campo orto mazzuca

POSTA! AVVISATE GIANCARLO MAZZUCA CHE (NON) È PAGATO PER FARE IL CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE RAI E NON L'OPINIONISTA DE ''IL GIORNALE''! HA ASSISTITO COMPLICE ALLA MATTANZA DEI DIRIGENTI RAI E ALLA SCONSIDERATA INFORNATA DEGLI AMICI DI RENZI E DI CDO E ORA FA IL PASIONARIO DIFENSORE DEL SERVIZIO PUBBLICO? MA FACCE RIDE...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Giancarlo Mazzuca Giancarlo Mazzuca

Avvisate Giancarlo Mazzuca che (non) è pagato per fare il consigliere di amministrazione Rai e non l'opinionista de il Giornale! Ha assistito complice alla mattanza dei dirigenti Rai e alla sconsiderata (per usare un eufemismo) infornata degli amici di Renzi e di CDO (censurata dall'Anac) e ora fa il pasionario opinionista difensore del Servizio Pubblico??! Ma facce ride.. e ridatece Rizzo Nervo!

Anonymous

 

Lettera 2

Caro Dago, ci credo che il pianoforte su cui John Lennon ha composto Sgt Pepper's costa così caro: quella canzone è di Paul McCartney. (Se invece si intende l'album omonimo, please specificare). Rogér Deloop

 

john lennon e paul mccartney   1968john lennon e paul mccartney 1968

Lettera 3

Caro Dago, le "casette" per i terremotati sono costruite con materiali iperisolanti. In modo che dall'esterno non si possano sentire le grida di disperazione?

Theo Van Buren

 

Lettera 4

Caro Dago, un abbraccio a Renzi. Il 4 dicembre resterà il più bel regalo di Natale mai ricevuto dagli italiani.

A.Sorri

 

Lettera 5

Caro Dago, Obama ha fatto l'en plein: ha perso sia con la Clinton che con Renzi.

Gregorio Massini

 

Lettera 6

Da una parte Dalema, Bersani, Salvini, Meloni,Berlusconi, Grillo...... 60%.

Renzi 41%

Chi ha vinto? MAH!

Paolo

 

matteo renzi dopo il referendummatteo renzi dopo il referendum

Lettera 7

Caro Dago, Lotti dice che Renzi riparte dal 40 % ? Lo stesso Renzi che invitava gli elettori del centrodestra e dei 5stelle a votare Sì al referendum anche se poi alle politiche avrebbero votato contro di lui? Quindi ora è diventato un referendum politico quando prima dicevano che non lo sarebbe stato in nessun modo? Mi stai dicendo che si son già rimangiati quanto detto tre giorni fa ed hanno rigirato la frittata a loro vantaggio appropriandosi del voto di tanti elettori che gli han dato retta? Strano, non me lo sarei mai aspettato da gente di tal levatura morale...

Lucino

 

Lettera 8

matteo renzi dopo il referendum matteo renzi dopo il referendum

Caro Dago, con enorme sprezzo del ridicolo, il presidente del CNEL, Napoleone (un nome appropriato...) ha dichiarato che il suo non è un ente inutile. A questa affermazione, sindacalisti, politici trombati, scaldapoltrone si sono immediatamente attivati per formare il CNEL 2....

FB

 

Lettera 9

Caro Dago, Mattarella ha chiesto a Renzi di rimanere fino all'approvazione della legge di Bilancio. Così può fare ancora qualche danno.

Licio Ferdi

 

Lettera 10

RENZI E LA SCONFITTA NEL REFERENDUMRENZI E LA SCONFITTA NEL REFERENDUM

Caro Dago, possibile che qualcuno, probabilmente per disperazione più che per reale convinzione, ritenga plausibile immaginare che il 40 % ottenuto dal SI al referendum rappresenti la percentuale ascrivibile al consenso su Renzi, in caso di competizione elettorale. Debole presupposto per una figura svuotata di potere, attorno alla quale già si sta organizzando il fuggi fuggi. Probabilmente non potrebbe nemmeno contare sull'appoggio della Rondolino's family, in piena crisi isterica, e della cintura mediatica di protezione, che già si sta sfaldando. Nella perfetta tradizione italica del soccorso al vincitore e del calcio dell'asino. In questo caso per precisione, del calcio all'asino.?

Max

 

Lettera 11

Caro Dago, secondo l'Istat un residente su quattro in Italia è a rischio povertà. Ecco perché chi si occupa della miseria altrui (migranti) invece che della nostra, quando si va a votare riceve un sacco di bastonate.

Marino Pascolo

 

Lettera 12

matteo renzi dopo il referendum    matteo renzi dopo il referendum

Caro Dago, purtroppo pensare di essersi definitivamente Renzi dai coglioni, rischia di essere come sostenere l'omosessualità di Berlusconi: un'ipotesi palesemente infondata.

BarbaPeru

 

Lettera 13

Caro Dago, dopo 5 anni di democrazia ibernata, ci ritroviamo con un Premier non eletto, sconfitto al referendum, e con le dimissioni congelate. La condizione ideale per attirare gli investitori.

Camillo Geronimus

 

Lettera 14

Caro Dago, Castro è finito nell'urna funeraria, Renzi in quella elettorale.

Gripp

 

Lettera 15

Caro Dago, nell'articolo in cui si parla di lei come possibile prima donna a Palazzo Chigi, sembra una inutile cattiveria pubblicare una foto della Pinotti con la faccia della Clinton dopo la sconfitta con Trump.

Daniele Krumitz

 

matteo renzi dopo il referendum   matteo renzi dopo il referendum

Lettera 16

Prolifico Dago,

la disputa sulle donne che debbano/non debbano sentire l’esigenza di  “figliare”, francamente, ci  ha sempre appassionato quanto la domanda sul perché ci siano al mondo  cactus che danno ottimi frutti come i fichi d’India e altri no. Non posso escludere che qualcuno ritenga che l’istinto materno sia molto più radicato nelle donne rispetto agli uomini  - o forse ci fa piacere pensarlo, o forse è semplicemente così: in fondo siamo diversi santa Madonna!  Tuttavia:  ci sono donne che non vogliono avere figli per scelta?

 

zucconi dal dentistazucconi dal dentista

Ecchissenefrega! Ci rendiamo  conto che non viene naturale fare la domanda a un uomo, e sicuramente in caso di risposta negativa del potenziale papà  ci sarebbe meno “riprovazione”. Ma, come diceva Daniele Luttazzi, la questione è sempre la stessa: se fossero gli uomini ad abortire, potresti ottenere un aborto dal barbiere.

I Maghi del Tuscolano

 

Lettera 17

Da liberalsocialista, ergo da perdente naturale, prima ho votato "sì", quindi, senza ire funeste, ho preso tranquillamente atto della vittoria del "no". Vittorio Zucconi, lo stesso che, pro Gorbaciov e il  cadavere del Pcus, scrisse un articolo contro Eltsin in parallelo con la Pravda, ha votato come me - e me ne vergogno -, spiegando, bava velenosa alla bocca, la sconfitta a mezzo tv con una sorta di inferiorità  etnica di tipo psicopolitico dei meridionali, stupidotti incapaci di capire dove si trovi il loro bene, votando, perciò, sempre in modo sbagliato.

 

Il laziale Lulic , avendo perso partita e cervello, ha straparlato ed i mass media l'hanno giustamente stigmatizzato. Su Zucconi, invece, pur macchiatosi di una becera offesa razzistica verso gli italiani da Roma in giù, silenzio di tomba.

Il razzismo di sinistra è, dunque, politicamente corretto?

RENZI MATTARELLARENZI MATTARELLA

Giancarlo Lehner

 

Lettera 18

Caro Dago, Mattarella gli ha congelato le dimissioni. Vuol dire che se Renzi trova un utero in affitto può far nascere un nuovo governo?

Bug

 

Lettera 19

Caro Dago, “Anche un cieco, un sordo, un handicappato capirebbe che in Italia c’è bisogno di un governo in questo momento”. Al raffinato prof. Cacciari suggerisco la lettura dei discorsi del Trump:  così si porterebbe almeno al livello della destra.

Pikappa

 

Lettera 20

renzi grasso mattarellarenzi grasso mattarella

Dear Dago, Testa di Chicco incetriolato chiosa: «Il Sì fa il risultato migliore a Milano, Bologna, Firenze e il peggiore a Napoli, Bari, Cagliari. C'è altro da aggiungere?». Certamente che sì: strunz’!.

Ciaone.

Boanerges

 

Lettera 21

Caro Dago, Wall Street ringrazia Renzi, che con le sue dimissioni ha fatto fare il record al Dow Jones...

D.H.

 

Lettera 22

Caro Dago, una domanda semplice, semplice: alla luce di quanto espresso dalle migliori penne del giornalismo italiano (Severgnini, Zucconi, Cazzullo, ecc...) su Brexit, elezioni USA e l'ultimo referendum, mi chiedo se si debba fallire un eventuale test di logica per entrare a far parte dell'Ordine dei Giornalisti.

Eppoi ci si chiede perché le vendite della carta stampata e gli indici di ascolto dei talk show politici siano in costante calo - in qualche caso in picchiata.

Ragazzi, sveglia, per favore!

SEVERGNINISEVERGNINI

Saluti, Derek W.

 

Lettera 23

Caro Dago, da dirigente d'azienda considero Dago imprescindibile fonte di informazione in Italia, l'unica che consulto quotidianamente a compendio delle tante rassegne stampa. Conosci "le cose del mondo", spirito libero e perché no libertino, penna a pungere più che a giudicare e apertura anti-ideologica.

 

Che cazzo ci azzecca quindi questa crociata fideistica antirenziana? non la critica anche feroce o la presa per il culo, che mi aspetto da te. Ma proprio una crociata, un po' bavosa, arrabbiata e bacchettona, non ti è propria. Non sono assolutamente un fan di Renzi e mi sbatte assai che venga attaccato.

 

renzi severgninirenzi severgnini

Ma mi delude il modo. Sembra poi quasi che godiate a decretarne la morte, quando è ancora e di gran lunga la figura politica più forte che ci sia in Italia. Potete dirmi che è figura da poco, ma oltre a lui in questo momento c'è il vuoto pneumatico. E d'altronde quali i parametri di riferimento? tu li conosci bene. Gli opinionisti oggi sono il povero Cruciani, il pessimo Scanzi che riesce appena a dire "suca" su youtube e il saccente Travaglio. Spiriti liberi? illusi schiavi del mediocre. Tu non sei così....ripigliati. Un abbraccio

Teo

 

Lettera 24

Caro Dago,

sul risultato del referenum tutti o quasi i politici discettano, oltre naturalmente ai commentatori politici e retroscenisti, le cui analisi, a volte sono discutibili , compresi quelli che si affannano a dire o scrivere " di partire dal 40 per cento dei voti".

 

CNEL Logo CNEL Logo

Nelle ironie dell'ultima ora arriva anche la scoperta della rimanenza dl Cnel, chiamando alla ribalta lo sconosciuto Delio Napoleone, presidente di questo organismo inutile, dimenticando il fatto che , nelle votazioni del referendum, se si fosse votato con più quesiti , il 99 per cento avrebbe votato contro, idem per le riesumate province, da parte di qualcuno, anche se il loro destino della scomparsa è segnato.

 

Il voto infatti è stato contro Renzi e in ogni caso il Senato andava abolito e cancellato e i parlamentari ridotti della metà, come andavano abolite e regioni autonome e le province autonome di Trento e Bolzano. Queste considerazioni, per coerenza, dovrebbero ricordarle anche i giornalo ni che poi, in genere , perpetuano i privilegi, dopo le denunce iniziali, con una certa incoerenza.

 

RIUNIONE CNEL RIUNIONE CNEL

Pertanto qualsiasi governo che andrà in carica, dopo la nuova legge elettorale, deve mettersi al tavolo e proporre, cercando un'ampia maggioranza, le modifiche costituzionali da fare. Oppure, sarebbe la scelta migliore, con le prossime elezioni bisognerebbe eleggere un'Assemblea Costituente per modificare quella che non è certo la più bella Costituzione del mondo. Cordiali saluti.

Govanni Attinà

 

Lettera 25

Dago, carissimo,

analisi post-voto dei renziani: Renzi è un grande perché è l'unico ad aver ammesso di aver perso. Che poi, a pensarci bene, Renzi ha preso il 40% contro tutti e quindi ha vinto.

Che poi, a pensarci ancora meglio, i voti che valgono sono quelli all'estero, perché quelli intelligenti se ne sono andati dall'Italia ed in Italia la maggioranza dei cittadini (cioè chi ha votato NO) è stupida;

 

Che poi, se proprio vogliamo dirla tutta, a Milano, Firenze e Bologna ha vinto il SI, mentre tutti gli straccioni  hanno votato NO. Riassumendo: non è che Renzi abbia perso, sono gli italiani che hanno sbagliato a votare. Cordialità da uno dei miserabili che ha votato NO.

BOSCHI RENZIBOSCHI RENZI

Ivan Viola.

 

Lettera 26

Un paio di volte all'interno di questa rubrica avevo invocato una punizione divina su calandrino renzi e sulla sua concubina politica boschi da laterina (dove non pare essere particolarmente amata o seguita visto che il no l'ha stesa pure a casa sua, tanto per dire!) per il riprovevole favoreggiamento prestato a quella orribile legge che va sotto il tristo nome di "unioni civili". Calandrino e boschina costituiscono, solo per questo, il peggio del peggio!

 

boschi e renziboschi e renzi

La loro incredibile spudoratezza non ha confini e si può spiegare solo in due modi: o non sanno quello che hanno fatto, oppure sono dei veri e propri cinici anticattolici, nemici giurati della Dottrina Cattolica e di Santa Romana Chiesa. Nemici di Gesù Cristo e dei suoi precetti più chiari, intelleggibili a tutti, anche ad un bambino di qualche anno, come appunto la condanna verso l'omosessualità praticata ed ostentata.Non si condanna la persona omosessuale in quanto tale, bensì la sua pratica e  la sua "normalizzazione" considerata dalla Dottrina come contro natura.

 

Ora è chiaro che se uno cattolico non è, ma ateo oppure segue  altri orientamenti morali o etici, delle norme cattoliche può farsene tranquillamente un baffo! E' logico dal suo punto di vista! Non così, ovviamente, chi è cattolico o tale si professi. E' il caso di calandrino renzi e boschina da laterina, sedicenti cattolici praticanti, che, in barba alla Dottrina, ritengono di stabilire, loro, ciò che va bene o non va bene dei precetti cattolici, ciò che è attuale oppure superato.

 

RENZI BOSCHIRENZI BOSCHI

Se l'indemoniata Cirinnà - il suo sorriso mellifluo non lascia dubbi a proposito - ha fatto letteralmente il diavolo a quattro per portare a casa questa orribile legge sulle unioni civili, è chiaro che nulla le si può addebitare quanto a coerenza, coerenza diabolica certo, ma coerenza! Tutt'altra musica invece per il duo toscano r&b che, tra l'altro, ha inferto colpi durissimi alla povera Italia, ormai diretta verso il baratro a ritmi sempre più accelerati. Calandrino e boschina hanno tradito, calpestato, irriso, sputato sulla Dottrina Cattolica da sedicenti cattolici, ergendosi ad alfieri di una legge che tutti, dico tutti (ossia sinistrorsi, liberali, nazisti, socialisti, grillini, grilloni, comunisti, etc. purchè non cattolici) possono o potevano sostenere, tutti  tranne i cattolici.

 

RENZI BOSCHIRENZI BOSCHI

E' previsto, da una chiara presa di posizione di Papa Giovanni Paolo II, avallata da Ratzinger, e mai smentita nè abiurata dalla Chiesa, che i politici cattolici non solo debbono combattere qualsiasi norma del tipo in oggetto ma, ad abundantiam, nel caso siano chiamati ad esprimere un parere su questi temi debbono (e sottolineo debbono) rifiutarsi categoricamente di aderirvi e, anzi, dimettersi da incarichi vari. Insomma l'esatto contrario di quello che hanno fatto calandrino renzi e boschina da laterina, la quale ultima addirittura deve aver perso la trebisonda , facendosi vedere alle  varie feste organizzate da gay e affini.

 

Un comportamento fuori dalla grazia di Dio per chi si professa cattolico. Evidentemente madama laterina, presa da delirio di onnipotenza, dopo aver cercato di cambiare, con il successo che abbiamo visto, la Costituzione  ha pensato bene di poter girare a suo piacimento i precetti cattolici. A me questo comportamento della boschi è parso qualcosa di terribile nella sua sfrontatezza, incoscienza, insulsaggine, superficialità.

 

renzi boschirenzi boschi

Chiaro che i tipi alla D'Agostino, pure lui (ce ne vuole di coraggio!) sedicente cattolico, e ogni anticattolico di professione considerano assurde, fuori del tempo, medievali, oscurantiste, omofobe, retrogradi, frutto di repressione, e chi più ne ha più ne metta, queste posizioni anti unioni civili. Bene, non importa, fa parte del dettato del pensiero unico vs la Chiesa.

 

Eppure questa trombata, questa cannonata clamorosa contro renzi e boschi, insieme ai loro compagni di merende, rappresenta a mio povero avviso il giusto premio per le loro malefatte compiute nel sostenere le unioni civili. Il fatto grave, difficilmente perdonabile, è che questo "passo in avanti di civiltà" è stato in sostanza opera di due sedicenti cattolici. Sarà difficile tornare indietro e questi due figuri dovranno risponderne non agli elettori, ma a Qualcuno che se ne frega delle poltrone e guarda alla Verità, quella senza aggettivi.

Chiara (ex Luciano) dal bar centrale di Laterina (gente simpatica!)