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IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA AVETE UN GRANDE THRILLER TRATTO DAL ROMANZO DI STEPHEN KING, “MISERY NON DEVE MORIRE”, E IL VECCHIO “SERPICO”, CON AL PACINO AL MASSIMO DELLA SUA CARRIERA – NELLA NOTTE OCCHIO A “THE NORTHMAN”, UN BEL FILM DI VICHINGHI DOVE LA GENTE SI MASSACRA CON TUTTO QUELLO CHE TROVA, ANCHE A CAPOCCIATE, COI MOZZICHI AL COLLO E I MASCHI SI ALLENANO A FARE I LUPI ULULANDO ALLA LUNA E DIGRIGNANDO I DENTI, MA TORNA ANCHE “SALVATE IL SOLDATO RYAN”… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Ieri pomeriggio sono andato al cinema, all’Adriano sala 3, non vi dico cosa davano e la sala era completamente vuota. Tristezza. Così non si va da nessuna parte. L’Adriano era una sala che in tanti ricordavamo sempre piena. Sergio Leone rimase malissimo quando Amati non volle dare il suo primo western, “Per un pugno di dollari” all’Adriano. Al punto che non gli volle dare più nessun altro film. Sul divano di casa nostra, spesso, c’è più vita che in una sala cinematografica.
Vediamo cosa danno stasera. La7Cinema alle 21, 15 propone un grande thriller tratto dal romanzo di Stephen King, “Misery non deve morire” diretto da Rob Reiner, scritto da William Goldman con James Caan, lo scrittore di soap opera che finisce ospite di una pazza fan dei suoi romanzi e Kathy Bates come la pazza che, più che ospite a casa, lo tiene in ostaggio. Ci sono anche Lauren Bacall, Frances Sternhagen. Kathy Bates, fino allora oscura caratterista, vinse l’Oscar da protagonista.
E pensare che aveva esordito in un piccolo ruolo in “Taking Off” di Milos Forman, un film che non vedo da allora. Stephen King rimase così impressionato dalla sua interpretazione che scrisse per lei il romanzo e il personaggio di Dolores Clairbone, protagonista di “L’ultima eclisse”. Jack Nicholson rifiutò il ruolo dello scrittore perché, dopo “Shining”, con Stephen King aveva già dato abbastanza. Jmaes Caan, che aveva appena rifutato di girare “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, nel ruolo che andò a Nicholson, invece lo accettò.
al pacino nei panni di frank serpico
Rai Uno alle 21, 10 se l’arrischia un po’ (siamo sicuri che vada bene in prima serata?) con il vecchio “Serpico” diretto da Sidney Lumet, scritto da Waldo Salt e Norman Wexler e tratto dal romanzo di Peter Maas con Al Pacino al massimo della sua carriera nel ruolo del poliziotto infiltrato Frank Serpico, John Randolph, Jack Kemoe, Barbara Eda-Young, Tony Roberts. Grande uso di “E lucean le stelle” dalla “Tosca” di Puccini, il brano d’opera preferito di Serpico.
In un primo tempo si pensava di avere la coppia Robert Redford, Serpico, e Paul Newman come il suo amico avvocato David Doyle. Il regista doveva essere John D. Avildsen (“Joe”, “Rocky”), che litigò subito con Dino De Laurentiis e lasciò il set. Coppola propose anche Scorsese. Cine 34c alle 21 propone “Caccia al tesoro” di Carlo Vanzina con Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Max Tortora, Christiane Filangieri, Serena Rossi.
Più che un remake regolare una variazione sui temi risiani di “Operazione San Gennaro”, divertente, gradevole, intelligente come sempre. Anche lì l'idea era quella di svaligiare il Tesoro di San Gennaro, ma in un giorno particolare come quello della finale del Festival di Napoli. "Non è un plagio", dice a un certo punto uno dei protagonisti citando appunto una trovata del film di Risi, "è una citazione". Infatti non è neanche un vero e proprio remake, ma solo l'idea da dove partire per far funzionare una serie di buoni attori in gran parte napoletani.
Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Serena Rossi, e per sviluppare delle battute divertenti sul calcio e sul Napoli di oggi all'epoca di De Laurentiis. Le battute sul traditore Higuain (ma oggi è tutto perdonato…) danno un po' di pepe alla vicenda quando l'azione si sposta da Napoli a Torino, mentre si gioca Juventus-Torino, dove il Tesoro di San Gennaro è stato portato.
Magari avendo a portata di mano Salemme e Buccirosso, si sarebbe potuto osare di più, ma anche così il raccontino funziona, gli attori, coadiuvati da un bel prete di Benedetto Casillo, da Max Tortora come ladro romano ("ma non c'e' un limite d'altezza per i ladri?"), da Francesco Di Leva come boss di Gomorra e da Antonio Fiorillo come fratellino del boss, hanno tutti i loro momenti.
Ovvio che qua e la' affiori un po' di stanchezza, segno dei tempi diciamo, ma quando Salemme e Buccirosso improvvisano, fanno sempre ridere. E, comunque, a parte qualche battuta un po' sprecata, faraoni-faraglioni, qualche citazione troppo antica, quella su Aurelio Fierro e "Guaglione", altre un po' buttate vie, penso al sogno di Salemme di fare il tappeto rosso di Cannes come protagonista di un film di Sorrentino, alla fine di fronte a questo cinema ci troviamo a casa.
suor pascalina. nel cuore della fede
Tv2000 alle 21, 10 passa “Suor Pascalina. Nel cuore della fede”, santino diretto da Markus Rosenmüller con Christine Neubauer, Remo Girone, Emily Behr, Georg Blumreiter, Ronny Bregulla. Canale 20 alle 21, 10 passa l’action “Battleship” dello specialista Peter Berg con Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Taylor Kitsch, Josh Pence, Brooklyn Decker, Rihanna. Su Canale 27 alle 21, 15 trovate l’action comedy “Una spia e mezzo” di Rawson Marshall Thurber con Dwayne Johnson, Kevin Hart, Aaron Paul, Amy Ryan, Brett Azar, Megan Park, Ryan Hansen.
Torna il cinema civile con “La ragazza di Stillwater” di Tom McCarthy con Matt Damon, Abigail Breslin, Camille Cottin, Lilou Siauvaud, Deanna Dunagan, Iris alle 21, 15. E’ un solidissimo, lungo, (2h 19’), complesso dramma familiare a metà tra “Il cacciatore” e il caso Amanda Knox, che fornisce in realtà solo l’ispirazione al film.
Che non è visto però dalla parte della simil Amanda, l’americana Allison di Abigail Breslin, chiusa da cinque anni in un carcere di Marsiglia per aver ucciso la sua amante e compagna di casa provocando un enorme caso mediatica tra i due continenti, ma dalla parte del padre. Un rozzo, semi-muto, introverso Matt Damon nel ruolo del roughnek Bill Baker, che si sposta da Stillwater, dove vive con la mamma, nel profondo sud dell’America trumpiana, per cercare di riportare a casa la figlia che ritiene innocente.
matt damon la ragazza di stillwater
Bill Baker a Marsiglia, incapace di parlare francese e di capire a fondo le cose, si lega a una famiglia francese, a Virginie, la fenomenale Camille Cottin di “Chiami il mio agente”, e alla sua adorabile figlioletta di otto anni che non le somiglia per niente, Lilou Siauvoud. Cerca di riaprire il caso, che la sua avvocatessa francese ritiene concluso, a caccia di un certo Akim, forse l’assassino della ragazza.
Ma più che un giallo, un caso giudiziario, Tom McCarthy e Matt Damon, costruiscono il ritratto di un’America contraddittoria, che prega e spara, incapace di far convivere nella realtà gentilezza e violenza. Di scena non è la ragazza chiusa in carcere, ma il padre, che la stessa figlia descrive come un coglione, come è lei. E’ la loro ottusità americana, ancor più presa di mira riflessa dagli sguardi dei francesi amici di Virginie, a interessarci.
Hai votato per Trump? Chiedono a Bill durante una cena. No. Perché non potevo votare. Ero stato in galera. Sotto il berretto che questo roughneck silenzioso porta sempre non si capisce mai cosa si nasconda, ma è evidentemente il soggetto del film. Malgrado qualche lunghezza, è un ottimo film. Su Mediaset – Italia 1 alle 21, 15 trovate “L’evocazione - The Conjuring” di James Wan con Vera Farmiga, Patrick Wilson, Ron Livingston, Lili Taylor, Mackenzie Foy, Joey King, primo film della fortunata serie.
Rai4 alle 21, 20 propone l’horror inglese dalle ottime critiche “Fuori dall’oscurità” di Andrew Cumming con Chuku Modu, Kit Young, Safia Oakley-Green, Iola Evans, Luna Mwezi, Rosebud Melarkey. Su Cielo alle 21, 20 trovate il buddy buddy poliziesco “Chaos” di Tony Giglio con Jason Statham, Ryan Phillippe, Wesley Snipes, Henry Czerny. Su Italia 1 alle 21, 25 volevo segnalarvi il thriller “3 Days to Kill” diretto dal videoclipparo McG con Kevin Costner, Hailee Steinfeld, Amber Heard, Connie Nielsen, Scott Burn, Richard Sammel. Ma ha pessime critiche.
alexander skarsgard the northman
Passiamo alla seconda serata con “The Northman”, vichingata diretta da Robert Eggers, regista alla moda, con Alexander Skarsgård, Nicole Kidman, Claes Bang, Ethan Hawke, Anya Taylor-Joy. Finalmente un bel film di vichinghi dove la gente si massacra con tutto quello che trova, anche a capocciate, coi mozzichi al collo e i maschi si allenano a fare i lupi ululando alla luna e digrignando i denti (fa un po’ ridere, ovvio…).
anya taylor joy the northman 2
Anche se è un film alquanto sofisticato e più ricercato nella costruzione visiva che nella ricostruzione di navi e battaglie (solo 60 milioni di budget…), diretto da Robert Eggers, regista di un notevole horror, “The Witch” e di un ambizioso e un po’ troppe estetizzante “The Lighthouse”, questo “The Northman”, vanta fior di consulenti scientifici (l’archeologo Neil Price e la valkiriologa Johanna Katrin Fridriksdottir) per la ricostruzione della tragedia nordica del principe Amleto poi rielaborato da Shakespeare e per il mito delle valkirie.
Alla fine, però, funziona proprio come qualsiasi film di vichinghi come negli anni ’60. Il mio pensiero va subito allo strepitoso “I Vichinghi” di Richard Fleischer con Kirk Douglas, Tony Curtis e Janet Leigh, anche lì la storia era quella di una vendetta, con padri stupratori e fratelli bastardi, che segnò la nostra giovinezza. Con tutte le botte che si danno ai vichinghi manca sempre un occhio, un braccio, un naso e sono sempre rigorosamente biondi.
Tutti elementi che non mancano nel film di Eggers che ha la fortuna di grandiosi set tra Islanda e Irlanda dove vengono ricostruite le avventure vichinghe del 914 dopo Cristo nelle terre del Nord, tra Norvegia, Scozia, Islanda e Ucraina, di una regia che riesce a dosare la voglia di fare il film troppo colto e il film troppo cafone (“un incrocio tra Andrei Rubliov e Conan il barbaro”) e di un protagonista (e co-produttore) bello, forzuto, biondo e atletico come Alexander Skarsgard, figlio di Stellan e fratello di Bill, capace di scalare da solo, senza controfigura la palizzata di una città come faceva ai suoi tempi Alfio Caltabiano, celebre stuntman italiano.
In quanto Amleto o Amleth, ovvio che il povero principe abbia subito il tradimento dello zio Fjolnir, Claes Bang, che gli ha ucciso il padre, King Aurvandill, cioè Ethan Hawke, si è acchiappato la madre dalle lunghe trecce, Queen Gudrun, cioè Nicole Kidman, qui piuttosto brava, ha cercato di ucciderlo, ma si è salvato, e ha rubato il trono di famiglia.
Ovvio anche che Amleth, dopo un’educazione di gran classe come macellaio di non si capisce quale banda di disperati nel nord dell’Europa, cerchi vendetta una volta capito come arrivare dallo zietto. Si traveste da schiavo cristiano e assieme alla streghetta bionda e slava Olga di Anya Taylor Joy arriva nell’isola con vulcano dello zietto con un barchino pieno di schiavi. Ovviamente accadrà di tutto…
La7Cinema propone alle 23, 25 la commedia “Notte folle a Manhattan” di Shawn Levy con Steve Carell, Tina Fey, Mark Ruffalo, Mark Wahlberg, Taraji P. Henson, Ray Liotta. Italia 1 alle 23, 45 passa l’action “The Doorman” di Ryûhei Kitamura con Ruby Rose, Jean Reno, Aksel Hennie, Rupert Evans, Julian Feder, David Sakurai.
SALVATE IL SOLDATO RYAN - TOM HANKS
Su Iris a mezzanotte è l’ora di “Salvate il soldato Ryan” di Steven Spielberg con Tom Hanks, Matt Damon, Tom Sizemore, Edward Burns, Barry Pepper. Ieri ho visto al cinema il trailer del terzo episodio (15 anni dopo…) di “Now You See Me” e vedo che stasera su Tv8 alle 0, 30 passa l’originale di Louis Leterrier con Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Mélanie Laurent, Dave Franco, Morgan Freeman.
La7Cinema all’1, 10 propone la versione di François Ozon de “La piscina” di Jacques Deray, qui diventata “Swimming Pool” con Charlotte Rampling, Ludivine Sagnier, Charles Dance, Marc Fayolle, Jean-Marie Lamour. Su Cine 34 alle 2, 35 vedo che passa “Teresa la ladra” raro film diretto da Carlo Di Palma, tratto dal romanzo di Dacia Maraini con Monica Vitti, Stefano Satta Flores, Michele Placido e Carlo Delle Piane. Che prese il posto di Franco Franchi, che uscì dall’operazione.
Chiudo con “Harriet”, biopic di Kasi Lemmons con Cynthia Erivo nel ruolo della leggendaria Harriet Tubman, che fece scappare centinaia di schiavi dal sud al nord nell’America della Guerra Civile attraverso la “ferrovia sotterranea”. Ci sono anche Joe Alwyn, Janelle Monáe, Deborah Ayorinde, Iris alle 5, 05. Piuttosto buono.
misery non deve morire 1
teresa la ladra
teresa la ladra 2
teresa la ladra
Now You See Me jpeg
now you see me
Now You See Me jpeg
misery non deve morire 5
the doorman
james caan misery
notte folle a manhattan
SALVATE IL SOLDATO RYAN IN NORMANDIA D DAY
salvate il soldato ryan
salvate il soldato ryan 2
tom sizemore in salvate il soldato ryan
SALVATE IL SOLDATO RYAN - TOM HANKS
SALVATE IL SOLDATO RYAN - TOM HANKS
suor pascalina nel cuore della fede
rihanna in battleship
UNA SPIA E MEZZO
Three Days To Kill
Three Days To Kill
Three Days To Kill
Three Days To Kill
la ragazza di stillwater5
matt damon la ragazza di stillwater
anya taylor joy in the northman
anya taylor joy the northman
la ragazza di stillwater
UNA SPIA E MEZZO
the conjuring l evocazione
misery non deve morire 4
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