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Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? La serata non è male. Su Iris alle 21 passa “Apollo 13”, grossa macchina cinematografica ultrarealistica diretta da Ron Howard e interpretata Tom Hanks, Kevin Bacon, Bill Paxton, Gary Sinise, Ed Harris, Kathleen Quinlan. Non un capolavoro, ma un film molto solido.
Per i fan della vecchia Hollywood su San Marino alle 21 passa un capolavoro di Frank Capra del 1938 che ogni vecchio o vecchissimo cinephile ha sicuramente visto, “Accadde una notte” con Clark Gable, Claudette Colbert, Walter Connolly, Roscoe Karns, Jameson Thomas, Alan Hale. Ricorderete la gag delle Mura di Gerico, cioè il filo coi panni stesi che divide Clark Gable da Claudette Colbert.
Su Cine 34 alle 21 un vecchio film di Renato Pozzetto che ha il suo perché, “La casa stregata” di Bruno Corbucci con Gloria Guida, Lia Zoppelli, Yorgo Voyagis, Marilda Donà e il cane parlante, l’alano Gaetano, una sorta di Scooby Doo doppiato da Michele Gammino. Più nuda Marilda Donà della Guida. Tra le battute più note "I froci da una parte e le puttane dall'altra!", "Facciamo un gioco, io conto fino a 100 e intanto voi vi scambiate le mutande".
Su Rai Storia alle 21,10 avete il tardo western con indiani “Hostiles” di Scott Cooper con Christian Bale, Rosamund Pike, Wes Studi, Adam Beach, Ben Foster, Jesse Plemons e Timothée Chalamet alla sua prima apparizione. Si vede con piacere, anche se sembra spesso sprofondare negli stereotipi del genere, soprattutto con ovvi legami a certi tardi film di John Ford, penso a Cheyenne Autumn, e deve sottostare alla nuova rilettura delle guerre coloniali indiane.
Un po’ come gli western con aborigeni che ogni tanto ci arrivano nei festival dall’Australia. Così, non solo di devono chiamare gli indiani di un tempo “nativi”, ma devono essere rigorosamente interpretati da attori nativi, appunto. Questo limita molto lo sviluppo dell’avventura pura, come ai gloriosi tempi del Technicolor anni ’50 e dei grandi film western degli stessi anni.
Così, anche il personaggio interpretato magnificamente da Christian Bale, il dolente capitano Jo Blocker, reduce da molte sanguinose guerre indiane, che deve scortare il vecchio capo Falco Giallo interpretato da Wes Studi assieme alla famiglia dal New Mexico alle verdi valli del Montana che un tempo erano sue, è una sorta di reduce ferito che sta sprofondando in un baratro di malessere esistenziale terribile. Si dirà che anche l’Ethan di John Wayne in The Searchers di John Ford si trascina dietro lo stesso malessere. E non ci sarà cura per quel dolore.
Jo Blocker, però, se lo trascina quasi senza speranza di redenzione, assieme a un piccolo gruppo di fedelissimi, per il west scortando il capo, col quale divide la memoria di amici morti e atti terribili. E proprio il capo gli ricorda i suoi orrori. Man mano che si procede nel viaggio e che si fanno incontri più o meno pericolosi, un gruppo di Comanche massacra una famigliola di pionieri lasciando viva solo la mamma Rosalie, interpretata da un’intensa Rosamunde Pike, i ricordi e il senso di morte trovano modo di esplodere nei conflitti tra soldati e indiani e tra soldati e soldati.
Soprattutto quando Jo Blocker deve confrontarsi con un vecchio commiltone, interpretato da Ben Foster, che deve scortare a un processo per omicidio e questo gli dice chiaramente tutto quello che hanno fatto assieme e che è puramente casuale il fatto che uno sia il carceriere e l’altro il colpevole. Siamo tutti colpevoli.
Su Canale 27 alle 21,10 passa “Il principe delle donne” di Reginald Hudlin con Eddie Murphy, Robin Givens, Halle Berry, David Alan Grier. Più interessante “La nostra vita”, uno dei film più intensi e riusciti di Daniele Luchetti con Elio Germano, che vinse il premio come miglior attore a Cannes nel 2010 ex-aequo con Javier Bardem, Raoul Bova, Luca Zingaretti, Isabella Ragonese, Stefania Montorsi.
Trovate la leader degli attori americani che scioperano Fran Descher come protagonista della comemdia “L’amore è un trucco” di Ken Kwapis con Timothy Dalton, Ian McNeice, Patrick Malahide, La5 alle 21,10.
Bellissimo, lo sapete benissimo, “L’ultimo dei Mohicani” nella versione di Michael Mann con Daniel Day-Lewis, Madeleine Stowe, Russell Means, Wes Studi, Cielo alle 21,15. Assolutamente da rivedere. C’è pure Patrice Chereau nel ruolo di un ufficiale francese. Mi vedrei anche “Valhalla”, avventuroso kolossal nordico prodotto da Danimarca-Svezia-Finlandia-Islanda tutte assieme diretto da Fenar Ahmad con Roland Møller, Patricia Schumann, Stine Fischer Christensen, Salóme Gunnarsdóttir, Rai4 alle 21,20. Non mi ricordo affatto la commedia “Il capitalista” diretta da Douglas Sirk con Charles Coburn, Piper Laurie, Rock Hudson, Lynn Bari, Gigi Perreau, William Reynolds.
Passiamo alla seconda serata con la commedia che non ho visto “Sotto il cielo delle Hawaii” di Cameron Crowe con Bradley Cooper, Emma Stone, Rachel McAdams, Bill Murray, John Krasinski, Danny McBride, Rai Movie alle 23.
Su Tv2000 alle 23, 05 ripassa il bellissimo “Picnic”, filmone anni’50 in Technicolor di Joshua Logan con gli ultrasexy William Holden e Kim Novak, ma anche Susan Strasberg, Rosalind Russell, Cliff Robertson. Su Cielo alle 23,15 c’è da studiare con il vecchio erotico “La coccolona”/”Midnight Party”, cofirmato da Jesus Franco e dallo spagnolo Julio Pérez Tabernero con Lina Romay, moglie di Franco, e un cast di fedelissimi del maestro, Jack Taylor, Paul Muller, Alice Arno, Monica Swinn.
Bruttino il nuovo “Capone” diretto da Josh Trank e interpretato dal pur bravissimo Tom Hardy con Linda Cardellini, Matt Damon, Kyle MacLachlan, Kathrine Narducci, Jack Lowden, La7 alle 23,55. Ma va recuperato lo stesso. Su Rete 4 alle 0,50 passa invece il legal thriller ambientalista “Cattive acque” diretto da Todd Haynes nel 2019, con Mark Ruffalo, Anne Hathaway, Bill Pullman, Tim Robbins, Victor Garber. Uscito in piena pandemia non è stato molto visto.
Su Rai 3 alle 2,25 passa il capolavoro di Ettore Giannini “Carosello napoletano”, trionfo di canzoni napoletani diretto da Ettore Giannini con Paolo Stoppa, Sophia Loren, Giacomo Rondinella, Clelia Matania, Léonide Massine, Nadia Gray, Vittorio Caprioli, Tina Pica. Si rivede sempre con grande piacere. Un po’ pesantone se visto in tv, anche per la regia troppo meticolosa di Giannini, ma è un incredibile documento sul mondo dello spettacolo napoletano del tempo con coreografie pazzesche.
Chiudo con il rarissimo thriller spionistico americano “Mirage” di Edward Dmytryk con Gregory Peck, Diane Baker, Walter Matthau, Leif Erickson, Rete 4 alle 3, 30.
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