LA CANNES DEI GIUSTI – NON SO SE QUESTO “NOUVELLE VAGUE”, DI RICHARD LINKLATER, OMAGGIO E MAKING OF DI UN CAPOLAVORO DEL CINEMA COME FINO ALL'ULTIMO RESPIRO DI GODARD, SIA LA RICOSTRUZIONE MIGLIORE CHE SI POSSA FARE. IL JEAN-LUC GODARD INEDITO CHE VEDIAMO, GUILLAUME MARBECK, È MOLTO DIVERTENTE, E PROTETTO DAGLI OCCHIALI NERI FUNZIONA. JEAN SEBERG E JEAN-PAUL BELMONDO, XOEY DEUTSCH E AUDRY DILLON,SONO ACCETTABILI. MA I MAESTRI, COME ROBERTO ROSSELLINI, CHE FA CITAZIONI, RUBA GLI AVANZI DEI PANINI E CHIEDE SOLDI È OFFENSIVO. PARODISTICO. CAZZO. SE TRATTI COSÌ ROSSELLINI QUALCHE DUBBIO MI VIENE - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

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Cannes. Diciamo che questo "Nouvelle Vague" di Richard Linklater, omaggio e making of di un capolavoro del cinema come Fino all'ultimo respiro di Godard, è la ricostruzione migliore che si possa fare? Non so.

Perché il Jean-Luc Godard inedito che vediamo, Guillaume Marbeck, è molto divertente, e protetto dagli occhiali neri funziona, specialmente nei duetti con Raoul Coutard, il direttore della fotografia "Motore Raoul!" - "Sto girando Jean-Luc". Jean Seberg e Jean-Paul Belmondo, Xoey Deutsch e Audry Dillon,sono accettabili, anche se la Seberg aveva una grazia malata già allora che non si può costruire e Belmondo un fisico diverso. Ma i maestri, come Roberto Rossellini, che fa citazioni, ruba gli avanzi dei panini e chiede soldi è offensivo. Parodistico. Cazzo. Ma è Rossellini.

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Modesto anche Robert Bresson. Non si trova di meglio da fargli fare che mostrarlo mentre gira "Pickpocket" in metropolitana. Tutti i personaggi di contorno in realtà funzionano bene. Perché li conosci meno o non li conosci.

Certo Pierre Rissient l'abbiamo conosciuto (a Salsomaggiore, ricordo, ma Eiko Matsuda aveva un cattivo ricordo di lui), Georges de Beauregard detto Beau-Beau fa ridere, come tutti i produttori nei film d'autore. Curiosi anche Richard Balducci, press agent qui poi regista modesto, e Josè Benazeraf, poi regista di porno "godardiani".

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La ricostruzione, ammettiamolo, è precisa e sentita. Ma se tratti così Rossellini qualche dubbio mi viene. Il film alla fine è piaciuto, non è stato massacrato come il Godard di Michel Hazanavicious con Louis Garrel, che pure qualcosa di interessante lo aveva. Ma a metà film, capita l'operazione non me ne importava più niente.

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