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Dal "Daily Mail"
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Pochi granelli di polvere che potrebbero rovinare una carriera promettente. Perché la polvere in questione è di colore bianco, ed è inserita in una bustina di plastica trasparente che certo non ricorda una confezione di zucchero a velo.
Così la modella Cara Delevingne, uscendo dalla porta della sua casa londinese assediata dai fotografi per dirigersi all'aeroporto e raggiungere New York, nell'armeggiare con le chiavi si è lasciata sfuggire dalle mani la bustina di cui sopra.
Il leggero involucro trasparente, con la polverina in bella vista, ha svolazzato per un po' fino a poggiarsi a terra. A quel punto la bella Cara ci ha piazzato un piede sopra e l'ha raccolto nascondendolo nella borsetta. Ma era troppo tardi. Le macchinette dei paparazzi avevano già prontamente immortalato la bustina in primissimo piano.
Una sbadataggine che potrebbe costare molto cara alla top-model, la quale non è sembrata affatto turbata o imbarazzata dall'accaduto. Anzi, pochi minuti dopo ha twittato divertita che la serata che avrebbe passato a New York sarebbe stata «epica».
Ma chi sulla faccenda non trova niente da ridere, sono le aziende che hanno ingaggiato la modella come testimonial. A cominciare da H&M, la quale starebbe analizzando le foto per decidere se escludere la Delevingne (che attualmente posa per il marchio "Divided") dalle prossime campagne promozionali. Anche se, obiettivamente, c'è ben poco da analizzare. à difficile che la sostanza contenuta nella bustina sia zucchero a velo o borotalco. E se anche, con grande sforzo, lo si vorrebbe credere, riesce difficile capire perché la ventenne modella abbia fatto di tutto per nasconderla.
Proprio a causa di una foto che la ritraeva mentre sniffava cocaina, Kate Moss, che fa parte della stessa agenzia di moda della Delevingne, la Storm Models, fu licenziata in tronco da sette aziende per le quali lavorava.
A parte H&M, la cui politica riguardo alla droga non ammette sconti e che perciò probabilmente darà il ben servito a Cara, bisognerà vedere come vorranno comportarsi gli altri marchi di cui la top-model è testimonial, a cominciare da Burberry fino a Pepe Jeans e Yves Saint Laurent.
La prossima volta comunque, è meglio se la Delevingne faccia attenzione a dove mette le chiavi.
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