CATRICALÀ CONTRO GABANELLI: “NON SONO "COSTRETTO" A TORNARE A FARE IL MAGISTRATO MA SONO ONORATO DI POTERLO FARE” - ANCHE LO SCANDALO DELL’AMBROSIANO INIZIÒ CON UN SUICIDIO – TITOLO ASCIUTTO PER L’ABBAGNATO - VABBÈ S’È BECCATO 1 ANNO PER LA VICENDA BNL-UNIPOL. MA FINCHÉ IL PAPI NON PRENDERÀ, COME SOMMA DELLE CONDANNE, 20 ANNI NON POTRÀ ESSERE IN PARI CON GLI ITALIANI (È 20 ANNI CHE SFASCIA L’ITALIA)…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Direttore,
vorrei chiarire quattro punti relativi all articolo di Milena Gabanelli pubblicato sul Corriere della Sera di oggi dal titolo Uno strano decreto sui magistrati fuori ruolo":

1) non sono "costretto" a tornare a fare il magistrato ma sono onorato di poterlo fare. Dopo aver vinto un difficile concorso di secondo grado ed essere stato chiamato a svolgere incarichi per i quali era richiesta, in alternativa con altre la qualifica di consigliere di Stato. ho chiesto e ottenuto di essere assegnato a una sezione consultiva che non si occupa di Presidenza del Consiglio dei Ministri né di Antitrust. Proprio per evitare conflitti di interessi.

2) sono assolutamente convinto che un magistrato non possa essere autorizzato a svolgere funzioni di amministratore o presidente di qualsivoglia società commerciale. ne in ruolo né fuori ruolo né in aspettativa, ma debba, per svolgere quelle attività, abbandonare la toga. E un dovere morale prima ancora che giuridico.

3) lo schema di decreto non istituisce un nuovo caso di aspettativa ma si limita a richiamare la disciplina già vigente dell'art. 23 bis del d.lgs. n. 165 del 2001. È una regolamentazione severa che rimette ai consigli superiori delle singole magistrature di valutare la compatibilità dell'aspettativa con le esigenze del servizio.

4) lo schema di decreto, che ha ricevuto parere favorevole della commissione parlamentare, restringe di molto la possibilità di svolgere incarichi esterni. perché il numero dei fuori ruolo possibili è limitato presso ogni magistratura. Dal momento di entrata in vigore del decreto i vari incarichi part time (che sono Ia quasi maggioranza) non saranno pii autorizzabili. Per questo la bozza ha molti nemici.
Cordiali saluti.
Antonio Catricalà

Lettera 2
Ho ascoltato attentamente il discorso introduttivo e, successivamente, la replica del futuro presidente del consiglio Bersani, trasmesso da radio radicale. Mi domando e vi domando, a chi volesse togliermi l'atroce dubbio che mi assale: E' forse dovuto alla mia tenera età di ottantuno anni per non aver capito nulla delle cose che intende fare o siamo effettivamente ancora una volta al solito "cazzeggio" ? Ringrazio anticipatamente chi vorra aiutarmi prima che ricorra allo strizzacervelli.

Lettera 3
...corsi e ricorsi storici, ahime' anche lo scandalo banco ambrosiano inizio nel 1982 con il suicidio dall ufficio nel palazzo della banca della segretaria
di calvi, speriamo che nel caso mps non si debba attendere cosi tanto tempo per sapere le vere responsabilita'
elledi61

Lettera 4
Strano nessuno abbia ricordato un intera pagina dedicatale da "l'Unità" nel 1990 a Livia Turco in occasione della nascita felice in età già adulta della figlia, un pezzo clamoroso.
Giampi

Lettera 5
Dago darling, non volermene ma per Chavez sto con Bertinotti e Minà (e tanti altri) nonché con la presidenta argentina che, già a Caracas per rendere omaggio al presidente defunto, ha detto: "Simón Bolívar fue liberador de su pueblo" y Hugo Chávez " liberador de mentes". "Don't cry for him Venezuela". Natalie Paav

Lettera 6
Bisognerebbe avvisare "Le Iene" che si scrive "fiche" o "fiches" e non "fish" (puntata del 3 marzo 2013, servizio su bisca clandestina).
Giuseppe Tubi

Lettera 7
Vabbè s'è beccato 1 anno per la vicenda Bnl-Unipol. Ma finché il Papi non prenderà ,come somma delle condanne, 20 anni non potrà essere in pari con gli italiani (è 20 anni che sfascia l'Italia).
Sanranieri

Lettera 8
Ciao Dago,
per essere al passo coi tempi, potremmo riassumere questo momento storico in:
"Mala Tempora Currunt 2.0"...
(Gluca)

Lettera 9
Caro dago
Ho visto ieri sera da Gruber uno dei quadri intermedi del M5S.
Povera Italia, vota la rivoluzione di Grillo e si ritrova con la supercazzola dei grillini.
best.

Lettera 10
Caro Dago, non so chi ma sono riusciti ad incasinare pure l'invio del C.U.D. per la denuncia dei redditi. Altro che fermare il declino! Lo stanno accelerando.

Lettera 11
Caro Dago culatello Bersani da Bettola fa il duro, si difende con le unghie e con le gengive, dice frasi o banali o incomprensibili. Il PD manda in TV personaggi che fanno
rimpiangere perfino la paonazza Rospy Bindi, sVendola, il banale Franceschini e Wolter anche. Ma quanti clowns ha questa italietta la cui gente si sta divertendo da matti.
Hai visto quel Toscani dal sorriso ebete che offende tutti, quella Bruno che viene e riviene in TV. Quell'Alfano dalla pupilla spiritata. Che spasso gli imparziali Santoro e Formigli.
Quante risate ci facciamo....
Ghelpag

Lettera 12
Caro Dago,
...e se la finissimo di dire che Grillo "non va in televisione", che "ha vinto perché non è andato in televizione" e via cazzeggiando? Grillo non è andato alle pallosissime tribune politiche, seguite da pochi masochisti e addetti ai lavori. Ma in tutti i telegiornali imperversava. Grazie alla par condicio i telegiornali erano per forza di cose obbligati a trasmettere l'unico materiale che avevano di Grillo, cioè i comizi, facendo a gara nel mostrare le battute più graffianti, le critiche più aspre al sistema dei partiti, le proposte più originali. Un divertente ed esaltante intermezzo tra le soporifere dichiarazioni di Bersani ("siamo persone serie"), le amenità di Berlusconi ("magistrati peggio dei mafiosi"), le delizie di Casini ("Monti ha salvato l'Italia").
Grillo ha sfruttato il mezzo televisivo meglio di chiunque altro.
AUVERNO

Lettera 13
Caro Dago,
qualunque cosa sia accaduta ieri al terzo piano di Rocca Salimbeni, grida giustizia. E' giunto il momento che la magistratura senese vada sino in fondo prima che a dolore si sommi dolore, toccando i fili scoperti di una vicenda, quella del Monte dei Paschi, che sta assumendo sempre più i connotati di una tragedia già conosciuta: il vecchio Banco Ambrosiano. La storia insegna che quando si intrecciano spericolate operazioni offshore, debiti dei partiti, IOR, massoneria e politica segue sempre una lunga scia di sangue.
Davide Scaramuzzino

Lettera 14
Ma ora, tutti i nostri politici sedicenti interpreti-esegeti-esperti dei mercati, tutti quelli che cianciano sempre di stabilità, serietà e amenità varie, perchè altrimenti i mercati ce la faranno vedere loro, non hanno fretta sapendo che in Italia le consultazioni più scivolose degli ultimi 20 anni inizieranno il 19 marzo? Io a questo punto le consultazioni le farei iniziare direttamente il 19 luglio. Così poi c'è la pausa estiva per riflettere meglio. No perchè mercati e spread stanno una pace...
Tiziano Longhi

Lettera 15
Quel Bonafede, deputato grillino-sparlante che Lillibotox ieri sera ha amabilmente preso per il culo, sembrava arrivare anche lui dal Guatemala, emulando Ingroia con i suoi dico-non-dico. Ma la domanda per Grillo è questa: che "punto" hanno i grillini maschi che vanno a Ottoemezzo, dato che non hanno il "punto G"?
Vittorio SexandGrillandrockandroll InFeltrito

Lettera 16
Egregio Direttore,
Certa stampa, e si capisce bene di quale sto parlando, funziona così: Berlusconi assolto definitivamente nell'inchiesta Mediatrade ( diritti Tv) e la notizia appare e scompare. Penati (Pd) prescritto nel processo che lo riguarda e la notizia appare e scompare. Ricordo però molto bene come fu diffusa la notizia del procedimento all'inizio: settimane e settimane di prime pagine per l'uno, trafiletti per l'altro.
Ecco, ci chiediamo poi perché Grillo prende voti? Alla prossima si potrebbe parlare anche del come l'On.le Turco completerà i versamenti per percepire la pensione, anche qui qualche trafiletto da fondo pagina o fondo...giornale!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 17
Caro Dago,
leggo con piacere che una eccellenza italiana, Ferrari, ha prodotto una vettura in serie limitata (mi sfugge il perchè) dal costo di 1,2 milioni di euro, che è stata ordinata in numero di gran lunga superiore alla disponibilità. Il Dott. Montezemolo, stando ad alcuni servizi TV, ha dichiarato che a fronte di 39 ordini pervenuti dal mercato italiano potranno soddisfarne solo (!) 25, previo sorteggio.

Due considerazioni; se in Italia ci sono 39 persone che possono permettersi d'impulso un "giocattolo" da 1,2 mil (escluso tutti quelli che acquisteranno l'auto attraverso società o altro, nei vari mercati esteri) significa che dopotutto non siamo messi così male.

Dobbiamo aspettarci una visità improvvisa della GDF nella sede della Ferrari per esaminare l'emissione di regolare "scontrino di vendita" ? o esaminare un dettagliato redditometro per valutare se l'acquirente può effettivamente permettersi l'acquisto?
(sappiamo bene che pensionati sociali e/o senzalavoro indigenti si lasciano spesso prendere da acquisti compulsivi che poi non possono permettersi....)
saluti
FB

Lettera 18
Caro Dago,
capisco tutto quanto... ma penso che una convergenza su singoli atti sia possibile tra Centrosinistra e M5S. Anzi, sia necessaria: a termine, massimo un anno, e poi rivotiamo, ma solo dopo aver fatto una legge seria contro la corruzione, sul conflitto di interessi, dopo il recepimento della legge sulla tortura, aver fatto una riforma delle legge elettorale, aver rinunciato agli F35 e al TAV.

Governo di Centrosinistra e sottoscrizione di impegno senza furbate varie. Se torna il nano di Arcore siamo rovinati: con lui non si può ragionare, solo Ualter (l'Africa, l'Africa...) e Dalemone ci credono ancora. Pensa a Gandhi: se egli avesse avuto come interlocutore non gli inglesi, che lo sbattevano in galera ma restava vivo, bensì un dittatore qualsiasi di voga a quei tempi, ebbne l'avrebbero fatto sparire senza tanti complimenti.

Ergo, l'interlocutore che ci si trova davanti ha la sua bella importanza.
Quindi i Dalemoni, i Veltroni (Ualter, l'Africa, l'Africa !!!), le Finoikea, le Bindi, i Fiorin Fioroni... e statevene in silenzio, possibilmente andate a lavorare veramente, di braccia e non di bocca, che sarebbe per voi una bella esperienza...
Recondite Armonie

Lettera 19
Caro Dago,
scrivo di danza e balletto da trentadue anni, ventisette dei quali per il Messaggero, e credo di aver maturato una certa esperienza in materia. Seguo la carriera di Eleonora Abbagnato da quando, bimbetta, debuttò all'Opera di Roma in Ma Pavlova di Roland Petit per poi volare a Parigi ed essere ammessa alla scuola dell'Opéra su presentazione dello stesso Petit che l'aveva personamente "scoperta" a Palermo.
Eleonora Abbagnato dal 2001 è première danseuse dell'Opéra di Parigi. Il titolo esatto è sempre correttamente riportato in ogni suo curriculum.

E non è affatto vero che la Abbagnato non abbia mai fatto chiarezza sulla questione. Al contrario tutti i materiali stampa provenienti dal suo entourage sono precisissimi al riguardo e lei stessa, in almeno un'occasione - mi pare fosse un festival di Sanremo di qualche anno fa ma non ne sono sicura - ha precisato con garbo, a chi la presentava come étoile, che questo non era il titolo che le spettava.

Certo non spetta alla Abbagnato precisare ogni volta, in pubblico, quale sia il titolo assegnatole nella gerarchia dell'Opéra, perché questo equivarrebbe a sottolineare l'ignoranza e la superficialità di chi la sta presentando senza essersi neanche preoccupato/a di leggere due righe di biografia e assumendo il titolo di étoile come passpartout.

Eleonora Abbagnato è una deliziosa ballerina italiana che i francesi hanno saputo valorizzare meglio di quanto con tutta probabilità avremmo saputo fare noi. Ha i suoi difetti - come tutti gli esseri umani - e proprio alcuni di quei difetti, come accade agli artisti con una scintilla di vera grandezza, in scena sono la sua forza. Ma fra i suoi difetti non mi risulta ci sia quello della faciloneria né quello del pressappochismo arrogante.
Cordialmente
Donatella Bertozzi

Lettera 20
Caro Dago,
Tre quiz, con risposta, più uno.

Quanti Italiani hanno comprato una casa dichiarando un prezzo inferiore a quello effettivo per risparmiare sulle tasse ? Milioni (tra cui Ezio Mauro).
Quanti Presidenti di squadre calcistiche hanno comprato un giocatore, dichirando una cifra inferiore all'effettiva ? Migliaia.
Quante volte un'intercettazione (o un intero verbale), coperta da segreto è finita sui giornali ? Migliaia di migliaia.

E ora dite, cari lettori, chi è quel cittadino italiano che per i reati/illeciti di cui sopra ha subito un processo ? Lui, solo lui e sempre lui Silvio Berlusconi per la Villa di Macherio, per il calciatore Lentini, e per l'intercettazione Fassino-Consorte. Serve altro per acclarare l'esistenza delle toghe rosse?
Salve
Natalino Russo Seminara

 

milena gabanelli Catricala con moglie Roberto Calvi DAVID ROSSI E GIUSEPPE MUSSARI MASSIMO GATTI CON ELEONORA ABBAGNATO jpegLOGO BNLFASSINO HUGO CHAVEZ SILVIO BERLUSCONI LILLY GRUBER LUCA TELESE - copyright PizziFILIPPO PENATIEzio Mauro