dracula predator badlands la vita va cosi

CIAK, MI GIRA! - MENTRE IN AMERICA, DOVE SI È APPENA REGISTRATO L’OTTOBRE CINEMATOGRAFICAMENTE PIÙ DISASTROSO DEGLI ULTIMI 28 ANNI, FA IL SUO INGRESSO AL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA “PREDATOR: BADLANDS", DA NOI STRAVINCE IERI ANCORA UNA VOLTA “DRACULA. L’AMORE PERDUTO” – “PREDATOR” SI FA SOFFIARE ANCHE IL SECONDO POSTO, CHE VA ALLA COMMEDIA SARDA “LA VITA VA COSÌ” E SI PIAZZA AL TERZO - MI SBAGLIERÒ, MA VEDO NELLA CLASSIFICA DI IERI UN SEGNO DI UN PUBBLICO CHE PREFERISCE LE SICUREZZE DEL CINEMA O L’HORROR SENTIMENTALE RISPETTO AL CINEMA AMERICANO DI GENERE… - VIDEO

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predator badlands 9

Marco Giusti per Dagospia

 

Mentre in America, dove si è appena registrato l’Ottobre cinematograficamente più disastroso degli ultimi 28 anni, fa il suo ingresso al primo posto in classifica “Predator: Badlands" di Dan Trachtenberg con Elle Fanning e Dimitrius Schuster Koloamatagi, 15, 6 milioni di dollari venerdì una prospettiva di 25/30 milioni nel weekend a fronte di 105 milioni di budget,

 

dracula l'amore perduto 17

da noi stravince ieri ancora una volta “Dracula. L’amore perduto” di Luc Besson con Caleb Landry Jones, Zoe Bleu e Matilda De Angelis, 380 mila euro, 53 mila spettatori e un totale di 3 milioni 145 mila euro. Ma “Predator: Badlands” si fa soffiare anche il secondo posto, che va alla commedia sarda “La vita va così” di Riccardo Milani con Giuseppe Ignazio Loi e Virginia Raffaele, 354 mila euro, 49 mila spettatori e un totale di 4 milioni 911 mila euro, quasi 5.

 

A “Predator: Badlands” va quindi il terzo posto con 268 mila euro, 35 mila spettatori e un totale in tre giorni di 514 mila euro. Non è un granché, visto che sente pure il fiato sul collo della commedia autoriale “Cinque secondi” di Paolo Virzì con un Valerio Mastandrea depresso e barbuto, Galatea Bellugi contessina fiorentina e Valeria Bruni tedeschi che sembra capitata lì da un altro film, 236 mila euro, 32 mila spettatori e un totale di 1 milione 402 mila euro.

cinque secondi di paolo virzi 3

 

Mi sbaglierò, ma vedo nella classifica di ieri un segno di un pubblico che preferisce le sicurezze del cinema italiano, la commedia ecologica di Milani, la commedia con dramma da superare di Virzì, o l’horror sentimentale alla Besson rispetto al cinema americano di genere.

una famiglia sottosopra

Davvero lontani dai primi quattro incassi arrivano in classifica “Una famiglia sottosopra” commedia per tutta la famiglia di Alessandro Genovesi con Luca Argentero e Valentina Lodovini, solo 95 mila euro e 14 mila spettatori al quinto posto con un totale modesto di 140 mila euro.

 

Sicuramente meglio della commedia con reality “Fuori la verità” di Davide Minnella con Claudia Pandolfi, Claudio Amendola e Claudia Gerini, rimasta al nono posto con 74 mila euro, 11 mila spettatori e un totale di 116 mila euro, ma non certo il successo sperato. Probabilmente il funzionamento di “La vita va così” e l’inaspettato successo (diciamo…) di “Cinque secondi” hanno congelato le aspettative delle due commedie di Genovesi e Minnella.

 

un semplice incidente 3

Bene sta andando “Un semplice incidente” di Jafar Panahi, forte della Palma d’Oro a Cannes e della corsa all’Oscar, visto che è candidato per la Francia, ieri sesto con 94 mila euro, 13 mila spettatori e un totale di 166 mila euro. “Bugonia” di Yorgos Lanthimos è settimo con 91 mila euro, 12 mila spettatori e un totale di 1 milione 527 mila euro, e decimo è il cartone animato “Ne Zha – L’ascesa del guerriero di fuoco” con 61 mila euro, 7 mila spettatori e un totale di 109 mila euro.

 

tommaso ragno monica guerritore in anna

Ricordiamo che è il maggior incasso dell’anno con 2 miliardi di dollari grazie al mercato cinese e asiatico. Non entrano tra i primi dieci né “Anna” di e con Monica Guerritore, malgrado il giro in tv che ha fatto la protagonista e regista, né “Anemone”, drammone diretto da Ronan Day-Lewis interpretato dal padre Daniel Day-Lewis con Sean Bean e Samatha Morton.

 

Devo dire film di grande ambizione e di grande noia, dove anche il grande protagonista gigioneggia senza essere contenuto dalla regia. Il povero Sean Bean che interpreta suo fratello fa poco o niente, anche se a un certo punto del dramma, lo mena di brutto.

sean bean e daniel day lewis anemone

Daniel Day-Lewis è un ex soldato inglese cacciato dall’esercito per quello che è ritenuto un crimine di guerra durante gli scontri con l’IRA, che ha lasciato la moglie e il figlio che stava per nascere e si è chiuso tra i boschi a espiare. Dopo una ventina d’anni, il fratello, Sean Bean, che si è messo con sua moglie e ha cresciuto il figlio lo va a trovare perché proprio il figlio si è rivelato violento.

 

C’è bisogno che conosca il padre. Tutto il film è nel dramma di quest’uomo isolato dal mondo che deve affrontare la realtà. Ma esagerano tutti, a cominciare da Daniel Day-Lewis, che troviamo però in ottima forma. 

 

jennifer lawrence robert pattinson die my love

Passiamo in America, dove “Predator: Badlands” è primo con 15, 6 milioni di dollari venerdì, che comprendono anche le preview, per un weekend tra i 25 e i 30 milioni di dollari. Forse ci si aspettava di più. Si è mosso bene, al suo primo giorno “Die, My Love” di Lynne Ramsay con Jennifer Lawrence, considerato un film non facile, 1 milione di dollari con uscita limitata, e vi ricordo che Mubi lo ha acquistato per 24 milioni di dollari.

 

 Non si sono mossi benissimo né “Sarah’s Oil” di Cyrus Nowrasteh con Nata DEsir Johnson, biopic della prima miliardaria nera americana, 1, 7 venerdì, né il drammone di guerra “Nuremberg”, diretto da James Vanderbilt con Russell Crowe ormai enorme che scoppia dentro l’uniforme di Goering e Rami Malek, 1, 4, né il nuovo film di Sydney Sweeney in versione pugilessa, “Christy” dell’australiano David Michod con Ben Foster, 670 mila euro…

 

frankenstein di guillermo del toro

Quindi, la crisi americana continua, anche se con film di peso come il “Frankenstein” di Guillermo Del Toro o “House of Dynamite” di Kathryn Bigelow programmati su Netflix, o serie come “Pluribus”, capisco che lo spettatore medio, con la crisi provocata dallo shutdown governativo, stia chiuso a casa.

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