BASTA BOCCHINO! LA CARFAGNA SMENTISCE GLI SMS ALL’EX PORTACHIAVI DI FINI, ORMAI ABBANDONATO AL SUO INTESTINO – CLAUDIO LIPPI REPLICA A “ITALIA OGGI”: “NON ERA MEGLIO PROVOLINO DEGLI IMPROVVISATI IN TV?” – A BERLUSCONI PIACE LA PATONZA E ALLA FIGLIA PIACE IL PATO-NZO – IERI TECNICI, OGGI MASSONI E DOMANI? - IL FUMUS PERSECUTIONIS SE L'È FUMATO PANNELLA - IN BORSA, TUTTI VENDONO MA CHI È CHE COMPRA? – LA MERITOCRAZIA DELLA DANDINI - CIARRAPICO ODIA I GAY? BRUTTO COM'È, NESSUN GAY OSEREBBE MAI SCOPARSELO…

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Signor D'Agostino,
mi dispiace deluderLa, ma non ho né ricevuto, né spedito alcun messaggio all'onorevole Bocchino, così come riporta erroneamente il suo sito.
Cordiali saluti
Mara Carfagna

Lettera 2
Caro Dago, leggo con un sorriso l'accostamento a Provolino. Ti confesso che mi sorprende che tu possa essere tra quelli che non hanno la capacità di rispettare la professionalità. Le mie scelte professionali che mi hanno indotto a lasciare una televisione in cui non mi riconosco, hanno fatto sì che si limitasse la possibilità di inserimento con programmi che corrispondessero alle mie caratteristiche.

Cosa che mi colloca accanto al Maestro Renzo Arbore che è da molto tempo lontano dagli schermi e ne vado fiero. Peccato che alcuni milioni di spettatori abbiano accolto la mia "supplenza" con un gradimento addirittura entusiastico. Allora mi chiedo : non sarà che, alla luce dei dati di ascolto della generalista, il pubblico gradirebbe, senza falsa ironia, anche il ritorno di Provolino e del suo Papà, Raffaele Pisu, stanco dei tanti improvvisati che si alternano sullo schermo? Una domanda che mi faccio e che giro a te non avendo nessuna intenzione di darmi una Marzulliana risposta. Buon lavoro, caro amico.
Claudio Lippi

Lettera 3
Cari Dagoslurponi. stavolta vi chiedo scusa in anticipo perchè scendo a livelli di bassa lega, ma penso che la battuta vi piaccia, conoscendovi ormai un pò. E' questa, ricosco un pò volgare, ma ci sta vedendo i due. Talis pater, talis filia, ossia al Berlusconi Silvio piace la Patonza e alla Berlusconi figlia piace il Patonzo.
Sempre di patte si tratta.
Luciano.

Lettera 4
Caro Dago
Questo Governo ogni giorno ci riserba nuove sorprese. Ieri erano tecnici, Oggi sono nobili e massoni, Domani...cosa ci si deve aspettare?
Ciao
Lu

Lettera 5
Caro dago , mi meraviglio di chi si meravigla del voto della lega,Berlusconi ha solo ricordato a bossi che la proprietà del simbolo non è più sua. Ora mi butto in una facile previsione : si andrà a votare questa primavera con il porcellum, ciò consentirà anche a bossi se non proprio di eliminare maroni di fargli il vuoto intorno non candidando i suoi deputati.
scettico blu

Lettera 6
Quell'avanzo di movimento detto dei Radicali finalmente ha dovuto scoprire le carte una volta per tutte. Mi sa che il fumus persecutionis se l'è fumato Pannella.

Lettera 7
Caro Dago,
in poco meno di 6 mesi é già la seconda volta che danno del venduto a Pannella...non sarà mica vero? Intanto dite al nostro Marco di non aprire la sua pagina facebook, potrebbe rimanerci male!
FG

Lettera 8
Caro Dago, dovendo fare il mio dovere di contribuente, ma volendo evitare l'odioso balzello delle Poste (1,1 euro per avere il privilegio di pagare una tassa), ho optato per pagare il canone RAI tramite sportello bancomat. Niente coda, per carità, ma il balzello salta fuori lo stesso: 1 euro tondo di commissione. Ma perché se io privato voglio incassare o vendere tramite terzi, devo - giustamente - lasciare una percentuale all'intermediario, tu Stato invece fai addebitare questo costo sul poveraccio che già paga la tassa?
Ikewit

Lettera 9
Dopo lo scandalo Cosentino, vorrei esprimere tutta la mia gratitudine di cittadino alle forze dell' ordine, alla guardia di finanza per il grande lavoro svolto. Ieri, per loro, è stato una grande sconfitta, una dimostrazione che il loro lavoro non viene rispettato e apprezzato, ieri la camera ha deligittimato tutti quelli che sono impegnati nella lotta alla criminalità.
Steve

Lettera 10
Scusa Dago,
ho capito che, in Borsa, tutti vendono ma chi è che compra? "Ah...saperlo!"???????? Eh no! Ma dai, diccelo, diccelo...
dienne

Lettera 11
Caro Dago,
Riguardo al referendum,c'era veramente bisogno di tutto questo tam-tam della raccolta di firme per cambiare la legge elettorale? Mi spiego:per le firme raccolte ci saranno delle cospicue somme da intascare e chi paga? Poi,Di Pietro,che se la prende con tutti, non era più facile presentare in parlamento un progetto per correggere l'attuale legge elettorale? Li paghiamo per questo,no? Oppure vogliono soldi e pubblicità cavalcando lo scontento generale?

Lettera 12
Gentile redazione di Dagospia,
leggo oggi le dichiarazioni che l'ennesima transfuga da RAI3, alla vigilia del suo debutto su LA7, ha rilasciato riguardo la RAI (azienda nella quale la persona in questione ha lavorato per molti anni). Mi hanno colpito queste parole: "... bisognerebbe tornare alla meritocrazia...". Questa persona ritiene dunque che la meritocrazia in azienda ci sia stata finchè le è stato assicurato il suo "angolino". Quando (finalmente, verrebbe da dire) si è voluto cambiare, ecco che: "... pensano solo a soddisfare il capetto di turno...", e: "... il controllo della politica crea conflitto di interesse..".
C'è bisogno di commentare?
Distinti saluti.
Il samurai

Lettera 13
Caro Dago,
Quando saltano fuori infiltrazioni mafio-camorra-ndranghetiste in Lombardia si accusano Lega e PdL di complicità,connivenza, o quantomeno, di omesso controllo. Pensi che si dirà la stessa cosa di PD, IDV e SEL ora che analoghe infiltrazioni si riscontrano (fonte il non certo berlusconiano L'Espresso) nella rossa Emilia Romagna? O, come sempre accade si farà mostra del famigerato "Doppiopesismo" ?
Salve
Natalino Russo Seminara
P.S. I pastori sardi hanno regalato a quel Pecorone di Villaggio un quintale
di Pecorino.

Lettera 14
Ciarrapico odia i gay? Lo capisco. Brutto com'è, nessun gay oserebbe mai
scoparselo. E quando la volpe non puo' arrivare all'uva.......

Lettera 15
A ballaro' con le sue risposte Martin Schultz non mi pare abbia dimostrato dell'alta politica quindi va bene come futuro presidente del parlamento Europeo: spero solo che quando parlerà non gli facciano delle traduzioni come quella dell'altro sera stile "Crozza" in versione "crucco".
a mandolfo (StC)

Lettera 16
Reverendissimo Dago,
il Papero Pato ha detto no al trasferimento a Parigi. Decisivo il ruolo del suocero, Silvio Berlusconi. Pare gli abbia spiegato due o tre cose sul fois gras.
Con le più vive cordialità,
orlando curioso

Lettera 17
Egregio Direttore,
il titolo odierno a tutta pagina de "Il Fatto quotidiano" è il seguente: il giorno delle due porcate! Il riferimento è alla sentenza della Consulta sulla bocciatura dei referendum (legge elettorale) ed alla votazione del Parlamento sul caso Cosentino. Capisco che il giornale di Padellaro possa avere un taglio crudo e diretto, ma la domanda è un'altra: perchè noi comuni mortali dobbiamo rispetto alle Istituzioni e "Il Fatto" no?

Se la stampa deve anche avere un ruolo educativo, non ci siamo; se poi, quando tali opinioni ed un certo linguaggio vengono da sinistra, sono etichettate e giustificate come cultura ed intellighenzia, non controllo più le mie reazioni e dico: ma chi sono costoro che continuano ad avvelenare i pozzi e si sentono autorizzati a "pontificare" come i depositari del VERBO? Se almeno razzolassero bene come parlano, pure pure, ma come mai si ergono a paladini solo per certe sponde e non per altre? Per le mie regole morali sono poco credibili perchè per niente affidabili nei loro giudizi!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 18
Egregio Direttore,
Per certa opposizione (in senso lato estesa a stampa e politici vari), non basta che abbia lasciato la Presidenza del Consiglio, non è sufficiente, ormai è chiaro: bisogna attendere che Berlusconi non sia più su questa terra per raccogliere qualche briciola di successo! Forse per Di Pietro va bene così: non ha più l'ombra di Silvio ( sempre contro questo e quello) e può dedicarsi a fare "le pulci" ai colleghi, al Colle ed alla Consulta. Se lo fa Di Pietro è "Il verbo" (si il verbo, ma vai a capire i tempi ed i modi delle coniugazioni, ma questo è folclore)!

Ora ha campo libero: non vorrei che il suo linguaggio si spiegasse con il perchè di tanta acredine contro l'ex Premier prima, quando era a palazzo Chigi. Quello che per gli altri invece è intollerabile è che Berlusconi, senza tanto agitarsi, abbia avuto due successi: Cosentino salvo ed i referendum bocciati. Erano i cavalli di battaglia dell'altra sonda ed ora? I commenti sono ridicoli: Parlamento marcio, succube del "Berlusca" e Consulta che ha deragliato! Da attori avrebbero la parte in una commedia, in compagnia di alcune news entry: i tecnici, alcuni già dimissionari per aver "esagerato", poveri noi, ne sentivamo proprio la mancanza! Grazie per l'attenzione e buon lavoro
L. C. G. Montepagano (Te)

 

MARA CARFAGNA Claudio LippiBARBARA BERLUSCONI E PATO e BERLUSCONI E BOSSIMARCO PANNELLA PROTESTA COSENTINOPAOLO VILLAGGIO GIUSEPPE CIARRAPICO ANTONIO PADELLARO E MARCO TRAVAGLIO