BENVENUTI AL "BERGHAIN" DI BERLINO, ISTITUZIONE DELLA NOTTE DOVE SI FANNO MARATONE DI SESSO E DROGA - AL PIANO DI SOTTO CI SONO "DARK ROOM" PER TROMBARE A RITMO DI TECHNO, IN PISTA BALLERINI BONDAGE - TUTTO E' LECITO, BASTA RIUSCIRE A PASSARE IL CONTROLLO DEL LEGGENDARIO UOMO ALLA PORTA DI NOME SVAN (FLORENCE WELCH E JAKE GYLLENHAAL NON CI SONO RIUSCITI, LADY GAGA E' DI CASA)

Jacob Lewis per “The Sun”

sven marquardt alla porta del berghain

Benvenuti al Berghain, il miglior club del mondo, sempre che riusciate a passare il controllo alla porta del leggendario Sven Marquardt. Il locale si trova in una ex centrale elettrica di Berlino Est, è noto per le feste a base di sesso e droghe che durano da venerdì sera a lunedì pomeriggio, e anche per la sua rigidissima politica all’ingresso.

All’interno, nel piano sotterraneo, ci sono speciali “dark room” dove la gente scopa, accompagnata da musica techno, mentre al piano-strada c’è una enorme pista da ballo, con ballerini nudi o in versione bondage che si esibiscono sui podi o nelle gabbie appese al soffitto.

rave di tre giorni al berghain

Al primo piano c’è il bar Panorama, con sculture piuttosto spinte. Florence Welch e Jake Gyllenhaal sono solo due delle celebrità alle quali è stato negato l’ingresso. Lady Gaga ha lanciato qui il suo ultimo disco, in mutandine, reggiseno e baffi.

lady gaga al berghain

Non si capisce bene con quali criteri si acceda (il biglietto costa 16 euro), al punto che esiste il sito “Berghain Trainer” che analizza il tuo linguaggio del corpo e la tua voce mentre cerchi di entrare virtualmente da quella porta.

Il club ha aperto nel 2004 in una zona deserta della città, ospita fino a 1500 persone, ed è una vera istituzione. Alla porta c’è Sven, barbuto di 54 anni, e per lui vale la prima impressione. Dice che non c’è dress code, va ad intuito. Entra gente in kilt e in maschera, seminuda e con tacchi alti. Possono essere rifiutate anche donne bellissime. Dopo ore che sei fila, Sven ti osserva, ti fissa negli occhi, e poi sentenzia “Nein”. C’è chi prova ad entrare decine di volte e va via in lacrime.

la fila di giorno al berghain

jake gyllenhaal ingresso negato al berghainil berghain club diventato istituzione

Il successo del Berghain è la garanzia di riservatezza. Non si possono fare foto o video all’interno. Sono vietati gli specchi e le superfici riflettenti, così chi fa una maratona di sesso e alcol di 36 ore non può essere visto da altri, e non si vedono i corpi ammucchiati al piano di sotto. La gente qui fa ciò che vuole senza essere giudicata.

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