DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Videoblog di Glauco Benigni
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Formulare una giusta, equilibrata, esauriente, neutrale e impeccabile definizione di Rupert Murdoch è impossibile. La sua storia, le sue abili mosse, il suo successo, la sua fama parlano da soli la lingua del potere delle immagini, e delle immagini del potere. Indagare sulla sua persona, sulla percentuale di verità e di menzogna che ci viene comunicata dai suoi uffici stampa o dalle sue rare dichiarazioni è un sogno velletario. Non è difficile, invece, imbattersi in migliaia di commenti che lo riguardano: arguti, intelligenti, documentati, polemici, avventati, di parte avversa o a sostegno.
Commenti di amici e nemici, di parenti e dipendenti, di sostenitori, di detrattori, di biografi autorizzati e non, di astrologi, di analisti prezzolati, di politici infastiditi e persino riflessioni che Murdoch fa su se stesso. Tutto ciò che si è scritto e detto su di lui alla fine consente di ricostruire un puzzle nel quale la sua immagine pubblica assume contorni abbastanza netti: appare una figura forte, unica nel panorama contemporaneo, con delle zone molto marcate, con altre zone sfumate e altre ancora assolutamente buie.
Se si digita "Rupert Murdoch" su Google, il numero di documenti in cui compare il suo nome all'interno della rete Internet è 116.000.000 (nel 2003 era 120.000), una cifra imbarazzante che lo pone in quella classe di appartenenza dove si rinvengono Gandhi, Vladimir Putin, George Bush Jr. John F. Kennedy e addirittura Giovanni Paolo II. Niente di paragonabile ai nuovi giganti del web quali Steve Jobs che supera il miliardo e Barach Obama che sfiora il miliardo. Ma comunque una classe che è 3 - 4 volte superiore a quella di Silvio Berlusconi, di Che Guevara o di Bob De Niro e comunque 10 volte superiore a quella in cui si colloca Mario Monti e 20 volte superiore a quella in cui si rinviene Mario Draghi. (Meditate!)
à già un dimensionamento. Non è una ricerca esaustiva. Non ha niente a che vedere con il valore e l'importanza degli uomini citati, ma è così. Disegna una scena.
In quei 116 milioni di documenti, così come nei libri e nei ritagli stampa, si rinvengono alcune «perle», alcune dichiarazioni e commenti, attualissimi o datati nel tempo, eppure carichi della loro forza rappresentativa. Vediamo.
Sul sito www.mega.nu, in una pagina denominata Power Addicts (âDrogati di Potere') si legge che nel 1985 il Presidente degli Usa, Ronald Reagan, sir James Goldsmith (uno dei maggiori sostenitori dell'euroscetticismo) e Rupert Murdoch si incontrarono per discutere e dare un seguito al British American Project for the Successor Generation, un'operazione tesa a coinvolgere l'élite del potere globale al fine di alimentare e perpetuare le speciali relazioni esistenti tra i due lati dell'Atlantico.
Il progetto sarebbe stato finanziato con qualsiasi cifra ritenuta indispensabile e Murdoch si sarebbe occupato dei media. (Vero? Falso? Vero in parte? Vero con diritto di voto? Vero ma non si deve sapere? Non sappiamo. Certo questo chiarirebbe tante cose.)
Il consolidamento di Murdoch negli Stati Uniti avviene dal 1985 in poi. Le cifre a sua disposizione sono immense e non è sempre facile individuarne l'origine. Le agevolazioni nei suoi confronti della Federal Communications Commission in America e dell'Antitrust in Europa, sono quasi sempre sorprendenti. Le sue perdite in Asia apparirebbero, al dunque, il prezzo da pagare per condurre la Cina nella Wto. Se poi si coniuga questo ai legami antichi della famiglia Murdoch con Lord Northcliffe, seguace di Cecil Rhodes, la parte più buia di Murdoch si illumina improvvisamente.
Ma tutto questo rischia di sconfinare in «dietrologia», dicono i santommasisti, e sebbene sullo sfondo dell'intera vicenda Murdoch, per lo meno dalla battaglia di Wapping (1985-86) a oggi, si intraveda sempre un disegno strategico complessivo di gestione del potere planetario a favore di qualcuno che è al di la della Destra e della Sinistra, nessuno è in grado di dimostrare la correlazione degli eventi. Come altre, questa interpretazione fa parte della «leggenda Murdoch», quella che comunque si racconta a quattrocchi nei convegni e nei mercati internazionali. Tutti hanno una zona oscura: questa è quella di Rupert Murdoch.
MA IL SUO PERCORSO KARMICO QUAL Ã?
Secondo «Personology» - disciplina che coniuga astrologia, statistica, e numerologia - "i nati come lui l'11 marzo sono spesso dotati di alcune capacità sorprendenti e hanno l'innata abilità di aspirare a obiettivi apparentemente impossibili. Sono sulla Terra per diffondere il proprio orientamento sociale e far sì che la luce sfolgorante della loro individualità unica continui a brillare. Un giorno potranno guardarsi intorno e scoprire che molte persone dipendono da loro (Murdoch ha 50.000 dipendenti e alimenta circuiti industriali per decine di miliardi di dollari l'anno).
L'insidia principale del loro percorso karmico è che l'interesse personale può trasformarsi in egocentrismo o narcisismo. Spesso il destino li chiama a svolgere un ruolo di comando, ma per assumerlo è necessario sentirsi a proprio agio sotto le luci della ribalta e accettare l'attenzione e l'ammirazione dei propri compagni. La cosa migliore per loro è la sfida continua, che spesso trova la sua massima espressione sul posto di lavoro. Seguendo questo percorso si troveranno permeati di una grande quantità di energia aggressiva.
Anche se la partecipazione a club, gruppi o organizzazioni dominerà i loro primi anni, con il tempo e con l'età abbandoneranno questi coinvolgimenti a favore della libertà di inseguire interessi più solitari (sebbene già ottantunenne, in relazione a quest'aspetto Murdoch appare un po' fuori percorso, però...n.d.A).
Quando cominciano a scoprire chi sono, i loro atteggiamenti, le loro opinioni, i loro desideri e perfino la loro appartenenza politica cambiano in modo radicale (c'è speranza dunque ... n.d.A). I sudditi di un tale sovrano lo vedono come una personificazione delle loro aspirazioni collettive e dei loro sogni (è vero, basta andare in uno qualsiasi degli uffici di Murdoch, nel mondo, per averne conferma...n.d.A). Tuttavia si tratta pur sempre di un individuo: i monarchi migliori lo sanno e riescono a separare il mito pubblico dalla realtà privata".
6/ Continua...
APOCALYPSE MURDOCH - PRIMA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-ogni-settimana-due-miliardi-di-persone-leggono-38253.htm
APOCALYPSE MURDOCH - SECONDA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-2-puntata-chi-ha-finanziato-lo-squalo-38304.htm
APOCALYPSE MURDOCH - TERZA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-3-puntata-il-clan-dei-murdoch-attraversa-38422.htm
APOCALYPSE MURDOCH - QUARTA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/dagospia-presenta-apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-4-puntata-squalo-sul-lavoro-pesce-lesso-38486.htm
APOCALYPSE MURDOCH - QUINTA PUNTATA
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/apocalypse-murdoch-di-glauco-benigni-5-puntata-la-terza-moglie-wendi-deng-che-ha-38535.htm
RUPERT MURDOCHRUPERT MURDOCH CON IL SUN A TRENTATRE ANNI DI DISTANZARUPERT MURDOCH RUPERT E WENDI MURDOCH CON LE FIGLIE RUPERT E WENDI DENG MURDOCHrupert murdochRupert Murdochrupert murdoch 50
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