BENVENUTI A MANAUS! LA CITTA’ NELLA GIUNGLA CHE OSPITA I MONDIALI DI CALCIO E’ UN INFERNO PER I GIOCATORI (E L’ITALIA GIOCHERA’ LÌ LA PRIMA PARTITA!), UN PARADISO PER I TURISTI E UNA MANNAIA PER I CONTRIBUENTI BRASILIANI

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da www.businessinsider.com

Molti non credevano che i Mondiali di Calcio si tenessero a Manaus, distante 1.700 miglia da Sao Paulo e circondata dalla foresta amazzonica. La città ha due milioni di abitanti ed è l'unica del Brasile del Nord ad ospitare l'evento.

Il clima è equatoriale, le squadre temono il caldo oppressivo e l'elevato tasso di umidità. Per i calciatori italiani, alle prese con la partita d'esordio, potrebbe essere un inferno, mentre i brasiliani si lamentano per i costi esorbitanti dello stadio da 42.300 posti. Nessuno è felice. Tranne forse i turisti, che si troveranno in paradiso.

La nuova Arena Amazonia (costata oltre 200 milioni di euro) è ecosostenibile, la sua architettura è ispirata alla cultura indigena, ma la città è così inaccessibile che ci sono voluti 20 giorni di viaggi via nave per portare l'acciaio necessario a costruire la struttura.

E una volta che i Mondiali saranno finiti, rischia di diventare uno scheletro, dato che Manaus non ha un campionato di rilievo.

 

 

Tramonto sul Rio Negro Manaus ha due milioni di abitanti Manaus lontana dalle altre citta dei Mondiali Lungo il Rio Negro Navi sul Rio Negro La nuova Arena Amazonia