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LA FORMIDABILE PERFORMANCE DI SABRINA FERILLI A “CHE TEMPO CHE FA” SPOPOLA SUL WEB. MA IL CRITICONE TV DEL CORRIERONE, ALDO GRASSO, FA LA PECORA (DELL’INTERVALLO) E STAVOLTA NON BELA SULLA FIGURACCIA FATTA DAL SUO AMICHETTO STRAZIO

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VIDEO - SABRINA FERILLI A "CHE TEMPO CHE FA"

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DAGOREPORT

Possiamo immaginare che domenica sera il catatodico professor Aldo Grasso dormiva.

O, magari, si stava disintossicando dalle sbornie televisive cui si costringe ogni giorno per mantenere fede alle sue recensioni televisive sul “Corriere della Sera” conversando amabilmente con il suo produttore preferito Pietro Valsecchi.

grasso fazio freccero PANORAMAgrasso fazio freccero PANORAMA

 

Già, perché domenica sera nella trasmissione del suo caro amico Fabio Fazio, “Che tempo che fa”, è accaduto un fatto a dir poco eccezionale nella storia di quello che una volta era chiamato il piccolo schermo.

 

L’ospite di turno, la splendida e inarrestabile Sabrina Ferilli, con l’arma insuperabile dell’ironia romana che “non si arresta neppure di fronte alla morte” (Ennio Flaiano), ha messo in un angolino il padroncino spocchioso o leccaculo (secondo le circostanze) di casa-RaiTre.

 

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E non capita tutti i giorni che la vittima della corrida non sia il povero toro predestinato a sanguinare nell’arena, ma il matador fornito di banderillas e della spada di lidia. Ma rimanendo nel campo giornalistico, la notizia che è il padrone a mordere il cane per il professor Grasso non merita di essere segnalata (e commentata) ai lettori del Corrierone.

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Neppure dopo che i siti web (iniziatore Dagospia) hanno riproposto (con successo) la gagliarda performance della Ferilli a “Che tempo che fa”.

 

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Con l’arma schietta della litote popolana e con la calma di chi, a differenza di Fazio, non ama prendersi troppo sul serio, Sabrina ha messo a nudo i lembi di ridicolo del “bravo conduttore” (di sinistra), incapace e stordito – come tutti i commedianti mediocremente superbi -, di tenere testa alla sua inarrestabile ospite.

 

ALDO GRASSO PIPPO BAUDO ALDO GRASSO PIPPO BAUDO

E la prova d’artista (autentica) della Ferilli ci ha ricordato la Magnani del film “Roma”. Nel finale della pellicola, inseguita dal regista adulatore, il maestro Fellini che squittiva: ”…sei il simbolo della città, lupa e vestale di Roma…”, la grande attrice si schermisce con un devastante: “Chi, io? A Federi’ va’ a dormì!”.   

 

 

           

 

 

 

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