cantone campo dall'orto

AUDITA TE CHE A ME VIEN DA RIDERE - COME MAI IL CAPO DELLA TRASPARENZA RAI NON FIRMA IL PIANO SULLA TRASPARENZA? ''PER MOTIVI DI OPPORTUNITÀ'' FA SAPERE UN MALDESTRO COMUNICATO STAMPA. MA I BENE INFORMATI PARLANO DI DIRIGENTI (E CDA) TERRORIZZATI PER L'ARRIVO DELL'ANAC DI CANTONE. QUINDI TIÈ, LA FIRMA METTILA TU!

CAMPO DALL ORTO CANTONECAMPO DALL ORTO CANTONE

Dagonota - Nuova figuraccia per Campo Dall'Orto: come rivelato stamattina dal "Giornale" nel nuovissimo Piano per la trasparenza della Rai, fresca fresca di indagine da parte dell'Anticorruzione di Cantone per le assunzioni di esterni, manca la firma di chi? Proprio del Responsabile Anticorruzione Rai, Gianfranco Cariola!

 

Per "motivi di opportunità" spiega un maldestro comunicato della Rai, fatto uscire molte ore dopo la pubblicazione dell'articolo. In realtà, raccontano i bene informati, il dirigente (e come lui anche tutto il Cda) si starebbe facendo sotto dalla paura di finire nei guai con l'Anac di Cantone, perciò la mia firma tiè, mettila tu!

 

 

RAI: ANZALDI, PIANO TRASPARENZA NON FIRMATO DA CAPO AUDIT?

 (ANSA) "Se confermato che nuovo piano trasparenza Rai non firmato da capo Audit e Anticorruzione, servirebbero spiegazioni trasparenti e immediate". Lo scrive su Twitter il deputato Pd e segretario della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in riferimento a quanto scrive oggi "Il Giornale", secondo cui il capo dell'Audit Gianfranco Cariola non avrebbe posto la propria firma sul Piano per la trasparenza e la comunicazione aziendale annunciato ieri.

GIANFRANCO CARIOLA RAIGIANFRANCO CARIOLA RAI

 

RAI: FONTI AZIENDA, PIANO TRASPARENZA FIRMATO DA AUDIT

 (ANSA) - Il Piano per la trasparenza e la comunicazione aziendale approvato ieri dal cda della Rai è stato regolarmente firmato dalla struttura Audit e Anticorruzione dell'azienda; il responsabile, Gianfranco Cariola, non l'ha siglato a titolo personale per evitare il rischio di conflitto di interessi, in quanto è anche responsabile per la trasparenza, in carica dal 2014. Lo spiegano fonti di Viale Mazzini, in merito a quanto scritto oggi dal 'Giornale' e rilanciato da Michele Anzaldi (Pd).

 

RAI: CARIOLA, NON HO FIRMATO PIANO PER MOTIVI DI OPPORTUNITÀ

 (ANSA) - Il piano trasparenza e comunicazione aziendale, presentato ieri in consiglio di amministrazione della Rai e approvato all'unanimità, "è frutto del lavoro congiunto di uno speciale gruppo di lavoro composto da tutte strutture Rai tra cui, appunto, quella deputata alla Trasparenza e Audit che fa capo allo stesso dottor Gianfranco Cariola".

 

A precisarlo, in una nota ufficiale, è l'azienda, in merito alle notizie di stampa circolate in queste ore sull'assenza della firma di Cariola sul documento. Gianfranco Cariola - si legge nella nota di Viale Mazzini - in queste settimane ha per questo seguito passo passo il processo di elaborazione del Piano. Ma proprio il suo ruolo di responsabile per la Trasparenza ha indotto alla scelta tecnica collegiale di evitare la sua firma in calce al documento. Il nuovo Piano prevede infatti, tra l'altro, una volta cessata la validità del decreto legislativo 33/2013, anche la revoca della posizione del responsabile della trasparenza.

 

ANZALDIANZALDI

"Vorrei precisare - spiega lo stesso Cariola - che al Gruppo di Lavoro istituito per la predisposizione del Piano per la Trasparenza e la Comunicazione Aziendale ha partecipato anche la 'Struttura per la Prevenzione della Corruzione ed attività per la Trasparenza' da me dipendente e rappresentata dal Dirigente che ne è responsabile e del quale ho supervisionato le attività.

 

Pur condividendone gli esiti, non ho preso parte alla finalizzazione della proposta del Gruppo per motivi di opportunità legati a potenziali conflitti d'interesse, in quanto l'ipotesi di proposta prevedeva - una volta entrato in vigore il decreto attuativo della legge Madia - la revoca del mio stesso incarico come Responsabile per la Trasparenza e di altri adempimenti correlati al d.lgs. 33/2013".

 

L'azienda ricorda infine come l'intero processo sia stato messo in atto con l'obiettivo di definire in maniera ancora più puntuale, e in attuazione della legge di Riforma della Rai del 28 dicembre 2015, gli adempimenti in materia di trasparenza e di continua verifica della correttezza dei comportamenti che rimarranno il punto di riferimento ineludibile dell'intera azione aziendale.