
DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera
Buongiorno
sono Patrizia Chilelli segretaria particolare del Senatore Giulio Andreotti. Leggo ancora la notizia del ricovero per bronchite ma è assolutamente falsa. Il senatore non è stato mai ricoverato.
Cordiali saluti
Lettera
Caro Dago,
nella rubrica "Penisola dei Famosi" viene segnalata la pregevole iniziativa promossa da Aises e dalla Pontificia Università Lateranense e che si terrà giovedì prossimo, 27 ottobre. Non mi dispiacerebbe essere il motore di un incontro di così pregnante significato culturale (e solo culturale, non politico). In realtà , gli organizzatori - e cioè l'Aises con il suo presidente Valerio De Luca e la Pul - hanno avuto solo la benevolenza di indicarmi come moderatore. Tutto il resto è noia.
Un caro saluto, Paolo Messa
Lettera
La novità è che facciamo ridere i galli!
Lettera
Ohilà , che strano! Tornano i condoni, condoni per tutti i gusti, sono ben dodici, tanto da non scontentare nessuno. Questa si chiama libertà ! Quindi 50 euro per regolarizzare il canone Rai, 750 per i manifesti politici. E ancora: le dichiarazioni dei redditi per gli anni pregressi per evitare sanzioni su eventuali errori, la regolarizzazione delle scritture contabili, la definizione dei ritardati o omessi versamenti. Un sorriso non si nega a nessuno, come direbbe Sarkozy
Lettera 1
Caro Roberto, gli è andata bene alla Sicilia : come dimenticare Sgarbi che va da Gheddafi e gli chiede di annettere la Sicilia alla Libia ?
Margherita - Venezia
Lettera 2
Caro dago, sere fa ho raccattato dalla spazzatura buttata in strada un'alzatina decò abbastanza pregevole. Sarà stata eliminata da qualche parente stufo di cianfrusaglie, come crudamente spiegato da Busi. Mentre la lucido con il Nuncas penso a lui.
Lettera 3
Quale è la differenza tra Scilipoti e la Merkel e Sarkozy? Al primo piacciono le barzellette del Cavaliere agli altri due no.
Viper
Lettera 4
Caro Drago di un Dago, Di esempi, atti a dimostrare che verso Berlusconi c'è un odio viscerale che prescinde dai suoi difetti, errori e, persino, dagli eventuali reati ce ne sono così tanti che si potrebbe riempire un'enciclopedia ( dell'invidia ). Cito solo l'ultimo, i Sinistrati e le truppe Camussate della Cgil hanno sempre aborrito e demonizzato l'innalzamento dell'età pensionabile, eppure, oggi stanno con la Merkel e Sarkozy che tale innalzamento vogliono imporre, solo perché, con tale diktat, il Nano dell'Eliseo e la Kulona crucca mettono in difficoltà , e addirittura, deridono il Governo Berlusconi e la Lega. Insomma, questi poveretti se lo farebbero mettere in quel posto, pur di dare addosso al Cavaliere, il quale ben conoscendo questa loro predisposizone, generoso com'è, li accontenta con un ormai ventennale bunga-bunga ! Ciao
Natalino Russo Seminara
Lettera 5
Caro Dago, niente di nuovo sotto il cielo! Se è una madre ricca ad uccidere il proprio figlio, i giornalisti (quasi tutti) usano la cortesia di fornirne solo le iniziali del cognome mentre i principi del foro, prontamente reclutati, ne ottengono subito la scarcerazione ed il ricovero in una "idonea" struttura sanitaria. Quando ad uccidere è una madre "comune", niente viene omesso e rispermiato, e subito tutto è apparecchiato (esperti,plastici, conduttori) per il gran spettacolo della giustizia on demand.
Massimiliano
Lettera 6
Pare che Berlusconi abbia mandato la Minetti in Libia per fare le pratiche di adozione delle amazzoni orfane di Gheddafi!
No TAV, è cosi triste vedere un corteo di gente che manifesta per accelerare la morte di una valle rifiutando l' ultima chance di sviluppo economico...
Steve
Lettera 7
Caro Dago, Matteo Salvini con la barba sembra un probabile figlio di Gheddafi..!
Gianni Morgan Usai
Lettera 8
Buongiorno, non mi stupirebbe se Angela Merkel fosse anche, a tempo perso, una brava massaia; resta il fatto che ha un dottorato in fisica con una tesi in chimica quantistica ed un certo numero di pubblicazioni scientifiche in quel campo (si veda "Selected published works" in fondo alla pagina; il di lei marito e' anche lui un chimico quantistico:
http://en.wikipedia.org/wiki/Angela_Merkel
cercate di trovare un dispregiativo piu' azzeccato di "massaia"; saluti,
Paolino
Lettera 9
I medici che praticano l'aborto nelle strutture pubbliche italiane non superano i 150, mentre la percentuale dei medici obiettori va oltre il 70 per cento (Laiga). Il che significa che molte donne continuano a mettere al mondo figli pur non desiderandoli, e che molti bambini nascono senza essere voluti. Sembra che tra cinque anni in Italia sarà impossibile abortire legalmente in strutture pubbliche. E' confortante sapere che in Italia esistono tanti medici coscienziosi che non praticano l'aborto negli ospedali, e naturalmente, essendo appunto coscienziosi, neppure in cliniche private. E poi, con la crisi che c'è e la disoccupazione soprattutto femminile, chissà che non venga fuori un po' di lavoro per le mammane? Magari qualche donna morirà , ma che fa?
Renato Pierri
Lettera 10
Egregio direttore, D'Alema poteva non sapere, circa i voli ed il resto? Certo che poteva. D'Alema poteva non sapere dei finanziamenti indiretti alle fondazioni onlus ecc. ? Certo che poteva. Ed allora perchè non si dimette o sospende dal partito? Potrei saperlo?
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Paolino Di Licheppo - Roseto degli Abruzzi (Te)
Lettera 11
Caro Dago...il nostro governo a livello dialettico (a differenza di quello che avviene in patria) in europa è proprio pessimo, che ci voleva a ricordare a Sarkozy che la Francia sta messa poco meglio dell'Italia, e le banche francesi forse pure peggio di quelle italiane?...dalla conferenza di ieri Merkel-Sarkozy sembrava quasi che loro fossero i primi della classe che vanno bene a scuola e noi gli asini furbastrelli...ma non stanno proprio così le cose, forse era giusto che qualcuno all'interno del governo usasse un po' più l'eloquio come avviene anche se esageratamente quando siamo tra di noi.
Anche questo gioco di sinistra e repubblica che fa sempre da sponda ai luoghi comuni degli europei non mi piace, la presa di posizione sull'italia è molto pretestuosa dovrebbero riconoscerlo tutti e si dovrebbe sec me dire che ognuno faccia il suo e guardi in casa propria, visto che ci sono tanti altri paesi che non stanno messi molto meglio...in amicizia
Alessandro
Lettera 12
Caro Dago, Merkel e Sarkozy ridono di Berlusconi e dell'Italia, e i neo-sciovinisti nostrani arricciano il naso per l'affronto. Perchè in fondo lo sanno che le risate sono rivolte anche a loro, per lungo concorso di colpa... In fondo i 2 si sono limitati ad un sorriso d'intesa. Se gli avessero chiesto "Pensate che Casini, Fini, Rutelli, possano prendere il timone del paese per la crescita?" sarebbero state risa sguaiate. "Ma allora pensate che l'unica soluzione è un cambio di maggioranza, con D'Alema, Bersani, Veltroni, Renzi, Di Pietro, Vendola?"... E qui sarebbero state risate scomposte e rantoli da soffocamento... Io lo capisco che siano di buonumore, con tutta 'sta gente potranno scippare indisturbati all'Italia tutto lo scippabile ( vedi Edison di questi giorni, manco l'OPA serve più... )...
Ma già si intravedono segnali inequivocabili di rinnovamento della classe dirigente : il "Pontificio consiglio per la giustizia e la pace" del Vaticano scende in campo a Roma per la tassazione delle transazioni finanziarie ( grazie mille ), a Milano SEL ci dice che sarebbe meglio cambiare il nome da Piazza Cadorna a Piazza Arrigoni ( ma andate a lavorare...), Renzi col suo orsacchiotto su facebook ci annuncia il big bang con Jovanotti ( copertura totale del TG5...), e i collettivi autonomi degli studenti chiedono di inviargli prima le domande perchè solo il collettivo nel suo insieme può dare una risposta condivisa ai servi del padrone delle televisioni ( anche a voi, ma lavorare? )...
Se anche fossimo come la Libia, e arrivassimo a trascinare per le strade il cadavere di Berlusconi e di qualche scagnozzo e ministro per modo di dire, ti giri un attimo e ti han già fatto la nuova costituzione basata sulla legge cristiana basata sul catechismo, ma in una versione condivisa dai collettivi studenteschi...
Lunga vita agli italiani, che almeno non si mascherano da statisti
PotereAiPiccoli
Lettera 13
Caro Dago, invece di domandarvi chi paga le missioni piu' che legittime, in quando membro del governo, del ministro Maroni, al summit dei giovani industriali di Capri (specialmente alla vigilia di un dl sviluppo) perche' non vi chiedete chi sta pagando la campagna elettorale che il nostro Presidente della Camera sta facendo come Presidente di FLI? Il silenzio intorno a questo assurdo comportamento sta diventando assordante!
Affattoaffabile
Lettera 14
Premesso che non mi piacciono le dittature, di qualsiasi colore o religione esse siano, il dittatore Gheddafi, pur avendone fatte di tutti i colori, ha dato grande sviluppo al suo paese e io ho sempre avuto l'impressione che in Libia non si vivesse poi così male. Confesso che non avrei avuto il coraggio di esprimere pubblicamente questa mia opinione controcorrente se non avessi letto quanto anche Valentino Parlato ha detto in proposito. Per essere più sicuro ho fatto una piccola ricerca in rete sul tenore di vita in Libia.
Allego alcuni tra i links più interessanti e sorprendenti; chi, come me, ha qualche dubbio sull'opportunità e sulla validità di quella "rivoluzione" pilotata dall'Occidente, sul modo in cui quel regime è finito e sul futuro di quel paese, può dare un'occhiata. Aggiungo che mi sa che se, ipoteticamente, qualche stato straniero pilotasse e finanziasse i nostri tanti "Er pelliccia", anche in Italia rischieremmo di vedere una specie di rivoluzione e un altro corpo straziato come quello di Gheddafi...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/07_Luglio/12/pop_tabella.shtml
http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?c=ly&v=26&v=27&v=29&v=39&v=65&v=66&v=67&v=69&v=74&l=en
http://www.who.int/whosis/whostat/EN_WHS09_Table4.pdf
http://www.who.int/whosis/whostat/EN_WHS09_Table6.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_(PPA)_procapite
Vittorio Erpelliccialibico InFeltrito
Lettera 15
ciao dago, dispiace dire che è tempo di guitti: vero che ci facciamo rappresentare da un tipo che imita l'eleganza fasulla di un fine dicitore da avanspettacolo... carlo dapporto di periferia. e però: al tempo di de gasperi tutto era contro di lui, salvo la personale cortesia dei suoi colleghi politici europei; oggi, sarkozy con la faccia gommosa da clown e la merkel con l'aria rubizza di una massaia ubriaca di birra, ci prendono per il culo nascondendo sotto al tappeto i guai seri di due mezze potenze ammaccate...
qui finisce che ha ragione l'altezzoso bini smaghi: resistere a un potere politico greve reazionario e codardo.
Lettera 16
mi stupisce lo stupore di chi finge di stupirsi di fronte alle risatine delle sorelle bandiera merkel-sarkozy. il dileggio dell'italia - e non semplicemente del suo premier - è il frutto più concreto che l'opposizione sia riuscita a cogliere. un frutto amorevolmente coltivato e puntigliosamente concimato. il solo che questa opposizione potesse ottenere, incapace di una seria proposta politica alternativa, priva di un leader riconosciuto e riconoscibile.
la delegittimazione di berlusconi a livello internazionale è stata perseguita con ogni mezzo, incluso lo strombazzamento planetario di conversazioni, ed anche vizi, private. così facendo, prima che il suo presidente del consiglio, è stata messa in ridicolo l'italia intera. inclusi gli stessi nemici dell'attuale governo, di cui appare chiara l'inabilità a costruire e presentare una qualunque seria alternativa.
si capiva dal primo momento che fosse un gioco al massacro: le nostre beghe italiote non interessano all'estero, che pensa solo a indebolirci per spolpare quel che resta dei nostri asset economici e produttivi (qualcuno forse ricorda il mercatino della nostra industria di stato aperto nel 1992, svenduta con la benedizione - e le consulenze agli acquirenti - del professor prodi). l'auspicio è che il siparietto di bruxelles (hanno ben da ridere degli altri, merkel e sarkozy, per evitare che altri ridano di loro), apra gli occhi, ai politici italiani tutti: l'alternativa si costruisce con uomini e proposte credibili e non con le spallate e i colpi bassi all'avversario.
egregia opposizione (e centristi sepolcri imbiancati): lì, a bruxelles, quei due ridevano di berlusconi (merkel con qualche motivetto personale in più). ma soprattutto gongolavano al pensiero di quanto l'italia sia incapace di esprimere un'alternativa a berlusconi. sì, forse cominciate a capirlo: ridevano di voi.
enrico sbandi
Lettera 17
Dago darling, se Jane Fonda avesse avuto dei dubbi su come si uccidono non solo i cavalli ma anche gli umani, ora - dopo che le civilissime democrazie occidentali hanno avallato (o autorizzato) il reality della mattanza del fu rais libico - non li ha più. Ovviamente, per quano concerne la Fonda, mi riferisco al film "Non si uccidono così anche i cavalli?" di una quarantina d'anni fa. «Requiem aeternam dona eis Domine et lux perpetua luceat eis, requiescant in pace. Amen ».
Natalie Paav
Lettera 18
Caro Dago, nel sermone di ieri, Scalfari rievoca un suo colloquio con Berlinguer avvenuto nel 1981. In quel periodo - dice tra l'altro il nostro predicatore domenicale - l'inflazione era alle stelle, il debito pubblico s'impennava, la mafia comandava e "la DC aveva registrato una regressione con l'alleanza Craxi-Andreotti-Forlani". Ma il famoso patto del CAF risale al 1989, quando, durante il congresso PSI all'Ansaldo di Milano, i tre si accordarono per la successione a De Mita al Governo, con Craxi, a Cossiga al Quirinale, con Forlani (poi le cose andarono diversamente, forse perché il terzo non beccava nulla..?) saluti
michele de rossi
Lettera 19
Caro Dago, la scena di Sarkozy, novello e presuntuoso Napoleone, che ha sghignazzato,domenica, nella conferenza-stampa, a Bruxelles, con la Angelona Merkel, sul declino di Silvio Berlusconi, è stata brutta e mortificante. E dovrebbe indignare tutti gli italiani, non solo Pier Furby Casini, il quale, con il Quirinale nel mirino, ha, vigorosamente, protestato.Opportuno sarebbe una bacchettata del Capo dello Stato all'arrogante collega di Parigi a difesa della dignità delle nostre istituzioni. E' ragionevole auspicare anche una garbata, ma ferma, protesta del nostro ministro degli Esteri, Frattini, con il collega francese.
E l'opposizione, invece di gioire per il ceffone, rimediato da Silvio, dovrebbe ricordare, e far proprio, il famoso principio :Right or wrong, it is my country !"
Da parte sua, "Morfeo" Garimberti(PD, tendenza "Barbapapà Scalfari), cosi' severo con Minzolini, almeno due formali richiami dovrebbe, per posta interna, indirizzarli, subito, alla direttrice rossa, del TG3,Bianca Berlinguer, nostalgica di "tele-Kabul", e alla redattrice e compagna, Mariella Venditti,che ha definito Alfano il "ventrloquo" di Berlusconi. E noi, che non votiamo per Pigi Bersani, incazzati, continuiamo a subire la "Tv de lotta, dura e senza paura", contro il governo, e a sborsare l'esoso canone di "matrigna RAI"....
Un cordiale saluto
Pietro Mancini
Lettera 20
Dago, sicuro che Buttafuoco "faccia fuoco"? Ho letto l'articolo del filosofo teoretico siculo (lo scrivo per chi non lo sapesse, visto che non ha fatto che ripeterlo nell'ultimo decennio) che hai pubblicato e vedo che riesce a sviluppare come sempre e nessuno, questa volta attorno a Ghedaffi, una prosa disinvoltamente stralunata ridontante da consegnare alla storia del patetismo e a un mondo di immagini stralunate svincolate dalla legge della realtà . Ovvio che trattasi di immagini crude, violente di forte impatto emotivo ma il Buttafucoco va completamente in solluchero quando scrive di un tiranno sanguinario -che fuggiva- come "il più remoto degli eroi ha saputo fare" e lo paragona al mitologico Ettore dell'lliade e gli eroi dimenticati nell'Ade.
Ergo, alla fin fine mi aspetto che la stessa sorte tocchi presto ai dittatori Ammadinejad e Bashar al-Asad se la loro dipartita risulti necessaria alla risurrezione del popolo iraniano e siraniano.
honeybump
Lettera 21
Notevolissimo Bigador(new entry?) per stile ed inappellabile sintesi.Attendo, avido,bis,ter,quater...Saluti.
Orazio De Filippis Delfico/Pescara
Lettera 22
Se il portachiavi di Carlà e la culona inchiavabile fondatori assieme a noi dell'unione europea e pretendenti alla guida economica, politica e MORALE della stessa danno in mondovisione il fulgido esempio di stile e corretteza istituzionale , indicandoci anche la via maestra per salvare la N/ italietta e l'europa tutta e quindi permettere a lor due di continuare a sfruttarla e gestirla secondo i loro interessi , è sicuramente giunta l'ora di tirar fuori un minimo di dignita e orgoglio nazionale , riprendere la n/ LIRETTA rottamare i NOSTRI e partire con la n/ capacità ,volontà e fantasia a costruire il secondo miracolo economico italiano alla faccia dei gufi e dei maestrini!!! FORZA ITALIA ( non inteso come partito )
edo 43
Lettera 23
Non sono informatissimo sulla Tav in val di Susa, però, ascoltando la trasmissione "In Onda" (La7- 23 ottobre) condotta da Luca Telese e Michele Porro, ho capito che non si sa con certezza assoluta se è utile, giacché la ferrovia attuale trasporta solo un terzo delle merci che potrebbe trasportare. Che l'opera va fatta perché è stato deciso democraticamente di compierla, il che significa che tutto ciò che viene deciso democraticamente va eseguito a prescindere dalla sua giustezza. Che l'opera va fatta perché darebbe lavoro a molte persone. Il che significa che è giusto fare tutto ciò che dà lavoro, anche se inutile. Ed infine, che gli abitanti della Val di Susa, da anni aspettano ospedali, scuole, e treni per i lavoratori pendolari. Mezza Italia aspetta ospedali, scuole, e treni decenti per i lavoratori pendolari.
Attilio Doni- Genova
Lettera 24
Caro Dago,il perfido Minzolini ha combinato un'altra delle sue a danno del "comiziante" Fini.Partirà un'altra lettera al D.G. della RAI? Nel TG1 delle ore 20 di sabato 22 ha concesso all'oceanico raduno dei terzopolisti ben 80 secondi e ha scelto del comizio finiano proprio il frammento ( dal minuto 13 e 39 secondi) in cui si vede che al coordinatore nazionale del partito Menia, scappa uno sbadiglio ,uno solo però e poi abilmente dissimulato, solo un abbiocco senza complicanze politiche.
Vedere per credere. E si che Fini,nel vibrante comizio, ha invitato ad aprire gli occhi, come ha fatto lui dopo 17 anni su Berlusconi e dopo ben 40 anni ha capito che il fascismo era il male assoluto. Classe dirigente lungimirante, che apre gli occhi e sta migliorando nella sua lungimiranza,passa da 40 anni a 17 anni...Un cordiale saluto e grazie per l'attenzione.
Flavio Gori
Lettera 25
- La soppressione dell'ICE è stata una scelta retrogada da parte del Governo ! L'ICE (Istituto di Commercio con l'estero) era un importante punto di riferimento per le imprese italiane all'estero ed in generale per tutti gli Italiani residenti all'estero. L'istituto infatti facilitava l'internazionalizzazione del nostro Made In Italy attraverso l'organizzazione di Fiere, Servizi personalizzati, Formazione, Incontri B2B, Convegni tecnici,Mostre d'Immagine a promozione del Made in Italy etc. Si è scelto quindi di risparmiare andando a sopprimere un importante istituto per lo sviluppo e la diffusione dell'Impresa italiana all'estero invece di risparmiare sui milioni spesi ogni anno per pagare gli stipendi ed i vitalizi agli Onorevoli Deputati. VERGOGNA!!! riducetevi lo stipendio e reintroducete l'ICE !
Stefano de caterina
Lettera 26
Caro Dago, leggendo le parole della madre di Busi a commento della fine del dittatore Gheddafi "Ah no, troppo comodo, la morte non è mica una punizione sufficiente, io l'avrei lasciato vivere fino all'ultimo, così impara" mi sono chiesto se non é stata questa l'ispirazione del Dio vendicatore (ultor) dei cristiani quando stabilisce che c'é una pena eterna ad espiazione di colpe, anche gravissime, di noi poveri cristiani... però questa pena é posta in un aldilà la cui esistenza é ancora tutta da dimostrare.
serpico48
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