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‘’GIUSTO PER CAPIRSI, IO DETESTO TRAVAGLIO ED È ANCHE PER LUI CHE ORMAI SONO ANNI CHE NON VEDO LA TELEVISIONE’’ - LA POSTA AL VELENO DI NATALIA ASPESI: “IO CREDO CHE TRAVAGLIO ABBIA PASSATO TROPPI GIORNALI, DA ''REPUBBLICA'' A ''IL GIORNALE'', DA ''L'UNITÀ'' (DICHIARANDOSI TEMPO PRIMA MOLTO ANTICOMUNISTA) AL ''FATTO'', E MOLTI ALTRI, DALL'ESSERE UN VERO ALLIEVO DI MONTANELLI ALL'AREA DI SINISTRA, SENZA IDENTIFICARSI IN QUELL'AREA POLITICA - POI NON NE SOPPORTO IL MODO MONOTONO CON CUI DICE COSE TREMENDE SENZA FISSARE NESSUNO NEGLI OCCHI. IO L'HO AMATO QUANDO SE LA PRENDEVA CON IL POVERO BERLUSCONI E POI PIÙ…” – UN LETTORE DEL “VENERDÌ” SPIEGA  ALLA "POSTA" DELLA ASPESI PERCHÉ ITALO BOCCHINO E’ BEN CONTENTO DI PRENDERE CALCI E CAZZOTTI NEI TALK-TV: “PARE CHE CON IL VAFFANCULO CHE GLI MANDÒ CACCIARI (A CUI LUI SI RIVOLGEVA SFOTTENTE CHIAMANDOLO "MAESTRO CACCIARI"), SI SIA COMPRATO UNA LUSSUOSA GARÇONNIÈRE ALLA BALDUINA” - VIDEO!

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QUESTIONI (NON SOLO) DI CUORE – Rubrica di Natalia Aspesi su “Il Venerdì – La Repubblica” – 14-03-2025

 

Gentilissimi, vi prego di porre il presente messaggio alla cortese attenzione del Direttore Marco Travaglio. Grazie. Caro Marco Travaglio, torno un attimo su Italo Bocchino, direttore editoriale – pensate – del Secolo d'Italia, storico quotidiano del fu Msi, il quale ama definirsi "giornalista militante", che oramai da parecchio tempo effettivamente va "militando" qua e là nei vari talk show televisivi, in studio oppure in collegamento da casa sua o da camere di albergo di alta montagna, tanto è ambito e conteso da varie emittenti, oso credere pagato, come è giusto che sia.

natalia aspesi

 

Ma per quale ruolo? Quello, mi pare, dello "sparring partner" (di quel "macaco senza storia... il cui sguardo è una veranda", di cui canta il supremo Paolo Conte), ben contento, e si vede, di prendere cazzotti, ganci e montanti, grande e disinvolto incassatore (tanto mi pagano per questo, anzi, pensa dentro di sé, più incasso e più … incasso) da tutti, che non lo lasciano mai finire quello che vuole dire.

italo bocchino mara carfagna

 

Nelle regole d'ingaggio dei salotti o studi in cui viene invitato, figura anche la possibilità che venga preso a pedate sotto i tavoli, assalti verbali, come non sai quello che c. stai dicendo, ultras del Napoli, fetente, uomm' e m..., fascistello amoroso, "in fondo a destra", vaffanculi e quant'altro. Ma lui è una sfinge contenta (per non dire una faccia di glutei) come Totò che, scompisciandosi dalle risate, prendeva schiaffi al posto di Pasquale...

bocchino cacciari a accordi e disaccordi

Pare che con il vaffanculo che gli mandò Cacciari (a cui lui si rivolgeva sfottente chiamandolo "maestro Cacciari"), si sia comprato una lussuosa garçonnière alla Balduina. D'altra parte, nulla quaestio sull'assoluta nobiltà di questo ruolo, che in teatro è quello della "spalla", nei western quello dell'indiano, di chi piglia i pugni in testa da Bud Spencer, o di Ramon/Volonté nei film di Sergio Leone... In questo ruolo sei bravissimo, chapeau!

Michele De Luca

 

IL PROTOTIPO BOCCHINO MELONI - I BOCCALONI - VIGNETTA BY MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO

Risposta di Natalia Aspesi

Non so perché mi arriva questa lettera, forse per simpatia o perché non rispondo mai alle lettere di Michele De Luca per pura pigrizia. È molto carino il modo intelligente con cui viene trattato Bocchino, ben contento di farsi prendere in giro, a cui non sa rispondere, come "una sfinge contenta".

 

Mi piacerebbe sapere se un uomo preparato come lei abbia voglia di ascoltare la conversazione dai goffi e sempre uguali andamenti, con le stesse persone, ogni giorno, e una volta vince la destra e la volta dopo la sinistra.

Certo il Bocchino è una bella preda e riempie la serata. Allora diciamola tutta, il divertimento finisce qui. Giusto per capirsi, io detesto Travaglio ed è anche per lui che ormai sono anni che non vedo la televisione.

 

QUESTIONI (NON SOLO) DI CUORE – Rubrica di Natalia Aspesi su “Il Venerdì – La Repubblica” – 28-03-2025

 

marco travaglio indro montanelli

Carissima e sempre letta Natalia, neanche io capisco perché il signor De Luca scriva a lei per parlare a Travaglio. Lui ha i suoi giornali, io lo leggo ogni giorno come pure la Repubblica, e grazie ai due giornali si sanno quasi tutte le verità che ci vogliono tenere occultate i vari politici, governi, traffichini, bugiardi, truffatori, i malviventi della politica. Pensavo che Travaglio fosse odiato e detestato da questa destra dei berlusconiani, dei mafiosi, dei delinquenti, dagli evasori, dai fascisti, dai fascisti razzisti che vogliono farla franca.

 

marco travaglio lilli gruber otto e mezzo 2

Certe volte è poco simpatico, non le manda a dire, e a volte offensivo, ma non dice cose false, nel suo giornale possono scrivere tutti anche chi ha idee diverse, ogni categoria fragile trova spazio tra le sue pagine, intraprende battaglie da altri ignorate…. Non voglio fare la sua "difensora", non ne ha certo bisogno, ma è anche grazie a persone come lui che forse c'è una speranza. Vi leggerò entrambi: oltre a tante zozzerie lesive per la dignità umana, ci sono persone intellettualmente sane come lui e lei, cara Natalia. Anna Beltrame

 

Risposta di Natalia Aspesi

NATALIA ASPESI

Gentile signora Beltrame credo che lei abbia scelto una via giusta, quella di leggere il signor Travaglio e me, magari divertendosi con me e preoccupandosi con l'altro. Io credo che Travaglio abbia passato troppi giornali, da Repubblica a Il Giornale, da l'Unità (dichiarandosi tempo prima molto anticomunista) al Fatto, e molti altri, dall'essere un vero allievo di Montanelli all'area di sinistra, senza identificarsi in quell'area politica.

 

Poi non ne sopporto il modo monotono con cui dice cose tremende senza fissare nessuno negli occhi. Io l'ho amato quando se la prendeva con il povero Berlusconi e poi più. Adesso non riesco neppure a vederlo ma se lei ci crede, fa benissimo a seguirlo.

libero - italo bocchino e mara carfagnaarianna meloni alla presentazione del libro di italo bocchino alla gnammarco travaglio giorgia meloni scontro tra marco travaglio e mario sechi a otto e mezzo 3silvio berlusconi spolvera la sedia di travagliomarco travaglioSALLUSTI - MELONI - TRAVAGLIO - IL DRAMMA DELLA GELOSIA SU DAGOSPIA