domenica in aldo grasso

“MARA VENIER ACCUMULA PASSATO, NON CESSA DI FABBRICARNE E DI PRECIPITARVI IL PRESENTE, SENZA DARGLI LA POSSIBILITÀ DI RESPIRARE” - ALDO GRASSO INFILZA LA "ZIA" VENIER E TUMULA “DOMENICA IN” CHE, NONOSTANTE I CAMBIAMENTI, CONTINUA A RIFILARE AI TELEMORENTI SEMPRE LA STESSA PAPPA: “NOSTRA MADRE TERESA DI CAMPO DE’ FIORI PARLA DEI CIBI DELLA NONNA, INVITA LA SUA COORTE DI VECCHIE GLORIE, PARLA DI TELEVISIONE. IMMOBILISMO, SPECCHIO CHE SI RIFLETTE IN UNO SPECCHIO, AUTOREFERENZIALITÀ SPINTA AL MASSIMO GRADO…”

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Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"

 

domenica in

Che i programmi di Rai1 abbiano sempre lo sguardo rivolto al passato l’ho scritto più volte, che il suo immaginario sia legato al tempo che fu è già stato detto, ma che Domenica in rappresenti un testo fondamentale per gli studenti del Dams il giorno in cui vorranno studiare «la semiologia dell’immobilismo italico» è una pregevole intuizione di Antonio Pascale.

 

aldo grasso

Lo è quando Mara Venier, nostra Madre Teresa di Campo de’ Fiori, parla dei cibi della nonna, lo è quando invita la sua coorte di vecchie glorie, lo è quando, come domenica scorsa, parla di televisione.

 

Immobilismo, specchio che si riflette in uno specchio, autoreferenzialità spinta al massimo grado: la «zia Mara» (la zia degli italiani, altra manifestazione di casalinghitudine) ha iniziato parlando di Ballando con le stelle con molti protagonisti del programma. Ne hanno parlato bene, ovviamente, mancava solo il Mago Zurlì ma c’era Fabio Canino.

mara venier.

 

Nonostante l’umorismo grossolano di Teo Mammucari, nonostante la retorica brillante di Tommaso Cerno (temo il proselitismo di chi imbraccia una nuova fede;

 

una volta in possesso della nuova «verità», il suo compito sarà quello di riversare sugli altri le passate incertezze), nonostante Enzo Miccio, il wedding planner da Castello delle cerimonie in trasferta presso la British royal family, Mara Venier accumula passato, non cessa di fabbricarne e di precipitarvi il presente, senza dargli la possibilità di respirare.

giorgia meloni e il pranzo della domenica a domenica in 1

 

[…]

Una grande pagina di semiologia dell’immobilismo italico, per gli studenti del Dams, di Bologna e di altre città universitarie.

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