1- ARROGANCE PROFUMO, L’UOMO CHE DA PIAZZA CORDUSIO SCHIFAVA I TREMONTI-BOND, SI FA SALVARE IL MONTE DEI PAZZI DI SIENA A SPESE DI TUTTA LA COLLETTIVITÀ. SARA’ PER QUESTO MOTIVO CHE LO CHIAMANO IL BANCHIERE ROSSO? INTANTO PASSI AVANTI NELL'INTERNAZIONALIZZAZIONE, COME USA DIRE TRA LORSIGNORI, DELLA NOSTRA AMATA UNIDEBIT, LA BANCA CHE FECE LA PUBBLICITÀ DELL’ULTIMO AUMENTO DI CAPITALE SVENTOLANDO IL TRICOLORE. DOPO GLI ARABI, APRE LE GAMBE A UN FONDO RUSSO 2- L’EFFETTO È TOTALMENTE PARADOSSALE: UN PRESIDENTE EX COMUNISTA SDOGANATO A WASHINGTON E UN UOMO DELLA TRILATERAL PARLANO DI SPREAD E SPENDING REVIEW A UN POPOLO IN CIABATTE E CANOTTA, CON LA PASTA AJO-OLIO E PEPERONCINO GIÀ PRONTA E LA SCIARPETTA AZZURRA SUL MAXISCHERMO. C’È LA CRISI? MENO GELATO E PIÙ COCOMERO. CI AVETE PURGATO CON LA PIPPERO? E NOI CI RIFACCIAMO A RUTTO LIBERO CON LE CASSANATE E LE GESTA DI QUEL COATTO NERO DELLA VAL BREMBANA, DEL QUALE NON SI PUÒ DIRE UN CAZZO PERCHÉ SENNÒ È SUBITO “ALLARME RAZZISMO”

A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1 - GOVERNARE CON IL TERRORE...
Dio salvi la moneta, ma soprattutto Monti! Nel pieno degli Europei di calcio, un professore di Varese che sa tutto sui derivati, ma ancora si chiede perché a volte fermino i calciatori soli davanti al portiere, viene dipinto come l'unico che "le canta" alla Signora C.I. di Berlino. E come in tutte le grandi inculate della storia, suonano i tromboni e partono le super pippe patriottiche.

L'effetto è totalmente paradossale: un presidente ex comunista sdoganato a Washington e un uomo della Trilateral fanno sventolare il tricolore. E parlano di spread e spending review a un popolo in ciabatte e canotta, con la pasta ajo-olio e peperoncino già pronta e la sciarpetta azzurra sul maxischermo. C'è la crisi? Meno gelato e più cocomero. Ci avete purgato con la Pippero? E noi ci rifacciamo a rutto libero con le Cassanate e le gesta di quel coatto nero della Val Brembana, del quale non si può dire un cazzo perché sennò è subito "allarme razzismo".

Anche oggi la Repubblica degli illuminati terrorizza i suoi lettori fin dalla prima pagina: "Monti: salvare l'euro a ogni costo. Il premier incontra i leader Pdl e Bersani e lancia un appello al Parlamento. Vertice a Parigi. Un altro no della Merkel agli eurobond". Poi, l'arma finale per far inghiottire la qualunque: "Berlusconi: faro' io il ministro dell'Economia". No, grazie. Abbiamo gia' dato in abbondanza.

Il Corriere delle banche sovrane si tradisce cosi': "Monti: trattero' a oltranza". Qualcuno e' stato rapito? La risposta la sappiamo tutti, se ci fermiamo un attimo a riflettere. Ok, noi trattiamo con la consueta italica dignità. Ma questi quanto chiedono? E l'Europeo di calcio è compreso nel riscatto?

Sul Giornale, utile pezzo di Claudio Borghi Aquilini, che spia nelle cartelline degli sherpa e conclude: "Ma nelle bozze del vertice c'è il nulla" (Giornale, p. 2). Per noi euro-nichilisti, è una buona notizia. La sola idea che nelle loro borse marroni ci sia il "qualcosa" ci terrorizza sempre un po'. Ma il fronte dei giornali pro-Cav, per un giorno, si incrina. Ecco la prima pagina di Libero: "Per un giorno forza Monti. La disfida dell'euro. Il premier finalmente minaccia la Merkel: ‘O cede o mi dimetto'. La Cancelliera lo gela: ‘Mai eurobond finché vivo" (Libero, p. 1). Ma questa, con gli italiani, equivale ad andarsela a cercare.

2 - NON FA SOSTA L'EUROSUPPOSTA...

E a che cosa serve l'euro-terrore, e' presto detto. "Monti a Bruxelles con la legge sul lavoro. Oggi l'ok finale, poi modifiche su esodati e flessibilita'. Spending, governo battuto 2 volte" (Repubblica, p. 9). "Sanita', Province e statali: lunedì' i tagli" (Corriere, p. 5). "Braccio di ferro sulla sanità. Giarda contro Balduzzi. Scontro sull'entità dei risparmi. Scure sui farmaci: meno 1,6 miliardi. Bondi vuole utilizzare il sistema Consip, ma sono a rischio le prestazioni" (Stampa, p. 9).

Perché, al compratore unico Consip venderebbero farmaci scaduti? Intanto si apprezzano gli effetti del Rigor Montis: "Istat, la crisi svuota i portafogli. Le retribuzioni sono quasi ferme (+1,4%) e i consumi crollano del 6,8%. In calo persino le vendite degli alimentari negli ‘harrd discount', molte famiglie impoverite sono costrette a mangiare meno" (Stampa, p. 27). Il Giornale fa quello che serve, nell'attesa che il Cavalier Bananoni torni a timonare l'economia da par suo: "Ipotesi choc: vogliono congelare la tredicesima degli statali".

3 - LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM, MONTI DIVINO)...
Eroica prima pagina della Stampa: "Monti-Merkel, sfida per l'Europa. ‘Niente eurobond finchè vivrò'. Monti: non lascerò il tavolo senza intesa".

4 - NON AVRAI ALTRA LEGGE CHE IL CODICE IBAN...
Arrogance Profumo, l'uomo che da piazza Cordusio schifava i Tremonti-bond, si fa salvare la banca a spese di tutta la collettività. Ecco perché lo chiamano il banchiere rosso.
"Mps, dal governo 2 miliardi di aiuti. Il Tesoro: pronti nuovi 'Tremonti bond'. Tassi al 9%, si teme per gli utili", ammette il Corriere delle banche" (p. 36).

Il Cetriolo Quotidiano la spara in prima pagina, ricapitola e raddoppia le cifre: "Altro regalo alle banche. 4 miliardi al Montepaschi. La banca di Profumo, indebitata e indagata, non trova i soldi per rispettare gli impegni. Ma niente paura, glieli presta il governo. Monti usa i Tremonti bond e presta altri 2 miliardi al Monte, che cos' ci costa in totale 4 miliardi. Non c'erano capitali privati disponibili per il nuovo presidente" (pp. 1-2).

Intanto passi avanti nell'internazionalizzazione, come usa dire tra Lorsignori, diella nostra amata Unidebit, la banca che fece la pubblicità dell'ultimo aumento di capitale sventolando il tricolore. "Pamplona punta su Ghizzoni e sale al 5% di Unicredit. L'hedge fund creato da investitori russi ha in mano un'opzione sul 3% attraverso Deutsche" (Repubblica, p. 25). Felice la Stampa dei Lingotti in fuga: "Unicredit trova un nuovo socio all'estero" (p. 25).

5 - NON SONO STATO, IO...
Il Cetriolo Quotidiano recupera un vecchio mistero mai chiarito: "La mafia ordinò: ‘Fermi' e la bomba non scoppiò. Gennaio '94: la strage all'Olimpico progettata, rinviata e annullata" (p. 7). E come assai modestamente notato da questa infima rassegna, i vivi e i semi-vivi stanno cercando di addossare tutte le colpe su chi non puo' più difendersi. Oggi qualche erede comincia a incazzarsi. "Accuse perche' non puo' più rispondere". Marianna Scalfaro scrive al Corriere "per ristabilire la verita'" (p. 27). Ha ragione, ma qui il problema e' proprio che non c'e' - e non si vuole - nessuna verita'. Solo veleni e depistaggi, specialita' italiana.

6 - MA FACCE RIDE!...
"Angelino non ha voti, impari a farsi eleggere" (Repubblica, p. 6). L'ammonizione arriva da un certo Cosentino Nicola. Uno che invece i voti sa dove pigliarli.

7 - ULTIME DA RAISET...
"Rai, sgambetto di Pdl e Lega. Stop a Tarantola e Gubitosi. Slittano le nomine. Rischio commissariamento" (Repubblica, p. 7). "Rai, Pdl e Lega disertano e il Pd accusa: irresponsabili" (Messaggero, p. 11). Dispacci dal fronte dell'eroica resistenza sul Giornale del Biscione: "Il Pd vuole scalare la Rai, ma il blitz di Pdl e Lega ferma ancora le nomine" (p. 12). Con la Rai paralizzata come al solito, c'è per caso qualche concorrente che gode?

8 - A MILANO IL CIELO NON E' PIÙ' CELESTE...
Ogni giorno ha la sua pena per il povero (come da voto di poverta') Forminchioni, l'uomo che non possiede nulla ma ama vivere da sceicco. "Corruzioni ripetute nella sanita' lombarda'. Nuova inchiesta, l'accusa dei pm. Imprenditore rivela: mazzetta a un leghista. Perquisiti quattro indagati. Indagine Maugeri, negata la scarcerazione a Passerino" (Repubblica, p. 12). Ma il vero colpo oggi lo fa Valeria Pacelli del Cetriolo: "Formigoni e l'affare del Pirellone. Ha acquistato una società in rosso. Inchiesta Idi: le strane manovre intorno alla Nerviano e il peso dei Figli dell'Immacolata" (p. 3). Ma con quel nome così impegnativo, i Figli promettono il miracolo?

9 - FREE MARCHETT...
"American gigolo'. La lezione di Armani: 'Contro gli alieni educo al buon gusto" (Repubblica, p. 36). Titolo da cartella stampa anche sul Corriere: "I nuovi American gigolo. Giorgio Armani trent'anni dopo il celebre film: 'Vedo in giro troppi alieni, la moda deve educare" (p. 32). Idem, stranamente, su Libero: "Il gigolò di Armani. Re Giorgio torna all'uomo (vero). ‘Seduce con eleganza e discrezione" (p. 19).

Non c'e' niente da fare. I nostri giornali venerano due "Re Giorgio": uno che va da pagina 1 fino all'ultima di cronaca, per poi ricominciare nello sport in caso di grandi vittorie. E l'altro che domina il repartone marchette tra economia e sedicenti "stili di vita".

10 - CHAPEAU!...
Sul Cetriolo, Ferruccio Sansa va a scavare su un intoccabile vero: Gabriele Volpi. "Petrolio nigeriano, amici in Vaticano e Pdl. Tutti gli affari del signor Volpi. L'imprenditore ligure è finito in un'inchiesta del Senato Usa. Conquista calcio e pallanuoto, ha società offshore e studia per diventare il nuovo Berlusconi" (p. 11).

colinward@autistici.org

 

 

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