BUSI! – ‘’L’ADELPHI DEVE LA SUA FAMA E FORTUNA NON ALLA LETTERATURA MITTELEUROPEA MA AL TUO TORMENTONE IN TIVÙ SU KUNDERA, ORA TI CHIEDO: MA FOÀ E CALASSO TI DISSERO ALMENO GRAZIE?’’

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1. MAIL DI BUSI
Dago! Poiché non è la prima volta che mi dico e dico, suscitando ormai consenso plebiscitario anche fra i comunisti più in e quindi ex, che l'Adelphi deve la sua fama e fortuna economica non alla traduzione di Nietzsche, non alla letteratura mitteleuropea e ai Cacciari e agli stessi correttissimi, indianissimi e inerti libri di Calasso... e comunque, almeno quanto a fama ormai postuma, a Seminario sulla gioventù ben più che a qualsivoglia romanzo o saggio di italiano mai pubblicato dalla stessa... e non all'ineccepibile paccottiglia per notai rotariani e medici di base di Simenon ma al tuo tormentone in tivù su L'insostenibile leggerezza dell'essere di Kundera che di fatto la e lo lanciò, ora ti chiedo: ma Foà ti disse almeno grazie? e Calasso continua a dirtelo almeno di semestre in semestre, anche se io al suo posto te lo direi ogni volta che porto il cucchiaio alla bocca? Se ti va, soddisfa questa mia curiosità pubblicando la presente con la tua risposta.
Aldo Busi

DAGO-RISPOSTINA
Mai verbo fu proferito da Calasso, so radical chic, baby.

 

ALDO BUSI ALL AUDITORIUM DI ROMA Roberto CalassoL'INSOSTENIBILE KUNDERA COVERRoberto D'agostino - Copyright Pizzi