
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
IL DIVANO DEI GIUSTI /2 - IN CHIARO NON VEDO GRANDI NOVITÀ. SI VA SUL GIÀ VISTO SICURO CON “MISSION: IMPOSSIBLE III” O CON “LA COLLINA DEGLI STIVALI” – AVETE ANCHE L’UNICO, MA OTTIMO, WESTERN DIRETTO DA SAM RAIMI, “PRONTI A MORIRE”- IN SECONDA SERATA SARÀ CONTENTO DAGO CON UN ALTRO MÉLO DI DOUGLAS SIRK, “SECONDO AMORE”, MA OCCHIO ALLO SPETTACOLARE “L’AMORE E IL SANGUE”, CAPOLAVORO DI GUERRA, SANGUE, SESSO, BOTTE E BATTAGLIE TRA PREDONI AMBIENTATO IN UN 1501 VIOLENTO E PUZZOLENTE, OGGI ATTUALISSIMO… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? In chiaro non vedo grandi novità. Si va sul già visto sicuro, come “Mission: Impossible III” di J.J. Abrams con Tom Cruise, Michelle Monaghan, Ving Rhames, Keri Russell, Philip Seymour Hoffman, Canale 20 alle 21, 05. O come “La collina degli stivali”, spaghetti western di Giuseppe Colizzi con Terence Hill, Bud Spencer, Woody Strode, Glauco Onorato, Lionel Stander, Victor Buono, Eduardo Ciannelli, Cine 34 alle 21.
Terzo e ultimo film della coppia Spencer-Hill come Cat e Hutch, anche se non sono proprio una coppia. Tanto che nei trailer americani il film viene lanciato con la coppia bianco-nero Terence Hill e Woody Strode e la scritta “Death comes in two colours” e Bud Spencer è presentato come uno degli attori assieme a Lionel Stander, Victor Buono e a Eduardo Ciannelli.
Molto popolare comunque, al tempo, ma l’impianto del film di Colizzi è ancora molto tradizionale, anche se vanta l’arrivo nello spaghetti western di grandi attori americani, e una folle ambientazione circense dove i maestri Zamperla e Dell’Acqua si mostrano in tutto il loro splendore di acrobati. “Il film lo aveva scritto il mio amico Peppino Colizzi”, ricordava il coproduttore Manolo Bolognini.
“Fu preso come regista Romolo Guerrieri. Ma gli fecero un brutto scherzo. Dopo aver visto i giornalieri, Bino Cicogna, che dirigeva la Euro, decise di sostituire il regista. Io stavo in Spagna a fare dei sopralluoghi. Tornai a Roma e cercai di trovare almeno una maniera elegante per sostituire Guerrieri. Bino disse a Colizzi di fare lui il regista, che era anche produttore assieme a me. E Colizzi disse che lo avrebbe fatto se rimanevo pure io.”
Il materiale girato da Guerrieri, in realtà, rimane nel film. Riguarda tutta la parte al circo. Questo spiega, comunque, perché il film sia un po’ scombinato. Ma Bud Spencer, a riguardo, nega decisamente che Guerrieri fosse stato chiamato a dirigere il film, anche se lui entrò molto tardi nella lavorazione. Sui primi flani apparsi sulle pagine de “Il Giornale dello Spettacolo” nell’estate del 1969 compare però questa scritta che toglie ogni dubbio: “Bino Cicogna presenta un film di Giuseppe Colizzi – regia di Romolo Guerrieri”.
leonardo dicaprio pronti a morire 2
Glauco Onorato, voce ufficiale di Bud Spencer, compare, per la prima e unica volta, in un western accanto a Spencer. “Faccio un bel ruolo, anche se poi, ironia della sorte, sono stato doppiato a mia volta per non fare confusione, Credo da Luciano De Ambrosis”. Su Rai Movie alle 21, 10 passa l’unico, ma ottimo, western diretto da Sam Raimi, “Pronti a morire” con Sharon Stone, Gene Hackman, Russell Crowe, Leonardo DiCaprio, Lance Henriksen, Gary Sinise e anche qui Woody Strode, che fa però una particina.
In pratica una sfida tra pistoleri all’ultimo sangue dove si dovrebbe compiere una serie di vendette, e quasi tutte riguardano il cattivissimo Gene Hackman. Sharon Stone volle a tutti i costi sul set sia l’allora sconosciuto australiano Russell Crowe al suo primo film americano, che il ragazzino DiCaprio. A lui pagò lei stessa il salario. E alla richiesta di fare un elenco di dieci registi che avrebbe gradito scrisse un solo nome, quello di Sam Raimi, che aveva appena diretto “L’armata delle tenebre”.
Leggo che nella copia europea c’è una scena di sesso che venne tagliata per la copia americana. Il finale girato da Raimi non funzionava, così venne riscritto da Joss Whedon in un pomeriggio e si inserì quello. Tutto costruito attorno a undici duelli che Sam Raimi costruì come se girasse uno spaghetti western e tutto girato nel villaggio di Old Tucson prima dell’incendio del 1995 che li distrusse. Sharon Stone si comprò il suo cavallo, Magic. Fu l’ultimo film del grande Woody Strode.
a muso duro – campioni di vita 7
Su Tv2000 alle 21, 10 il film tv sulla nascita delle Paralimpiadi e il recupero attraverso lo sport delle persone con disabilità “A muso duro – Campioni di vita” diretto da Marco Pontecorvo con Flavio Insinna, Paola Minaccioni, Claudia Vismara, Francesco Gheghi, Matteo Bianchi. Rai5 alle 21, 15 passa “La Padrina – Parigi ha una nuova regina” diretto da Jean-Paul Salomé con Isabelle Huppert, Hippolyte Girardot, Liliane Rovère, Pierre Rousselet, Kamel Guenfoud.
Su Cielo alle 21, 15 la commedia “Il fidanzato di mia sorella” diretta da Tom Vaughan con Pierce Brosnan, Salma Hayek, Jessica Alba, Malcolm McDowell, Ben McKenzie, Marlee Matlin. Si vede… Si vede anche, La7D alle 21, 15, il drammone al femminile “White Oleander” di Peter Kosminsky con Alison Lohman, Michelle Pfeiffer, Robin Wright Penn, Renée Zellweger, tratto da un romanzone di Janet Fitch su una povera ragazza, con mamma in galera per omicidio, che passa di affidamento sballato a affidamento sballato.
Iris alle 21, 15 propone un disastroso film di Kevin Costner regista e interprete, “Waterworld” con Jeanne Tripplehorn, Dennis Hopper, Tina Majorino, 235 milioni di dollari di budget (ne incassò 268). Il film, che durava tre ore, venne stretto a 135 minuti da Kevin Costner, che ci aveva messo 22 milioni di dollari di suo, e dalla produzione.
Costner sul set, che era già stato ribattezzato “Kevin’s Gate” e “Fishtar”, pensando a due grandi flop del tempo (“Heaven’s Gate” e “Ishtar”), litigò con il regista, suo vecchio amico, lo cacciò e completò lui stesso il film. Lo sceneggiatore Joss Whedon racconta che seguì le ultime tre settimane di lavoro con un set impazzito, perché nessuno capiva cosa volesse fare Kevin Costner, che si limitava a scrivere poche notarelle su un foglio.
Il film era nato come piccolo fantascientifico pensato per le produzioni di Roger Corman, una cosa da 60 milioni di dollari. Fu Costner a farlo diventare un kolossal costoso, e girare in mezzo all’acqua, su un atollo finto mandò tutti ai matti. Gli attori rischiavano di affogare e erano tutti assetati. Assolutamente da vedere.
Canale 27 alle 21, 20 passa “Ocean’s 8” di Gary Ross con Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Sarah Paulson. E’ “Ocean’11” tutto al femminile. Magari è una bomba il coreano “The Roundup”, poliziesco girato in Vietnam diretto da Sang-yong Lee con Ma Dong-seok, Sukku Son, Gwi-hwa Choi, Ji-hwan Park, Heo Dong-won, Rai4 alle 21, 20. Su Warner tv alle 21, 30 trovate l’action “Chaos” di Tony Giglio con Jason Statham, Ryan Phillippe, Wesley Snipes, Henry Czerny.
Passiamo alla seconda serata, Rai Movie alle 23, con un capolavoro di John Ford, “I cavalieri del Nord Ovest” con John Wayne nel ruolo del capitano Nathan Brittles, Joanne Dru, John Agar, Harry Carey Jr., Mildred Natwick, Ben Johnson giovane che si esibisce a cavallo di uno stallone star, certo Steel, che aveva anche una controfigura, chiamata Bingo, Victor McLaglen come sergente di ferro, veri indiani come Chief John Big Tree, Chief Sky Eagle.
Leggo che John Ford non voleva John Wayne per la parte, era anche troppo giovane, 41 anni, per fare un sessantenne. Gli avrebbe preferito henry Fonda. Invece andò a vedere “Il fiume rosso” di Howard Hawks e rimase sorpreso. Tanto che esclamò la celebre frase: "I didn't know the big son of a bitch could act!" (“Non sapevo che quel grosso figlio di puttana potesse recitare!”).
Ford lo girò in 31 giorni a Monument Valley risparmiando 500 mila dollari di budget. L’incredibile fotografia a colori di Winton C. Hoch., che molto si ispirava ai quadri di Frederic Remington, venne premiata con un Oscar. Hoch si appellò ai sindacati per protestare sugli orari che gli faceva fare Ford alla ricerca di lampi e fulmini nel cielo degli esterni. Da tempo si dice che dovremmo rivedere le nostre posizioni sui film western di John Ford. Può essere. Ma è il cinema che ci ha fatti crescere.
Cine 34 alle 23, 20 passa un vecchio film di Celentano che non ricordo neanche più, “Il burbero” di Castellano & Pipolo con Adriano Celentano, la bellissima Debra Feuer vista un anno prima in “Vivere e morire a Los Angeles”, allora sposata con Mickey Rourke, Jean Sorel, Angela Finocchiaro, Mattia Sbragia. Iris alle 23, 55 passa l’horror “Il tocco del male” di Gregory Hoblit con Denzel Washington, Donald Sutherland, John Goodman, James Gandolfini, Elias Koteas, Embeth Davitz. La morte di un serial killer scatena il diavolaccio Azazel che ne combina parecchie. Il film. Ha una sorta di culto neanche troppo sommerso.
Rai Movie alle 0, 50 farà contento Dago con un altro mélo di Douglas Sirk, “Secondo amore” o “All That Heaven Allows” con Jane Wyman, Rock Hudson, Agnes Moorehead, Virginia Grey, Conrad Nigel, dove una vedova, Jane Wyman, incurante dei commenti dei figli, si innamora di un giovane baldo giardiniere, Rock Hudoson. Ispirò tutta una serie di film, da “La paura mangia l’anima” di Rainer Werner Fassbinder a “Lontano dal Paradiso” di Todd Haynes, che fece del giardiniere bianco di Rock Hudson un giardiniere nero esperto d’arte contemporanea.
rita rusic attila il flagello di dio 2
Rete 4 alle 0, 50 presenta “Testimone a rischio”, poliziesco diretto da Pasquale Pozzessere con Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy, Claudio Amendola. Cine 34 all’1, 15 torna sul classico “Attila flagello di Dio” di Castellano & Pipolo con Diego Abatantuono, Rita Rusic, Angelo Infanti, Mauro Di Francesco. il film comico natalizio di Abatantuono che fu un flop quando uscì e diventò poi un cult movie epocale.
Tanto che per il lancio del dvd ricordo che fui chiamato a Milano per lanciare il film in mezzo a una folla urlante. L’incontro con Ennio Antonelli centurione romano che gli chiede chi è non si batte. “Attila… A come atrocità, doppia T come terremoto e traggedia, I come ira di Dio, L come lago di sancue e A come "adesso vengo e ti sfascio le corna!". Su Iris alle 2, 25 trovate “Spy Game”, grande spy movie diretto da Tony Scott con Robert Redford, Brad Pitt, Catherine McCormack.
l amore e il sangue flesh and blood
Rai Movie alle 2, 25 ripropone lo spettacolare “L’amore e il sangue”, diretto da Paul Verhoeven con Rutger Hauer, Jennifer Jason Leigh, Tom Burlinson, Jack Thompson, Fernando Hilbeck. Capolavoro di guerra, sangue, sesso, botte e battaglie tra predoni ambientato in un 1501 violento e puzzolente, oggi attualissimo, che fu l’ultimo film di Paul Verhoeven girato con la sua star Rutger Hauer, poi litigarono e non si parlarono per anni, e l’ultimo girato in Europa, nel 1985, prima di andare a Hollywood con “Robocop” e tornare dopo vent’anni.
l amore e il sangue flesh and blood
C’è già tutto Verhoeven, devo dire, ma c’è anche il medioevo violento e sanguinario che vedremo trent’anni dopo in “Game of Thrones”. Sembra che Rutger Hauer e Paul Verhoeven litigassero tutto il tempo in olandese stretto. Al punto che il resto del cast chiese che almeno parlassero in inglese per capire cosa si dicessero. Il set fu un disastro. Freddissimo. Jennifer Jason Leigh stava congelando nuda nella scena del castello. Non c’erano regole, così gli attori si facevano e bevevano da pazzi. Fu un inferno.
l amore e il sangue flesh and blood
Magari tutto questo nel film traspare, ma le scene di battaglia sono ancora di una tale forza. Cast strepitoso, comunque, proveniente da ogni parte del mondo, come l’australiano Jack Thompson, lo spagnolo Fernando Hilbeck, l’americana Susan Tyrrell, l’amore di Carlo Monni, Tom Burlinson, Brion James, già replicante in “Blade Runner”, Simon Andreu. Tutto girato in Spagna, nel castello di “El Cid”, a Belmonte, Cuenca nella Mancha, a Avila, a Caceres. Grande film.
Su Cine 34 alle 3 passa il buffo “O.K. Nerone” diretto da Mario Soldati, ma ideato e scritto da Steno con Walter Chiari, Carlo Campanini, Silvana Pampanini come Poppea,Gino Cervi come Nerone, Jackie Frost come Licia, dove Chiari e Campanini sono due americani a Roma che aggrediti, si addormentano e si svegliano all’epoca degli antichi romani. Chiudo con “Grace di Monaco”, diretto Olivier Dahan con Nicole Kidman, Tim Roth, Paz Vega, Frank Langella, Roger Ashton-Griffiths, Parker Posey, Iris alle 4, 35.
mission impossible 3
i cavalieri del nord ovest
nicole kidman grace di monaco
anna kanakis in attila flagello di dio
rita rusic attila il flagello di dio 1
robert redford brad pitt spy game
attila flagello di dio
sharon stone leonardo dicaprio pronti a morire
ocean s 8 4
testimone a rischio
ocean s 8 2
secondo amore
secondo amore
ocean s 8 1
ocean s 8 3
russell crowe gene hackman pronti a morire
a muso duro – campioni di vita 9
il tocco del male
a muso duro – campioni di vita 8
la padrina parigi ha una nuova regina
adriano celentano il burbero
debra feuer il burbero
adriano celentano debra feuer il burbero
il burbero
il burbero
il fidanzato di mia sorella
white oleander 1
chaos
gene hackman sharon stone pronti a morire
salma hayek jessica alba pierce brosnan il fidanzato di mia sorella
the roundup
THE ROUNDUP 1
the roundup
il fidanzato di mia sorella 2
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