francesco bellomo

DICE CHE ERA UN BELLOMO! L’EX GIUDICE DEL CONSIGLIO DI STATO FRANCESCO BELLOMO, OSPITE A “LO STATO DELLE COSE” DI MASSIMO GILETTI, PARLA DELLO SCANDALO PER IL “DRESS-CODE” CHE IMPONEVA ALLE BORSISTE DA CUI E’ STATO TRAVOLTO: “ERA IMPORTANTE L’IMMAGINE DELLA SCUOLA. COME SI DIVENTA MAGISTRATI? TUTTI SONO CONVINTI CHE CE LA SI FACCIA SOLO SCOPPIANDO DI STUDIO SUI LIBRI. IO PROPONEVO UN METODO DIVERSO” - LA “CLAUSOLA” FIDANZATI: “SE SI PASSA IL TEMPO CON UN CRETINO, NON SI RISCHIA DI IMITARLO? L’AMBIENTE DI COPPIA È FORMATIVO” – E SU GIUSEPPE CONTE DICE… - IL LIBRO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Erika Cuscito per corriere.it - Estratti

FRANCESCO BELLOMO

 

Dopo sette anni, Francesco Bellomo, l’ex giudice del Consiglio di Stato, ha deciso di raccontare la sua verità. E lo ha fatto ieri, lunedì 20 gennaio, nel corso della trasmissione “Lo Stato delle Cose”, in onda su Rai 3, e condotta da Massimo Giletti.

 

Bellomo è stato al centro di uno scandalo mediatico-giudiziario per il “dress-code” che imponeva alle borsiste dei suoi corsi di preparazione alla magistratura e nel corso della puntata si ripercorrono le tappe principali della vicenda. La verità che Bellomo ha portato in prima serata su Rai 3 sarebbe anche contenuta nel suo nuovo libro “Il complotto”. Proprio di questo sarebbe stato, secondo lui, una vittima, per motivi diversi, come «interesse, pregiudizio o ideologia».

 

 

francesco bellomo cover

Ma il focus della puntata è stato, quasi totalmente, il famoso “dress-code”: le borsiste, ovvero le studentesse che ottenevano una borsa di studio, avrebbero dovuto indossare indumenti specifici – come minigonne, tacchi, pantaloni aderenti – in base alla tipologia di eventi da seguire. Come mostrato in puntata, il “classico” (per eventi burocratici) prevedeva camicetta e tailleur con gonna sopra il ginocchio o pantaloni aderenti, “l’intermedio” (per corsi e convegni), camicetta e gonna corta o, in alternativa, un vestito, e “l’estremo” (per eventi mondani), con maglioncino e gonna molto corta, o vestito molto corto.

 

 Il motivo di tutto ciò? Per Bellomo il ruolo dei borsisti (uomini e donne) non solo riguardava la didattica, ma anche l’immagine della scuola. «Sono dei testimonial – ha detto in puntata – quasi dei pr che devono promuovere la metodologia. Come si diventa magistrati? Tutti sono convinti che ce la si faccia solo scoppiando di studio sui libri.

 

 

(...)

BELLOMO E LE STUDENTESSE 44

 

Bellomo, inoltre, ha ribadito che secondo lui le borsiste fossero a conoscenza delle particolari “condizioni” per accedere al titolo già da tempo, visto che «era noto da anni». Anche sulla “clausola” fidanzati (i partner delle borsiste infatti dovevano ottenere almeno un punteggio di 80/100 a un test di intelligenza), Bellomo ha detto la sua: «Se si passa il tempo con un cretino, non si rischia di imitarlo? L’ambiente di coppia è formativo».

 

Bellomo ha poi citato anche l'ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ricordando «che a presiedere la Commissione Disciplinare ai tempi c'era lui, anche se non è il dominus del complotto».

francesco bellomo 6francesco bellomo 4francesco bellomo 5dopo i seminari di francesco bellomo 2dopo i seminari di francesco bellomo dopo i seminari di francesco bellomo francesco bellomo 3