
FLASH! - DIO PERDONA, AFEF NO! HA MOLLATO AL SUO DESTINO PURE IL QUARTO MARITO, ALESSANDRO DELBONO,…
articolo di Steven Perlberg
Nascosto dietro l'edificio Goldman Sachs al 200 di West Street, il Regal Battery Park è stato il luogo scelto per l'anteprima di Il Lupo di Wall Street, il biopic di Martin Scorsese sul truffaldino Jordan Belfort che negli anni '90 guadagnò con la tecnica pump-and-dump (pompa e sgonfia).
Inquietante Belfort e ugualmente inquietante la reazione gioiosa che il pubblico ha avuto davanti al suo comportamento e ai suoi crimini legali.
Bravi Scorsese e Leonardo DiCaprio, che interpreta Belfort, a intrattenere per tre ore, ma il mio disappunto è semplice: Jordan Belfort ha derubato molta gente e, per via dei titoli venduti a poco prezzo, molti di questi erano poveracci. Poi ha usato questi soldi per cocaina, zoccole, macchine e yacht. E va bene documentare, ma c'è un confine sottile tra fare satira sugli eccessi di Wall Street e celebrare lo stile di vita di Belfort.
Per dirla più semplice: il film avrebbe fatto meglio a farlo sembrare un uomo malvagio. O forse il film lo ha fatto, ma io lo stavo guardando con il pubblico sbagliato.
C'erano tanti esperti di finanza lì, dato che ci trovavamo nel distretto finanziario di Manhattan e c'era Wall Street nel titolo.
Quando Belfort - un tossicomane che poi tenterà di restare sobrio - strappa un cuscino del divano per prendere la sua riserva di cocaina, i presenti esultano. Quando si fa di sedativi Quaaludes e pippa per ritirarsi su, esultano ancora di più.
A un certo punto del film, gli agenti federali gli fanno indossare una cimice per incastrare altri della sua azienda e lui, parlando al Numero 2, dice: «Non incriminarti, indosso una cimice». Il pubblico è impazzito. Non fare la spia! Difendi la tua azienda!
Cari banchieri: prima cosa, non esaltatevi per un film. Potete ridere, ma non esaltarvi. Seconda cosa, sbellicarsi mentre Leo tenta di sottrarsi alle accuse dei federali non aiuta la percezione che l'America ha dei vostri valori sociali.
Si spera che questo tipo di euforia sia limitata all'anteprima un po' sbronza del Financial District (la Paramount ci ha offerto pop corn e Martini all'ingresso) perché sarebbe un vero peccato se Martin Scorsese avesse accidentalmente ispirato il futuro Jordan Belfort del mondo.
FLASH! - DIO PERDONA, AFEF NO! HA MOLLATO AL SUO DESTINO PURE IL QUARTO MARITO, ALESSANDRO DELBONO,…
ORA SIAMO TRANQUILLI: UN VOLO DI LINEA, DECOLLATO DA NEW YORK, HA RIPORTATO STAMANE A ROMA, DOPO…
UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO…
FLASH! - DOVE E' FINITA LA GIORGIA DEI DUE MONDI? DA VENERDI' SERA SI SONO PERSE LE SUE TRACCE. A…
DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE…
DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO…