UN BEATLE ALCOLIZZATO E TOSSICO - LA “CONFESSIONE” DI MCCARTNEY: LINDA MI HA SALVATO LA VITA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da La Stampa.it-www.nostalgia.it

Merito di Linda, l'adorata moglie di Paul McCartney scomparsa nel 1998 stroncata da un tumore, se Paul non cedette alla spirale di depressione e disperazione in cui era precipitato dopo dissoluzione dei Beatles. È quanto ammette lo stesso McCartney in una serie di interviste parte di una nuova biografia firmata dal giornalista Tom Doyle e in uscita a giorni.

«È stata Linda a salvarmi e lo ha fatto in un contesto domestico», racconta l'ex Beatle, ripercorrendo quel periodo negli anni '70, tra la dissoluzione del quartetto più famoso del mondo e l'omicidio di John Lennon. In quei giorni Paul cercava disperatamente `conforto´ nell'alcol e nelle droghe.

Passava notti insonni in preda all'ansia e quando riusciva ad alzarsi dal letto spesso resisteva poco prima di tornare a `rifugiarsi´ nel whisky, secondo la ricostruzione: «Una crisi di identità estrema», che solo la presenza e l'intervento di Linda hanno permesso non sprofondasse fino al punto di non ritorno.

 

PAUL E LINDA MCCARTNEY JAMES MCCARTNEY CON IL PADRE PAUL E LA MADRE LINDA JAMES MCCARTNEY CON IL PADRE PAUL E LA MADRE LINDA Paul e Linda McCartney John e Yoko