DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA…
1 - LETTERA DI BILL EMMOTT A DAGOSPIA
Gentile Dagospia,
Congratulazione per i suoi scoops sulla nostra â'Girlfriend in a Coma''. E' vero, sono un po' vanitoso, come tanti direttore maschili. Vero: mi piacciono Marchionne e Elkann, e che abbiamo sfruttato povero Dante spietatamente per attaccare avidita' finanziara'. Falso: non mi tingo i capelli. Quei pochi che restano.
Con stima, Bill Emmott
2 - «GIRLFRIEND IN A COMA» UN ESERCIZIO NARCISISTICO
Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"
Chiariamo subito una cosa: «Girlfriend in a coma» il documentario realizzato da Bill Emmott, l'ex direttore di The Economist che da un po' vive in Italia, e da Annalisa Piras, giornalista da tempo residente a Londra, è prima di tutto un esercizio narcisistico su Bill Emmott. Che finge di parlare dell'Italia per celebrare se stesso: appare dall'inizio alla fine, o quasi, in tutte le possibili pose. Lo vediamo persino mentre è immerso nelle acque termali di Saturnia (Sky Cinema Cult, venerdì, ore 21.10).
Il documentario, molto ben girato, è diviso in più parti, usa come espediente narrativo la voce fuori campo di Dante (come se, girando un documentario sull'Inghilterra, si usasse Shakespeare come mentore), non disdegna l'animazione, è tarato sui fans dell'automiglioramento.
La «ragazza in coma» del titolo è ovviamente il nostro paese, cui è dedicata una dura requisitoria, per molti tratti condivisibile: se l'Italia si trova a mala parata la colpa principale è della sua modesta classe politica, a cominciare, ovviamente, da Silvio Berlusconi (e il fascismo, i trent'anni della Dc? Non è che scontiamo un dato genetico della politica italiana?).
L'opera gronda di interviste: da Roberto Saviano a Umberto Eco, da Marco Travaglio a Sergio Marchionne, da Susanna Camusso a Carlin Petrini, a molti altri. Se sono collocati nei gironi infernali testimoniano i nostri mali, se in Purgatorio si fanno portatori di speranza, se in Paradiso, come Giovanni Ferrero, del migliore dei mondi possibili.
Costruito secondo i canoni classici del «documentario a tesi», «Girlfriend in a coma» merita comunque di essere visto, e discusso. Una sola osservazione dal mio modesto punto di vista: se per penetrare la nostra tv Elliott si affida a Serena Dandini e Lorella Zanardo significa che ha capito ben poco di noi.
Bill Emmott
BERLUSCONI E BILL EMMOTT NEL FILM GIRLFRIEND IN A COMA
Aldo Grasso
BILL EMMOTT
Annalisa Piras
DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA…
DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ…
A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA…
DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI…
DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE…
DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA'…