DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
1 - INCONTRI, DAL VIRTUALE AL REALE. VI RACCONTIAMO UN ANNO DI DATING CON LE PAROLE DI …
Alessandro Madron per Il Fatto Quotidiano
Be2, Meetic, C-date, OkCupid, Tinder, Zoosk, Lovoo, Happn, 3nder, Grinder, Mousemingle, Badoo… Sono decine i siti specializzati in incontri e soddisfano praticamente qualunque esigenza: di genere, religiosa, di orientamento sessuale e non solo. Accanto ai più comuni siti (per gay o etero, singoli o coppie), negli anni si sono affiancati quelli riservati a cristiani o ai musulmani, ci sono quelli per orientali, per neri, per persone ricche, per anziani o, addirittura, quelli per appassionati di cartoni animati… qualunque sia la vostra idea di partner, qualunque sia la vostra fantasia sull’incontro perfetto, c’è un’app o un portale che vi aiuterà a trovare compagnia.
oggi il partner si cerca su tinder
Una galassia sconfinata dietro alla quale prospera un business miliardario: Match Group, per citare una delle società più importanti del settore (proprietaria di 13 brand, tra i quali spiccano Meetic, OkCupid, Tinder e Twoo) nel 2016 ha avuto un giro d’affari di 1,2 miliardi di dollari con un utile operativo superiore ai 300 milioni di dollari. Secondo le stime più diffuse l’84% dei single ha provato almeno una volta a conoscere un partner utilizzando uno di questi servizi.
Restringendo il campo d’azione, secondo il report del Centre for Economics and Business Research (commissionato da Meetic) in Italia sono 9 milioni le persone iscritte (siamo i più attivi in Europa), nel 2015 sono stati spesi 6,7 miliardi di euro in attività connesse al dating, contando quindi i soldi spesi in regali, cene, aperitivi maturati in seguito al primo approccio virtuale. Ma oltre ai numeri, oltre alla goliardica ironia con cui si può raccontare il dating online, ci sono le persone.
Quelle che si iscrivono per trovare un incontro sessuale. Quelle che credono nella favola del principe azzurro o della donna da sposare. Quelle che vogliono solo passare del tempo in compagnia. Quelle che devono colmare un vuoto. Quelle che di tempo non ne hanno. Persone timide, indaffarate, avventurose, spudorate, impegnate. Persone mosse da aspettative, sentimenti, emozioni. Che vivono il dating online con spinte profonde o superficiali. Un mondo complesso e variegato che pensiamo meriti di essere raccontato.
Con la complicità di una donna, che ha deciso di chiamarsi Solfuria, nelle prossime settimane ci avventureremo in questo mondo. Un viaggio che attraverserà un anno di incontri erotici e sentimentali. Un diario, mai banale e volgare, che percorrerà – spiegandone i rischi e le fatiche – le tante tappe di un cammino fisico e psicologico. Quello di una donna sposata, madre e convivente, da poco entrata negli anta. Una donna che si chiede se sia possibile vivere in modo alternativo le relazioni erotico-affettive. Disposta a mettersi in gioco, prima frequentando siti di dating e incontri sul poliamore. Poi incontrando parecchie persone, senza limite di genere e orientamento sessuale. Ora disposta a condividere con i curiosi la sua esperienza recente di vita.
2 – SOLFURIA, AL PRIMO APPUNTAMENTO CON UNO SCONOSCIUTO. “IMPACCIATA COME UNA RAGAZZINA”
Alessandro Madron per Il Fatto Quotidiano
Luci e ombre. Sono la ragazza che ti ha servito il caffè questa mattina? Sono l’autista del bus che vedi fermo al semaforo? I grafici delle equazioni a 3 variabili sono complessi, a me sembrano vivi. Linearità significa sicurezza? Possono amore, sesso e libertà creare armonia? Magari sono solo un’idea sopita dentro di te o un sassolino nella tua scarpa. Metterò ordine ad un anno di dating: può un genitore, convivente e ultraquarantenne ambire ad avere oltre ad un cane, un gatto e un frullatore anche un pesce rosso immortale? Mi chiamo Solfuria e sono meno diabolica della vita.
Sono in bagno con una lametta in mano. Qualcuno starà immaginando un risvolto splatter… ne rimarrà deluso. Molto banalmente mi sto depilando. Tra un’ora incontro A. Sono iscritta ad un sito di dating da meno di due settimane e mi sono già fatta tentare da un invito. Mi aggiro caotica per casa… mi cambio, credo, un paio di volte e se fossero di più certamente la mia mente mi impedirebbe di confessarlo, per un sano e involontario senso della decenza.
Bacio la mia cucciola e saluto la baby sitter che mi augura una buona serata. Mi ritrovo, senza prevederlo, rossa per l’imbarazzo. Temo che lei abbia intuito che il mio sarà un incontro galante. Esco regolarmente… nessuno in casa se ne stupisce da tempo. Ma stasera é diverso.
Mi ritrovo agitatissima di fronte al pub dove ci siamo dati appuntamento. Incontro molte persone per lavoro non sono certamente timida. Allora perché non riesco a stare tranquilla? La mia inesperienza mi porta a commettere due errorini che in ogni caso rifarei: Sono arrivata in anticipo e mi sono piazzata davanti all’ingresso. Sono esposta… mi sento nuda.
Lui potrebbe spiarmi o peggio ancora non presentarsi. Vedo un ragazzo che attraversa la strada, mi guarda con insistenza e mi supera. Sarà stato lui? Non gli sono piaciuta! Ora che faccio? Presa da questi pensieri non mi accorgo nemmeno di non essermi chiesta se lui mi piacesse. Dopo qualche minuto viene verso di me e si presenta un uomo piacente che non riconosco… scopro così che la sincerità non é un valore diffuso nel mondo del dating online: ha una fidanzata che mi ha tenuta nascosta e la foto di un uomo qualsiasi sul suo profilo.
Lui beve birra io una tisana alla rosa, non bevo alcolici in assoluto… mi consola il fatto di non aver tentato di fare la donna emancipata. In ogni caso mi sento già ubriaca così. Quando mi tocca la mano sopra al tavolo mi sento pervadere da un calore diffuso. Qualcuno starà immaginando un risvolto hard… anche questa volta, ne resterà deluso. Ad un certo punto si alza leggermente dalla sua sedia, piegandosi verso la mia bocca. Non credo di baciare un uomo in un luogo pubblico da decenni… questo mi fa vecchia e mi rende giovane. Solo un’altra persona mi bacerà in un ristorante… e quel bacio avrà tutto un altro sapore (chissà, forse ve lo racconterò).
Torno a casa frastornata, alle scuole medie ero più intraprendente. Riuscirò mai a fare sesso con un uomo che non sia il padre di mia figlia? Ho mille fantasie da soddisfare… sono determinata a farlo. Mi sono depilata ben bene… ma lo sappiamo solo io e chi ora mi legge!
internet ha cambiato il modo di incontrarsi
PS: Ho incontrato A. circa 5 volte in un anno. Abbiamo avuto una sola, discreta, serata di sesso. L’ho visto a casa sua qualche settimana fa. Nel frattempo, ha lasciato la sua fidanzata. Ci siamo parlati delle persone che stiamo conoscendo e abbiamo riso tanto di noi e della vita. Ho bevuto anche mezzo bicchiere di vino… e sono tornata a casa lucida e felice. Ammetto che lo preferisca come cuoco che come amante. Credo che ci rivedremo ancora…
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