ottobre del 2012, grazie all'accordo fra le due aziende, Waze può accedere ai contatti Facebook e viceversa.
Il navigatore israeliano sta riscuotendo un grande successo. Ã un sistema pratico, funzionale, sempre aggiornato, ma soprattutto gratuito, a differenza dei maggiori navigatori che invece sono molto costosi. Grazie a queste caratteristiche, Waze nell'ultimo anno ha triplicato il numero dei suoi utenti, arrivando alla cifra di 45 milioni, di cui 1,5 milioni si sono aggiunti solo nel mese di marzo.
Ma se da una parte il social network di Zuckerberg sembra godere di ottima salute e pensa ad espandersi, dall'altra in questi giorni è scoppiato un piccolo giallo sul primo Facebook phone, HTC First, ossia lo smartphone che ha già installata la nuova piattaforma mobile Facebook Home.
La compagnia telefonica statunitense AT&T ha infatti abbassato il prezzo (con contratto) di HTC First da 99 a 0,99 dollari. Uno sconto mica male, se si considera che il cellulare è uscito da meno di un mese. Qualcuno dice che sia per le poche vendite del dispositivo, ma le motivazioni non sono state chiarite dall'operatore telefonico. Quel che è sicuro è che AT&T ha abbassato il prezzo anche del Samsung Galaxy S4, il che confermerebbe che si tratti piuttosto di una particolare politica sui prezzi decisa dall'azienda.
2 - IL GRANDE VIAGGIO DI NOKIA IN "ASHA": L'AZIENDA FINLANDESE LANCIA UNO SMARTPHONE DA 99 $ PER I MERCATI EMERGENTI
Da "The Wall Street Journal"
http://on.wsj.com/13EVh8c
Il mercato della tecnologia punta ai Paesi emergenti e Nokia, già rimasta indietro negli ultimi anni rispetto ai concorrenti, non vuole lasciarsi sfuggire questa occasione.
L'azienda finlandese ha presentato a Nuova Delhi, in India, il suo nuovo smartphone Asha 501, dedicato principalmente proprio alle piazze emergenti.
Il design è ispirato alla serie Lumia, e il cellulare ha una fotocamera da 3,2 megapixel, un monitor da tre pollici, una memoria espandibile fino a 32 megabyte ma, soprattutto, costa 99 dollari. Funzionerà , almeno nella fase iniziale, per il 2G, poi sarà adattato anche per le reti 3G.
à probabile che il nuovo smartphone verrà commercializzato in futuro anche nel resto del mondo.
3 - UN IPHONE APRE QUALSIASI PORTA: ECCO LA SERRATURA CHE SI SBLOCCA CON IL CELLULARE
Da "Mashable.com"
http://on.mash.to/13AmQiP
Ce lo ripetono da anni e abbiamo finito col crederci: l'e-payment, il pagamento elettronico tramite smartphone, è il futuro delle transazioni. Ma attenzione, perché se i dispositivi mobili possono rimpiazzare il portafogli, adesso potranno anche sostituire un altro oggetto che non manca mai nelle nostre tasche: le chiavi.
Come? Ã presto detto. L'azienda Kwikset ha annunciato di stare lavorando a una particolare serratura, chiamata "Kevo", dotata di un sistema bluetooth e che si apre con tre tocchi di dita semplicemente avvicinandole un iPhone 4S o un iPhone 5.
Proprio così: impostando il software si potranno creare diverse chiavi, anche temporanee. Per aprire bisognerà essere autorizzati, per chiudere basteranno tre tocchi di dita. E se il dispositivo si dovesse scaricare? In quel caso ci sarà comunque modo di utilizzare le classiche chiavi fisiche.
Va bene che nel futuro (prossimo) basterà uno smartphone per fare tutto. Ma il rischio è che nel caso si perdesse il cellulare si finirebbe per perdere anche i propri dati, il portafoglio, e pure le chiavi di casa. Meglio stare attenti.
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