BEYONCÉ STA SCRIVENDO LA SCENEGGIATURA DI UN FILM SU SAARTJIE BAARTMAN, UNA SCHIAVA SUDAFRICANA NATA A FINE ‘700, DIVENTATA FENOMENO DA BARACCONE PER VIA DELLE SUE ENORMI NATICHE E DELLE GRANDI LABBRA VAGINALI CHE SPORGEVANO DI OLTRE 8 CENTIMETRI

saartjie baartman simbolo della crudelta coloniale

Dominique Sisley per “Dazed Digital”

Secondo quanto riportato ieri da "The Sun", Beyoncé sta scrivendo la sceneggiatura di un film su Saartjie Baartman, una schiava sudafricana nata a fine ‘700, diventata fenomeno da baraccone per via delle sue enormi natiche e delle grandi labbra vaginali che sporgevano di oltre 8 centimetri. Le sue fattezze vennero mostrate in tutta Europa e successivamente Saartjie, costretta a girare chiusa in una gabbia, divenne simbolo della crudeltà colonialista.

queen b

Ovviamente Queen B sarà la protagonista del biopic, ma non tutti i sudafricani apprezzano il progetto, anzi qualcuno chiede alla popstar di demordere “perché non è la sua storia e perché Beyoncé non ha la dignità per ricoprire quel ruolo». Parola di Jean Burgess, a capo di Ghonaqua First Peoples: «Il suo è un tentativo arrogante. Ignora il fatto che la tribù KhoiKhoi è ancora viva e che il modo in cui verrà ritratta attraverso Saartjie sarà sbagliato. La conoscenza e il rispetto della nostra gente è fondamentale per raccontare quella storia. Dovremmo essere consultati e compresi. Beyoncé può fare l’attrice, ma la volontà della comunità deve essere tenuta in considerazione».

locandina freakshow con saartjie baartman

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La Baartman morì nel 1816. Il suo cervello e i suoi genitali finirono al Musée del'Homme di  Parigi, poi il Presidente Nelson Mandela chiese al governo francese di riportare il corpo della donne laddove era nata, per riposare con dignità. Dal 2002 è sepolta a Hankey.