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“ALLA FINE DELLA VITA I PECCATI SI PAGANO” - MAURIZIO COSTANZO ESULTA PER LA CATTURA DI MESSINA DENARO CHE NEL 1992 FU COINVOLTO NEL FALLITO ATTENTATO AI DANNI DEL GIORNALISTA – IL RICORDO DI “CICCIOBAFFO”: “NELLE INDAGINI HANNO SCOPERTO CHE MESSINA DENARO VENIVA A VEDERE IL COSTANZO SHOW AL PARIOLI E MAGARI GLI PIACEVA PURE”
Maurizio Costanzo esulta per la cattura di Matteo Messina Denaro: "Una gran bella notizia che si aspettava da 30 anni, alla fine della vita i peccati si pagano. Un evviva ai carabinieri del Ros, una bella soddisfazione", ha commentato con l'agenzia di stampa LaPresse il giornalista e conduttore tv. Il super latitante, infatti, nel 1992 fece parte di un gruppo inviato a Roma per compiere appostamenti nei confronti del noto presentatore televisivo e per uccidere Giovanni Falcone e il ministro Claudio Martelli.
Come aveva rivelato lo stesso Maurizio Costanzo qualche mese fa durante la registrazione del Maurizio Costanzo Show, in occasione dei 40 anni del programma, "in platea qui al Teatro Parioli tra il pubblico, ad assistere al mio show, ci fu una volta anche il boss latitante della mafia Matteo Messina Denaro. Mi hanno fatto vedere dopo le foto".
ATTENTATO DI VIA FAURO CONTRO MAURIZIO COSTANZO E MARIA DE FILIPPI
maurizio costanzo
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attentato via fauro a maurizio costanzo
maurizio costanzo attentato via fauro
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