E’ SCOPPIATA LA GUERRA DEL VENERDÌ TRA CORRIERE E REPUBBLICA - QUANTO COSTA MONTALBANO? GLI ECCESSI DEI DIVI DELLA FICTION - AL COSTANZO IN PRIMA SERATA RAIUNO SERVIREBBE UN FIORELLO - L’INSEPARABILE LULU E I GUAI DELLA PANICUCCI - LA TENSIONE LINUS-PLATINETTE NON SCEMA - BOCCHINO TROVA UNA TOY GIRL - LAPS&LOVE - ROSY-PARTY PER ISABELLA GHERARDI - IL PRINCIPE FILIPPO: "SE APRISSI QUELLA LAMPO..."

1- La guerra del venerdì non va presa sotto gamba: il Corriere è partito a sorpresa (la decisione è stata comunicata solo domenica scorsa) contro il giorno più forte di Repubblica. E ha messo in campo "Sette" rifatto da zero by Vercesi, più hard giornalisticamente, con tanto di guida tv, con la tiratura monstre di un milione uno di copie. Obiettivo doppio: far riprendere il supplemento che nella vecchia gestione apportava appena 30 mila copie in più, e danneggiare il "Venerdì", che fa vendere a Repubblica 120-140 mila copie in più.

2- Da "Novella 2000" - Nello scorso numero avevamo raccontato della forte tensione lavorativa tra Platinette e Linus, direttore di Radio Deejay. I due ancora oggi non hanno trovato un equilibrio. Inoltre Platinette è stato visto negli studi di Radio Montecarlo, dove ha incontrato Alberto Hazan, direttore editoriale della radio medesima. Tra i due una chiacchierata molto fruttuosa per entrambe le parti.

3- Da "Novella 2000" - Il deputato e vice-presidente di Fli Italo Bocchino è al settimo cielo. In questo periodo il suo cuore ha ripreso a battere per una ragazza più giovane di lui. La coppia non si nasconde e si bacia in pubblico tra i vicoletti di Trastevere.

4- Da "Novella 2000" - In questo periodo di estrema euforia perché la sua squadra, la Juventus, ha vinto lo scudetto, Lapo Elkann firma i suoi messaggi così: "Laps&Love". Insomma, un toccasana di buonumore.

5 - Carlo Rossella per "il Foglio" - Rosy Greco ha dato il meglio nel party a casa sua per l'artista Isabella Gherardi. Molto apprezzati da alcuni augusti ospiti sia il fascino indubbio che le profonde analisi politico-economiche di Veronica Bini Smaghi, retour d'Allemagne. Nella notte, poco dopo le tre, Vittorio Sgarbi è stato l'ultimo a lasciare. E Rosy, ormai insonne, ha letto per mezz'ora "Storie ciniche" di W. Somerset Maugham, fresco di stampa da Adelphi.

6- Da "la Repubblica" - Nuova gaffe per il principe Filippo, inciampato questa volta in un abitino rosso. In visita a Bromley per il Giubileo di diamante della consorte, la regina Elisabetta, il novantenne duca di Edimburgo si è fermato davanti a una venticinquenne con un vestito rosso chiuso da uno zip e le ha detto: «Se ti tirassi giù la lampo finirei agli arresti». La battuta non è sfuggita ai tabloid britannici, che hanno pubblicato le fotografie dell´incontro.

7 - Paolo Martini per l'inserto tv di "Sette" - C'è finalmente un nuovo simpatico protagonista nello studio 5 di Cologno Monzese. Peccato che non possano vederlo gli spettatori. Si tratta di Lulu, il barboncino bianco di Federica Panicucci. A dire il vero, per qualcuno è diventato una sorta di incubo dietro le quinte: quando la padrona è in scena Lulu viene piazzata in braccio a chi capita, una truccatrice, un assistente, persino un ospite. I racconti dei piccoli incidenti causati dalla vivace cucciolina costellano persino il twitter della Panicucci.

Una foto la ritrae mentre mangia il copione della presentatrice. E il 3 maggio ‘Fede' cinguetta per la gioia dei suoi 214mila e rotti followers: "devo ancora capire come si fa a farle fare i bisognini dove dico io"... Decisamente, la presentatrice ha trovato di che distrarsi dalle preoccupazioni degli ascolti. "Buona Domenica" si è rivelata una mezza tragedia e anche Mattino 5 non va proprio a gonfie vele. Ma ci penserà il suo agente Lucio Presta a sistemare tutto. Come al solito.

8- Paolo Martini per l'inserto tv di "Sette" - Sarebbe stato stralciato dal piano fiction ufficiale della Rai per il 2012 l'intero fascicolo Montalbano: per le ultime due puntate prodotte nel 2011 la tv di Stato aveva stanziato 6 milioni di euro. Quasi un sesto del costo se ne sarebbe andato a coprire il cachet di Luca Zingaretti, che sarebbe il numero uno in un'ideale classifica dei compensi delle stelle dei film per la tv, davanti a Beppe Fiorello, che si attesta intorno ai 400 mila euro.

Si potrebbe calcolare l'ingaggio di Raoul Bova, che però è in esclusiva con Mediaset, in 300 mila euro circa per un tv movie, 500 mila per una miniserie di 2 puntate, tal quale Gigi Proietti. Una lunga serialità, poi, mette sul tavolo anche 1 milione di euro per avere attori di richiamo come Claudio Amendola o Terence Hill.

Secondo il mensile tecnico Tivù, che ha lanciato la polemica contro gli eccessi dei costi delle stelle della fiction, anche alcuni autori avrebbe raggiunto compensi da capogiro.

9- Paolo Martini per l'inserto tv di "Sette" - A 74 anni Maurizio Costanzo aggiunge anche la prima serata di Raiuno al suo palmares ineguagliabile. Con tanto di Vanessa Incontrada, e Claudio Lippi e Giancarlo Magalli, al fianco. Ma per evitare una spazzolata dall'Auditel, a Costanzo non resta che puntare su qualcuno che ha salvato lui, 17 anni fa, da un disastroso colpo di 'spazzolino'... soluzione Fiorello

 

 

 

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