giorgio locatelli

LA VIDA “LOCA”! LO CHEF GIORGIO LOCATELLI A “OGGI”: “QUANDO ESCO A CENA, VADO AL CINESE O AL GIAPPONESE. CON LA CUCINA FRANCESE O ITALIANA HO UN METRO DI GIUDIZIO, QUINDI È COME SE STESSI SEMPRE LAVORANDO” - LA NOTORIETA' OTTENUTA CON IL RISTORANTE “LOCANDA LOCATELLI” A LONDRA, FREQUENTATO DA VIP COME MICK JAGGER E POI CHIUSO A INIZIO 2025: “MIA MOGLIE PLAXY, CHE È INGLESE, È STATA LA PRIMA A CAPIRE CHE..."

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giorgio locatelli

Anticipazione da “Oggi”

 

Per il settimo anno lo chef Giorgio Locatelli, assieme a Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, è giudice di MasterChef Italia su Sky Uno e Now. Cresciuto in una famiglia di ristoratori a Corgeno, in provincia di Varese, vive a Londra dagli anni Ottanta. Nel 1999 ha ottenuto la sua prima stella Michelin.

 

Nel 2002 ha aperto con la moglie Plaxy la Locanda Locatelli, che ha avuto ospiti come Mick Jagger, Kate Moss e Cara Delevingne. Dopo la chiusura a sorpresa a inizio anno, Locatelli ha aperto l’omonimo ristorante e il Bar Giorgio all’interno della National Gallery. In un’intervista a OGGI, in edicola da domani, parla di sé, del segreto del suo successo e propone ai lettori tre ricette natalizie.

 

LOCANDA LOCATELLI

 «Tanto del successo in Inghilterra è dovuto a mia moglie Plaxy, che è inglese ed è stata la prima a capire che offrivamo qualcosa di diverso dal tipico ristorante italiano. Mi diceva come mostrarmi e che ogni tanto dovevo fare dei compromessi perché il mio lavoro fosse capito», racconta. Anche se confessa che quando esce a cena preferisce la cucina «orientale, giapponese o cinese. Con la cucina francese o italiana ho un metro di giudizio, quindi è come se stessi sempre lavorando». 

 

E alla domanda su quale ritiene il suo più grande successo risponde: «I miei figli, il mio matrimonio e il fatto che il 95 per cento dei giorni mi sveglio contento».

 

giorgio locatelli e la moglie plaxy

Lo chef ricorda anche i problemi di intolleranze alimentari della figlia da piccola: «È stato tremendo perché se mangiava qualcosa di sbagliato poteva morire. Abbiamo lavorato tanto, anche con l'università, per garantire sicurezza. Una volta c’era un giornalista in visita alla Locanda; a un certo punto la bambina è entrata in cucina e tutti si sono tolti il grembiule e l’hanno girato al contrario per evitare contaminazioni, ad esempio se avevano toccato il pesce. Sembrava uno scherzo e quando gli ho spiegato il problema è rimasto impressionato. Questo è poi anche diventato un nostro filone di attività».

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