la battuta di de sica sul vino abruzzese

“COM’E’? E’ UNA MERDA” - LA BATTUTA DI CHRISTIAN DE SICA SUL VINO ABRUZZESE NEL SUO NUOVO FILM FA INCAZZARE IL GOVERNATORE MARSILIO E IL CONSORZIO DEI PRODUTTORI ABRUZZESI - "UN’OFFESA GRATUITA E INGENEROSA. NON VORREMMO CHE TALE SCELTA FOSSE FIGLIA DI UN VECCHIO PREGIUDIZIO NEI CONFRONTI DEL VINO ABRUZZESE, CHE INVECE DA DECENNI HA RAGGIUNTO PUNTE DI ECCELLENZA" – E CHIEDONO DI CAMBIARE “L’ INFELICE BATTUTA” PRIMA DELL’USCITA DEL FILM -VIDEO

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Da video.corriere.it

 

LA BATTUTA DI DE SICA SUL VINO ABRUZZESE

Una battuta che voleva risultare simpatica ma in realtà è infelice e penalizzante. Al centro della polemica c’è Christian De Sica protagonista nel suo ultimo film di Natale (che andrà in onda su Netflix). De Sica si trova a tavola per il cenone del 25 e al figlio che gli versa un vino «che ha vinto come bottiglia dell’anno in Abruzzo», lui risponde con la battutaccia: «ah sì? È una m...».

 

La frase ha fatto andare su tutte le furie il governatore dell’Abruzzo Marsilio che ha scritto una lettera infuocata all’attore: «Dispiace che gli autori non abbiano avuto la fantasia e l’acume necessari per evitare di recare un’offesa gratuita e ingenerosa, oltre che profondamente ingiusta.

 

LA BATTUTA DI DE SICA SUL VINO ABRUZZESE

Non vorremmo che tale scelta fosse figlia di un vecchio pregiudizio nei confronti del vino abruzzese, che invece da decenni ha raggiunto punte di eccellenza e continua a ottenere prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Il rischio è che, nel vedere il trailer, il grande pubblico che la segue e apprezza da sempre (compresi i tanti abruzzesi che la amano da generazioni), possa farsi davvero l’idea che i vini abruzzesi siano generalmente prodotti di scarsa qualità, minando una reputazione conquistata con tanto lavoro e altrettanta passione».

 

Arrabbiatissimi quelli del Consorzio per la tutela dei vini d’Abruzzo. Il presidente Alessandro Nicodemi è duro: «Il cinema è cultura e va tutelato ma anche il lavoro dei viticoltori abruzzesi , che da decenni immettono sui mercati etichette tra le più premiate a livello nazionale e internazionali non merita di essere ben raccontato e non deriso o sminuito. In questo momento storico già complicato per l’economia italiana bisognerebbe fare attenzione ad attaccare – seppur con l’obiettivo di strappare una risata – una fetta così importante della produzione vitivinicola italiana, un emblema del made in Italy». E gli altri Consorzi ribadiscono: «C’è ancora tempo per cambiare questa infelice battuta prima dell’uscita del film».

LA BATTUTA DI DE SICA SUL VINO ABRUZZESE