antonacci mia martini

“MIA MARTINI? MI DISSERO DI NON LAVORARE CON LEI” - IL RICORDO DI BIAGIO ANTONACCI: "È STATA UNA DONNA ECCEZIONALE. VENNE A ROZZANO, A CASA MIA. ASCOLTO’, UMILISSIMA, ‘IL FIUME DEI PROFUMI’, E DISSE ‘QUESTA CANZONE LA CANTO IO’. DI ‘LIBERATEMI’ MI DISSE CHE SAREBBE STATO UN SUCCESSO PAZZESCO. CHI DICEVA CHE PORTAVA SFORTUNA ALLA FINE LA PRESE SUI DENTI PERCHÉ…" - VIDEO

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Dal profilo Facebook di Biagio Antonacci

 

antonacci mia martini

Mia Martini è stata una donna eccezionale nella mia vita. Lei venne a Rozzano nella casa di mia madre che ci fece da mangiare una ‘cofanata’ di pasta con il pesce. Poi io mi misi al piano e lì cantai ‘Il fiume dei profumi’ nello studiolo di casa dove dormivo anche. Lei si mise là, umilissima, e disse ‘Questa canzone la canto io’. Poi ascoltò ‘Liberatemi’ e mi disse che sarebbe stato un successo pazzesco. E infatti accadde.

 

Ma non accadde solo questo. Certe persone che mi dissero allora di non lavorare con lei perché portava sfortuna (e furono tanti in quel periodo) alla fine la presero sui denti perché il disco vendette moltissimo alla faccia di quelli che oggi non fanno più nemmeno i discografici.

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