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Arianna Finos per "la Repubblica"
Dopo i classici animati, la revisione alla luce degli stereotipi del passato tocca anche ai Muppets. Precedute da Muppets Now, un programma nuovo di zecca con protagonisti gli amatissimi pupazzi, sono arrivate il 19 febbraio sulla piattaforma Disney+ anche le vecchie puntate, le cinque stagioni di un classico della tv per bambini nato alla fine degli anni Settanta. Diciotto episodi di The Muppet Show sono preceduti però da un avvertimento: "Il programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti sbagliati nei confronti di persone o culture.
Questi stereotipi e comportamenti erano sbagliati allora e lo sono oggi", si legge nella schermata che appare per 12 secondi prima dell'inizio delle puntate. Poi viene motivata la scelta di renderli comunque disponibili: "La rimozione del contenuto negherebbe l'esistenza di pregiudizi e il loro impatto dannoso sulla società. Scegliamo, invece, di trarne insegnamento per stimolare il dialogo e creare insieme un futuro più inclusivo".
Il messaggio si chiude con una dichiarazione di intenti: "La Disney si impegna a creare storie con temi ispiratori e ambiziosi che riflettano la ricca diversità dell'esperienza umana in tutto il mondo. Per saperne di più sull'impatto delle storie sulla società, visitate il sito Disney. com/StoriesMatter".
The Muppet Show è stato inventato da Jim Henson, maestro dei pupazzi di Hollywood, famoso per i film Dark Crystal e Labyrinth - Dove tutto è possibile . Lo spettacolo televisivo ha portato all'apice della popolarità i suoi protagonisti: Kermit la rana, la favolosa Miss Piggy, Fozzie Bear, Gonzo e gli altri pupazzi colorati, dallo stile irriverente e un po' scorretto. Il provvedimento di Disney+ arriva sulla scia di quelli già presi per classici animati come Dumbo, Fantasia, Peter Pan e Gli aristogatti.
In effetti, in alcuni momenti del Muppet Show si vedono il cantante Johnny Cash sul palco di fronte alla bandiera degli stati schiavisti, l'attore Jonathan Winters imita un nativo americano esibendosi con un cappello con le piume, pupazzi agghindati in stile arabo perforano avidamente la stanza di Kenny Rogers in cerca di petrolio. Tutte scene all'apparenza buffe e innocue che però rischiano di rinforzare stereotipi e pregiudizi nei bimbi più piccoli, diventando più difficili da estirpare. Due episodi, di cui uno con Brooke Shields, non sono disponibili. A rinforzare la decisione c'è l'esclusione dei titoli controversi dai profili dei bimbi più piccoli.
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