UNA BELLA MANOVRA ANDREOTTIANA, TASSE DOVE È FACILE TASSARE: CASE, CARBURANTI E IVA, E RIDICOLI TRIBUTI SUL POSTO BARCA PER FAR VEDERE CHE È “SOCIALE” - MISURE SU MISURA PER NTV BY PASSERA - QUANDO C’ERA LUI, COSENTINO AL CIPE, MINZO IN VACANZA, RUBY NIPOTE DI MUBARAK. I TEMPI CAMBIANO - L’ICI LEVA AI RICCHI PER DARE AI RICCHI COMUNI - ECCO PERCHÉ LA FORNERO PIANGEVA: HA UN SACCO DI SECONDE CASE - BENIGNI RICICLA LA MERDA - FATE FARE TUTTO A BOLLE - LA CEI VOLEVA PIÙ EQUITÀ. CIOÈ VOLEVA PAGARE ANCHE LEI L’ICI??...

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Adesso i mercati apprezzano il compromesso storico e la sua maggioranza bulgara.
Chissenefrega se la manovra è di tipo andreottiano, tasse dove è facile tassare, case, accise sui carburanti, IVA... e ridicoli tributi sui posti barca per mostrare che il tutto è "sociale".
Cochise

Lettera 2
passerà...ntv - ogni giorno che passa questo nuovo governo comprova la volontà di
spartirsi il paese e i suoi abitanti.articolo 37 del testo approvato alla camera reperibile su www.corriere.it

Art. 37
Liberalizzazione del settore dei trasporti
1. Il Governo con uno o più regolamenti da adottare ai sensi dell'art. 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988 n. 400, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sentite le Commissioni parlamentari che si esprimono nel termine di 30 giorni, emana le disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione nel settore ferroviario, aereo e marittimo.
ed amen
gluca

Lettera 3
Caro Dago, rivedere sul palco con il solare e simpatico Fiorello un Benigni fisicamente orrendo con la solita logorante ossessione berluscona, le battute stantie, l'agitazione da ballo di S. Vito, fa davvero voglia di buttargli una secchiata di quell'elemento che ha cantato alla fine della sua deprimente performance.. Questo personaggio mediocre, messo non si sa perché su un piedistallo, ormai è solo un poveraccio alla canna del gas per la mancanza del suo oggetto da ridicolizzare. Ma che vada a proporsi in qualche istituto geriatrico e ci rimanga pure!
Florio di Valgioconda

Lettera 4
Caro Dago, ma possibile che dal vecchio motto "cloro al clero" non si riesca almeno a fare un "ici in-cùria"
Carlo

Lettera 5
Caro Dago, Monti forse ci libera dall'incubo dello spread e dal fastidio della liberaldemocrazia, tuttavia non dalla magistratura di lotta e di governo. La Procura di Napoli è come Emilio Fede col vizietto del gioco - al Casinò più perdeva, più rilanciava -. Dopo tanti flop interi o per quattroquinti - da Romeo a Bisignani -, i soliti pm non ci stanno a perdere la leadership della giustizia spettacolo e tantomeno lo strapotere strafottente sulle istituzioni politiche; di qui, il rilancio al buio, con la richiesta d'arresto per Nicola Cosentino.

L'iniziativa persecutoria verso uno dei più valenti e specchiati dirigenti del Pdl mira anche ad una perigliosa fibrillazione della maggioranza, che sostiene il governo tecnico.
E', insomma, un colpo basso a Nicola Cosentino, a Mario Monti e, soprattutto, a Giorgio Napolitano.
Giancarlo Lehner, P.T.

Lettera 6
Quando c'era lui Nick o'mericano controllava il CIPE, quando c'era lui il direttorissimo Minzolini svaccanzava a spese RAI, quando c'era lui Ruby Rubacuori era la nipote di Mubarak... I tempi cambiano, la nostalgia è la stessa.

Lettera 7
Ma perché tutti i giornalisti italiani (l'ultimo, Bechis) continuano co' 'sta storia del provvedimento giudicato "impressionante" dalla Merkel a proposito del pacchetto predisposto da Monti?? Posso capire all'inizio, ma dopo giorni e giorni, dovrebbero aver provveduto alla corretta traduzione del termine "impressed", che non è per forza "impressionata/impressionante", ma "colpita".

La differenza c'è e si sente. Passando ad altro, purtroppo era prevedibile che questo governo, con 3 ministri 3 direttamente legati all'area cattolica, dimenticasse volontariamente di affrontare il tema dell'Ici per i beni immobiliari della Chiesa. Ma che poi la CEI venga pure a sfottere, lamentandosi del fatto che le tasse devono essere distribuite meglio (cosa su cui non ci piove) e pagate da tutti, lo trovo irritante, osceno e oltremodo fuori luogo. Basta con queste intromissioni nella vita civile italiana: pensassero a pagare le tasse come facciamo tutti e abbiano il buon gusto di tacere. Saluti irritati,
PS: tagli alla spesa militare, no? Che ce famo coi supercaccia da milioni e milioni di euro? Le previsioni meteo??
Jack Barefoot

Lettera 8
Corriere cubitale " Effetto Manovra: lo Spread torna giù !". Sai che sforzo: la BCE dice cosa fare, in Italia eseguono, la BCE compra titoli. Recalcitri: impennatina dello spread, dissenti ti tagliano i fidi. Arriveremo a 1 dichiarazione antitedesca, 10 punti di spread ?

Lettera 9
la Fornero piange in diretta. un antico proverbio milanese, molto amato dagli ippici, dice:"dona che piang, caval che suda, fals cume Giuda". per i non lombardi:"donna che piange, cavallo che suda, falsi come Giuda"

Lettera 10
forse nessuno ha il coraggio di evidenziare che una parte della manovra Monti toglie ai ricchi per dare ai ricchi nel senso che l'aumento dell'ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) sulle seconde case non va ai poveri perchè le seconde case si trovano tradizionalmente in comuni che non hanno problemi di bilancio, Cortina e Punta Ala ringraziano per l'inaspettato obolo.
S.G

Lettera 11
Caro Dago leggo con stupore le dichiarazioni di Minzolini sulla società dei Trogloditi. Contrariamente a quello che pensa la maggior parte delle persone gli ricordo affettuosamente (anche quale ex inviato del Tg1) che i Trogloditi erano un popolo civilissimo della Persia di cui parla Mantesquieu nelle Lettres Persannes. Il principio fondamentale di quella società è la virtù.

Secondo la solidarietà e l'unione del popolo che riposa sulla giustizia, terzo il ruolo della famiglia, quarto la religione, quinto il lavoro della terra e infine è una comunità che privilegia l'interesse comune. Montesquieu ha parlato dei Trogloditi per sparlare della società francese del suo tempo. Altro che mentecatti e pugnalatori alle spalle!

Lettera 12
Caro dago , vorrei dire la mia sulla mancata liberalizzazione delle farmacie.
Su questo fronte ci si aspettava molto di più, invece tutto come prima (evidentemente le potentissime lobby dei farmacisti titolari si sono fatte sentire). Farmaci di fascia c vendute anche fuori dalla farmacie tradizionali ma solo nei comuni oltre i 15000 abitanti (che rappresentano meno dell'1 % dei comuni italiani).

Quorum di abitanti per potere aprire una nuova farmacia lasciata come prima, ovvero i farmacia ogni 4000 abitanti (e per aprirne un'altra bisogna superare il quorum del 50 %). E questa sarebbe la cosidetta liberalizzazione ?
F. Sergi

Lettera 13
Caro Dago, Leggo che Sciarrone (NTV) richiede la costituzione di una Authority per i trsporti (vedi intervista a Repubblica). Ed il nuovo Governo che fa? Solerte, infila fra i provvedimenti del decreto Salva Italia, spacciandola per una norma per la crescita (sic!) la costituzione di questa Authority. Forse che all'occasione possa dare un aiutino anche ai capitani coraggiosi di Alitalia? Troppo presi dalle altre misure, ovviamente i giornali, come se fra di loro ci fosse una qualche sottile Intesa, passano il tutto sotto silenzio. Sia mai, bestemmia, che qualcuno abbia il vago sospetto di un qualche conflitto di interessi....
Aldo

Lettera 14
La zeppola ce l'ha anche lui. Si chiama Roberto anche lui. Quindi, vista la sua immensa grazia e classe, avrebbe potuto anche danzare soavemente canticchiando l'inno del corpo sciolto sulle note di "Sei come la mia Moto" e non ci sarebbe stato bisogno di altri "Super-Ospiti-Bolliti". P.S. un'Etoile a petto nudo mi appassiona giusto un pochino di più della solita mandria di starlette con il culo di fuori. Mi dovrei preoccupare?
Traiano

Lettera 15
Io lo so perché piangeva, Elsa Fornero. Ha pensato ai pensionati come Matteo, il signore di 75 anni e più, che incontro ogni tanto al mercato (ci va tardi, quando la roba costa meno). Percepisce una pensione di 1057 euro, non ha una casa di proprietà, e ha la moglie casalinga a carico. La Fornero piangeva perché, pensando ai pensionati come Francesco, ha capito improvvisamente il senso della parola equità. Sì, perchè questa è una di quelle parole che non hanno per tutti la stessa accezione. Il pane è per tutti il pane, la carne è la carne, le cipolle sono le cipolle, ma l'equità non ha per tutti il medesimo senso. Il presidente del Consiglio la interpreta in un modo.

Matteo, il pensionato, in un altro. Matteo ritiene un'ingiustizia che la sua modesta pensione non aumenti di un centesimo, mentre i prezzi della roba al mercato continuano a crescere. Matteo sa che tra i suoi sacrifici (ancora a quell'età), e i sacrifici dei ricchi, c'è un abisso. Sì, perché anche la parola sacrificio non è come le parole pane, carne, cipolle. Per i senatore Monti ha un senso, per Matteo un altro.

Ecco perché la Fornero piangeva: ha avuto un'illuminazione improvvisa. Ha capito che equità significa ridurre quell'abisso, ha capito che equità non significa accrescere i sacrifici di chi già li fa, ma far fare sacrifici a chi non li ha mai fatti. Ha capito, ed è stata presa da rimorsi di coscienza.
Francesca Ribeiro

Lettera 16
Se come sembra il pd appoggerà questa manovra, per un salariato od un pensionato , continuare a dare il voto al pd sia proprio da taffazzi.
scettico blu

Lettera 17
Che strazio caro Dago,altro che manovra qui ci troviamo davanti ad una Italia che non so come definire.nessuno è in grado di scrivere quattro ,dico quattro,righe senza andare a rompere i coglioni a Berlusconi,ieri sera il grande comico (che sicuramente essendo in tempi di crisi ha partecipato gratuitamente ( minkia>) )non ha trovato altro che rompere i coglioni come al solito con il grande Italiano che applaudiva.Nessuno ha parlato della chiusura dell ENIT ( Ente Nazionale Italiano per il turismo) in un paese dove tutti i coglioni sanno che il turismo sarebbe la fonte di vita del paese.ENIT invece di chiuderlo avrebbe avuto bisogno di gente in grado di farlo funzionare bene! E poi ci lamentiamo se anche il Marocco è prima di noi. Cordiali saluti
Sebastiano

Lettera 18
caro Dago, alla CEI volevano più equità nella manovra di Monti, cioè volevano pagar anche loro l'ICI. Parlano ma non sanno quello che dicono.

Lettera 19
Cari Dagosanitari, Si tratta di Fiorello e delle sue esibizioni. D'accordo che lo vede il 50% dei telespettatori italiani, ma a me non piace granchè: è figlio del suo tempo, rifà il verso al
banale che c'è in giro e che ammorba già l'aria, ripropone e rende così ineliminabili, scherzandoci e parodiandole, le brutture che vediamo in tv e in politica.

Ma il punto è un altro. E' l'aver praticamente ridicolizzato chi il profilattico non lo usa, perchè vuol seguire nella sua vita e nel matrimonio gli insegnamenti di nostro Signore Gesù Cristo e della sua Santa Chiesa. Costoro vengono automaticamente perseguitati perchè dai Fiorello e da tutti gli altri sono cosiderati dei poveri dementi, degli osservanti regole insulse, sorpassate, ridicole. Mentre invece il precetto cristiano è quello di avere rapporti tra uomo e donna al fine di procreare e nell'ambito di questa prescrizione morale.

Dunque, è evidente che chiunque non vada nella direzione indicata dal dileggio di Fiorello è un minus habens, un soggetto da circoscrivere, da eliminare. Magari non subito, non violentemente, ma col tempo mettendoci nella riserva, rendendoci ridicoli. E la più grande ipocrisia è quella di mettere al centro di tutto l'AIDS, ossia il pericolo di malattia, sotto la copertura della quale ognuno può fare ciò che vuole.
Luciano.

Lettera 20
Che presa per i fondelli la manovra finanziaria. Vogliono incassare i soldi dove sono più facili prenderli e i risparmiatori saranno ancora una volta buggerati. Non toccano le pensioni d'oro, i privilegi degli ex parlamentari, il condono-un amnistia di fatto- dietro lo scudo fiscale dei grossi capitali finanziari e nessuna parola sull'economia sommersa e l'evasione fiscale. Inoltre, si parla tanto di far pagare (giustissimo) l'Ici alla chiesa ma si tralascia la potente lobby dei sindacati, che grazie a un decreto del 1992 del governo Amato, non pagano un euro di Tassa sui loro immensi patrimoni immobiliari. Solo la Cisl ne conta 30 mila.

Un impero fatto di favori e vergognosi privilegi, nel silenzio generale. Una casta di intoccabili, quella dei sindacati che succhia soldi da sempre, protetti da un parlamento che censura qualsiasi tentativo di intervenire sui loro benefici. Uno scandalo. Sono presenti ovunque, al governo, negli enti locali, nelle società partecipate, nelle camere di commercio e negli istituti di previdenza come l'Inps, il Cnel, l'Iacp, la Banca d'Italia e usano la televisione come cassa di risonanza per svolgere opera di prolesitismo e anacronismo.

Si infilano dappertutto, un Talk show, un Reality, programma da cucina. Considerato che i sindacalisti hanno diritto ad ottenere il versamento dei contributi mediante trattenute sulla retribuzione dei redditi dei loro iscritti, come fa uno come Bertinotti ad affermare (L'ultima parola del 2.12.11) "si capisce che ho versato contributi per più di 30 anni come un metalmeccanico"? Chi pensava che esistessero dei limiti alla decenza morale ora dovrà per sempre ricredersi, davvero!!.
honeybump

Lettera 21
Leggo su Blitz quotidiano: "Il ministro dell'Economia, Elsa Fornero, pagherà 6.084 euro. Possiede case e box a Torino, San Carlo Canavese e Courmayeur" - Sarà per questo che si è messa a piangere?
Gianni CdM

Lettera 22
Gattopardo Monti "cambiare tutto per non cambiare niente" (ICI, pensioni, redditi fissi bassi) ieri ha preparato il compitino, oggi si sono riuniti la preside Merkel ed il bidello Sarkosy e l '8 & 9 usciranno "i quadri" !!!
a mandolfo (StC)

 

ELSA FORNERO IN LACRIME E MARIO MONTImontiLe misure di monti Gli appunti di Monti alla camera COSENTINO PASSERA PRESENTA NTV I TRENI RIVALI DI TRENITALIAfiorello e bolle fiorello e bollefiorello e benigni FORNEROMARIO MONTI GIULIANO AMATOCGIL