weinstein pene

A WEINSTEIN MANCO GLI SI ALZAVA! - L'EX ASSISTENTE PRONTA A PORTARLO IN TRIBUNALE: ERA LEI A DOVERGLI FORNIRE IL 'CAVERJET', MEDICINALE INIETTABILE PER DISFUNZIONE ERETTILE, PRIMA DEGLI INCONTRI IN ALBERGO CON LE SUE PREDE E AD ACCOMPAGNARLO ALLA TERAPIA PER LA DIPENDENZA DA SESSO (GIA' NEL 2015)

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Gene Maddaus per “Variety

 

weinstein

La ex assistente di Harvey Weinstein, che gli forniva i medicinali per la disfunzione erettile, si prepara a portarlo in tribunale per molestie sessuali.

 

Sandeep Rehal lo annuncia tramite il suo avvocato Genie Harrison: «La molestia sessuale include vessazioni, aggressione fisica, materiale offensivo e pretese, contatti fisici indesiderati e altre azioni che creano un pessimo ambiente lavorativo. Nessuno dovrebbe provare ciò che ha provato la Rehal per mano di Weinstein».

caverject impulse

 

L’assistente doveva fornire al mogul il ‘Caverject’, medicinale iniettabile per la disfunzione erettile, prima dei suoi incontri in hotel con donne. Una commissione che le garantiva circa 500 dollari di bonus, secondo il ‘New York Times’. Lavorò per lui due anni, poi non lo tollerò più e mollò nel 2015.

iniezione per disfunzione erettile

 

Ma prima confidò a Irwin Reiter, supervisore delle finanze della società, che le era stato chiesto di usare la carta di credito aziendale per affittare un appartamento ammobiliato e dotarlo di accappatoi, fiori, lingerie femminile.

 

La Rehal e l’ex impiegata Lauren O'Connor, nel 2015, dovevano anche accompagnare il capo alla terapia per la dipendenza dal sesso. Michelle Franklin doveva spesso guidare le donne nella camera di Weinstein e lasciarle lì. Fu licenziata dopo essersi lamentata perché quello non era il suo lavoro.

weinsteinLa valigetta di farmaci di Harvey Weinstein