AHI! TECH - I RUMOR SI MOLTIPLICANO: PRESTO APPLE PRODURRÀ UN “IWATCH”, MENTRE L’IPHONE LOW-COST DOVREBBE ARRIVARE SUI MERCATI A GIUGNO - SAMSUNG E APPLE, NEMICI PER LA PELLE: LA RIVALITÀ È IN PARTE COSTRUITA, IN PARTE PARADOSSALE. FINO AL 2011 COLLABORAVANO, POI STEVE JOBS DICHIARÒ GUERRA AI COREANI, MA TIM COOK NON ERA D’ACCORDO - LA CLASSIFICA SETTIMANALE DEI GIOCHI PIÙ VENDUTI (DAL 28/01 AL 03/02)...

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A cura di Andrea Andrei per Dagospia

1 - I RUMOR SI MOLTIPLICANO: PRESTO APPLE PRODURRÀ UN "IWATCH", MENTRE L'IPHONE LOW-COST DOVREBBE ARRIVARE SUI MERCATI A GIUGNO
Da "Financial Times" (http://on.ft.com/1244fgK) e "Business Insider.com" (http://read.bi/12lZRoX)

Se n'era già parlato insistentemente nei mesi scorsi, e i tanti progetti di "orologi intelligenti" presentati alla Fiera del Ces di Las Vegas (fra cui quello, tutto italiano, di "I'm Watch") avevano confermato quelle voci. Ora la notizia arriva da due fonti autorevoli: il "New York Times" e il "Wall Street Journal": Apple produrrà prossimamente un "iWatch".

Lo smart-watch di Cupertino sarà come quello di cui era dotato Dick Tracy: grazie a Siri, basterà parlargli per ordinare al proprio iPhone, connesso all'orologio da polso tramite bluetooth, di svolgere diverse azioni, che siano mandare un messaggio o effettuare una chiamata, fino a controllare le previsioni meteo.

Le uniche informazioni che sono trapelate è che girerebbe su un sistema operativo iOS e che avrebbe un vetrino ricurvo. Nulla si sa invece sul costo e sulla data di uscita. È probabile che Apple si affidi per la produzione del nuovo gioiellino (che rappresenterebbe "il punto di raccordo" fra i vari dispositivi con la mela) alla Foxconn.

Ma è meglio comunque frenare gli entusiasmi: basti pensare alla Apple Tv, di cui si è parlato tanto ma che poi non ha avuto una realizzazione effettiva.

A sentire invece l'analista Brian White di Topeka Capital, sarebbe ormai cosa fatta l'iPhone low-cost. Il dispositivo, dal costo di 300 dollari circa, dovrebbe uscire sui mercati nel prossimo giugno. Sarà di plastica e metallo, mentre Cupertino sta ancora valutando la grandezza dello schermo.


2 - SAMSUNG E APPLE, NEMICI PER LA PELLE: LA RIVALITÀ È IN PARTE COSTRUITA, IN PARTE PARADOSSALE - FINO AL 2011 COLLABORAVANO, POI STEVE JOBS DICHIARÒ GUERRA AI COREANI, MA TIM COOK NON ERA D'ACCORDO
Da "Reuters.com"
http://reut.rs/VNudDr

Un po' come i Beatles e i Rolling Stones. Fino al 2011, Apple e Samsung non erano affatto nemici, anzi. Dal 2005, c'era un'assidua collaborazione fra le due aziende, e grande rispetto. Non a caso Apple scelse i coreani per affidare loro un compito di notevole importanza: costruire diversi componenti (in particolare memorie) da montare poi sui propri prodotti.

A rovinare l'idillio è stata la discesa in campo di Samsung, che ha cominciato a camminare con le sue gambe, diventando un marchio che in poco tempo è andato a rompere le uova nel paniere di Cupertino.

Un qualcosa che Steve Jobs visse come un vero e proprio tradimento, giurando vendetta ai nuovi rivali. Ma la classica "goccia" fu l'uscita del Galaxy Tab, tablet che secondo Apple era una copia spudorata dell'iPad. Da lì cominciò una guerra in tribunale sui brevetti che continua ancora oggi, e che non sembra poter essere fermata.

Eppure, l'allora braccio destro di Steve Jobs, l'attuale amministratore delegato di Apple Tim Cook, non era d'accordo con il guru di Cupertino. Mentre quest'ultimo fece della rivalità con Samsung una questione personale, Cook non voleva scatenare una battaglia che sapeva si sarebbe protratta per tanto tempo senza giovare a nessuno.

Tant'è che, anche se oggi i rapporti non si possono certo dire idilliaci, sembra che in realtà le tensioni fra i due giganti tecnologici siano molto meno serie di quello che si potrebbe pensare. Forse è solo una questione di equilibrio.


3 - LA CLASSIFICA SETTIMANALE DEI GIOCHI PIÙ VENDUTI (DAL 28/01 AL 03/02)
Fonte: GfK Retail and Technology

A parte i soliti noti, che hanno regnato incontrastati per tutto gennaio e da prima ancora (Just Dance 4, Fifa 13, Call of Duty Black Ops II, Far Cry 3), la vera novità di questa settimana, fra i videogame più venduti per console, è decisamente "Ni No Kuni La minaccia della strega cinerea", nuovo rpg in puro stile giapponese sviluppato da Level-5 in collaborazione con lo studio d'animazione Ghibli. Un cartoon che narra la storia di un bambino che perde la madre e che si ritrova in un mondo parallelo accompagnato da uno strano esserino che parla con i sottotitoli in dialetto romanesco.

 

IWATCH - 1IWATCH - 2APPLE VS SAMSUNGNI NO KUNI LA MINACCIA DELLA STREGA CINEREA