baricco bignardi

BARICCO, TORPORE O ''FURORE''? LA SECONDA CHE HAI DETTO – DIPOLLINA: “MENTRE SUGLI STESSI TEMI (MIGRANTI) SU ALTRE RETI (DEL DEBBIO, RETE4) METTONO IN SCENA BACCANALI DI RARA INTOLLERANZA, MA SICCOME FANNO IL 4% INVECE DEL 2 VENGONO CONSIDERATI TV MENTRE QUELLA DI BARICCO NO - IN REALTÀ ESISTE UN SERIO PROBLEMA PER RAI3…”

Alessandro Baricco

Antonio Dipollina per la Repubblica

 

Aver raccontato per sempre, nel 1939, la storia di ogni migrazione, parole di Alessandro Baricco, fa del Furore di John Steinbeck un' opera degna di tutto. Anche del reading che Baricco ha portato in tv (con Francesco Bianconi alle sonorizzazioni) lunedì sera su Rai3. Passaggi epocali del libro, scelti con cura alla voce conflitti tra gli umani di fronte a fenomeni come questo. La fotografia era spietata già allora, la guerra tra poveri idem, Baricco la rende a suo modo ma quello che pesa è il vuoto temporale dalle precedenti esperienze dello scrittore in tv - vent' anni fa o giù di lì, poi più niente.

 

Intanto sugli stessi temi su altre reti mettono in scena baccanali di rara intolleranza, ma siccome fanno il 4 per cento invece del 2 vengono considerati tv mentre quella di Baricco no. Se ne sentono di cose. In realtà esiste un serio problema per Rai3 e di cosa farne nell' immediato futuro. Il reading non è la soluzione, ma non è nemmeno la causa.

ANTONIO DIPOLLINA

Alessandro Baricco