ilaria salis

"CHI MI HA SALVATO NEL CENTRODESTRA? NON LO DIRÒ MAI" - DOPO IL VOTO DELL'EUROPARLAMENTO CHE HA RESPINTO LA RICHIESTA DI REVOCA DELL'IMMUNITA', ILARIA SALIS ATTACCA SALVINI: "VORREBBERO VEDERMI MARCIRE IN UNGHERIA. SONO FASCISTI. IL VOTO SEGRETO MI HA AIUTATO? NON LO POSSIAMO SAPERE. ERA UNA SITUAZIONE MOLTO TESA - IN AULA TENEVO DEI PEZZETTI DI FERRO PER SCARAMANZIA. ORA CHIEDO UN PROCESSO EQUO, MA IN ITALIA" - LO SCAZZO TRA TAJANI E SALVINI DOPO IL VOTO: IL LEADER DEL CARROCCIO ACCUSA FORZA ITALIA DI AVER "GRAZIATO" LA SALIS...

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Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per www.corriere.it

 

ilaria salis e l immunita - meme

Ilaria Salis, lei è libera. Il primo pensiero quando ha visto il risultato del voto durante la plenaria a Strasburgo?

«Ero incredula. Per un solo voto di scarto, che paura. Il mio primo pensiero è andato a Maja T., una militante antifascista tedesca, di 24 anni, che si trova in carcere in Ungheria nelle mie stesse, vergognose, condizioni. E che da oltre un anno viene trascinata in catene in un processo farsa. […]».

 

Quando ha visto che era salva è saltata in piedi con il pugno chiuso. Se lo era programmato in testa?

«È stato spontaneo, sono esplosa, ero molto tesa».

 

Ha avuto paura di tornare in carcere?

«Certo. Più che altro avevo il terrore di tornare in Ungheria, non tanto il carcere in sé. Se fossi dovuta tornare laggiù da Orbán sarebbe ricominciata una persecuzione».

 

I suoi avvocati chiedono adesso che lei sia processata in Italia. È pronta?

ILARIA SALIS DIETRO LE SBARRE - IMMAGINE GENERATA DALL'IA

«In verità lo avevo chiesto io, e prima del voto in Commissione. Chiedo un processo equo. L’immunità serve a proteggermi dal regime ungherese, non dalla giustizia italiana. Secondo il codice penale italiano è una strada possibile: sarebbe la soluzione migliore per tutti».

 

Si sente più libera o più salvata?

«Mi sento libera. Davvero libera, oggi».

 

Ieri notte quanto hai dormito?

«Mi sono svegliata più volte, ero tormentata. Ho cenato con i miei collaboratori e poi sono andata a letto. Ho ricevuto centinaia di messaggi di affetto da amici e parenti: è stato molto bello. Li ringrazio tutti, mi hanno dato forza».

ilaria salis al parlamento europeo

 

Qualcosa di scaramantico?

«In Aula avevo in tasca dei pezzetti di ferro che tenevo in mano. Insomma, speravo portassero bene».

 

Lei crede in Dio?

«Non sono credente in senso religioso. Lei mi fa una domanda su un aspetto molto personale. Quando sono finita in carcere ho però sentito la presenza di qualcosa sopra di me. Non so se definirlo Dio o altro, ma ho percepito qualcosa di sovrannaturale sopra di me. Mi ha aiutato. In carcere ho sentito il bisogno di affidarmi a qualcosa che ci trascende».

 

Matteo Salvini ha usato parole di fuoco contro i «traditori nel centrodestra» che l’hanno salvata...

ilaria salis

«La Lega probabilmente non è nemmeno d’accordo con un processo in Italia: vorrebbero vedermi marcire in Ungheria. Sono fascisti. Mentre la democrazia è antifascista. I veri traditori sono loro, che consegnerebbero una loro concittadina a un regime autoritario. Non si infierisce sul nemico, mai».

 

Dopo il voto favorevole della commissione aveva detto al «Corriere» di aver ricevuto sostegno in privato da eurodeputati di centrodestra. Ci fa almeno un nome?

«Non lo farò mai».

 

Il voto segreto chiesto dai Socialisti l’ha aiutata. Con il voto palese sarebbe andata diversamente?

FORZA ITALIA DA' DEL PARACULETTO A SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

«Non lo possiamo sapere. Era un voto molto teso».

 

Un messaggio WhatsApp che invierebbe a Orbán?

«La democrazia e l’antifascismo sono più forti dell’autoritarismo. Maja deve essere rilasciata subito».

 

Si è sentita perseguitata?

«Assolutamente sì. Ho ricevuto centinaia di minacce pesantissime. Quando il portavoce di Orbán ha pubblicato sui social le coordinate del carcere di massima sicurezza avevo i brividi».

 

Quanto crede da 1 a 10 nell’Unione europea?

«Sono internazionalista. L’Europa è comunque qualcosa di migliore rispetto ai singoli Stati sovrani. Ma bisogna vedere come si evolve. Vorrei un’Unione europea che combatta di più il divario sociale, potenzi la transizione ecologica e la smetta di respingere i migranti».

ilaria salis al parlamento europeo

 

È stato un lungo periodo di esposizione mediatica e di tensioni giudiziarie. Si sente cambiata?

«La detenzione mi ha cambiata. Alcuni ideali e il mio impegno si sono rafforzati. Quando vedi calpestati i diritti umani, non puoi voltarti dall’altra parte. Sono diventata più forte: ho incanalato il male in qualcosa di buono. L’Ilaria che quella maeldetta sera del febbraio 2023 entrò in carcere era terrorizzata, ora mi sento più forte».

 

Stasera si festeggia? In Italia o a Bruxelles?

«Tutti i miei amici sono invitati a Strasburgo».

 

ilaria salis al parlamento europeo

Pizza e birra?

«Vediamo. Magari anche qualcosa di più sostanzioso».

 

Offre lei?

«Certo, ci mancherebbe».

I PALETTI DI GIORGIA MELONI A SALVINI E TAJANI- VIGNETTA DI ITALIA OGGI