DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Alberto Dandolo per Dagospia
Silenzio. Parla Emilio Fede.
Direttore perché si ostina a negare la realtà. Ha consegnato una dichiarazione all’Ansa smentendo l’articolo de La Stampa in cui si sosteneva che era stato licenziato da Mediaset. Ma a Cologno Monzese stanno svuotando il suo ufficio. Le hanno addirittura portato via quei bei quadri che le aveva “prestato” il suo ex storico autista Lorenzo…
E’ tutto vero ahimè. Sto malissimo. Mi è arrivata una email che comunica il mio allontanamento definitivo dall’azienda. Sono a pezzi. Pensi che mi hanno anche ufficialmente vietato di entrare in Mediaset. Ora sono un interdetto. Un portatore sano di Ebola per il Biscione. Dopo tutti gli anni della mia vita che gli ho dedicato! Ma ha capito? Mi hanno tolto tutto: pass aziendale, casa, autista e tutti i miei collaboratori. Sono ufficialmente fuori dall’azienda. Chi lo avrebbe mai potuto lontanamente immaginare…
Quindi Colonnello de “la Stampa” non ha scritto cazzate come Lei ha inizialmente lasciato intendere?
No. Ma ieri voleva farmi cadere in un tranello.
Cioè?
Senta Dandolo, io non sono nato ieri. Colonnello mi fa: “Direttore gira voce che lei sia stato mandato via da Mediaset. Mi dice qualcosa in merito?”Io non sono idiota. Avevo capito che già sapeva tutto, che Mauro Crippa gli aveva già raccontato la “rapa e la fava”. E quindi gli ho risposto: “vallo a chiedere a Crippa che è tanto intimo con te visto che è stato il tuo testimone di nozze!”.
Però Direttore anche Lei…che pasticcio con quelle foto taroccate di Mauro Crippa e le trans…
Intanto per questa storia io non ho mai ricevuto un avviso di garanzia. Punto uno. Io ero in buona fede. Quel delinquente del personal trainer (Gaetano Ferri ndr) mi fu presentato da Lele Mora. Io avrei dovuto trovargli un lavoro. E invece fini’ per registrare i nostri colloqui per quasi un anno e mezzo.
E perché mai?
SILVIO BERLUSCONI ED EMILIO FEDE
Molto semplice. Perché dietro di lui ci sono altri mandanti. Molto in alto. Volevano farmi fuori e guarda caso l’inchiesta è uscita fuori proprio ora. Alla vigilia della sentenza del “Ruby 2”. E guarda caso proprio a sette giorni dalla sentenza Mediaset mi dà il benservito. Non mi sembra una cosa casuale. Dietro tutto ciò c’è la sentenza del processo.
Ma perché non ha denunciato le presunte pressioni di Ferri?
Quel delinquente mi portò due copie di una foto, che ho immediatamente percepito come tarocca, in cui c’era un fotomontaggio (appunto) di Mauro Crippa ( capo dell’Informazione Mediaset ndr) e una bella trans. Io mi sono mosso immediatamente.
Cioè?
Una copia di quella foto la consegnai direttamente “a chi di dovere”. Ne avevo un’altra a disposizione e mandai un sms a Crippa.
E quindi?
Scrissi a Crippa. “caro Mauro perché non ci prendiamo un caffè assieme? Ho urgente bisogno di vederti.”
E le rispose?
Mai. Il silenzio più assordante. Io ho agito nell’interesse dell’Azienda. Non per ricattare l’azienda (qui la voce si interrompe..sembra per il pianto)
Scusi Direttore ma una domanda nasce spontanea: ma perché Mediaset continuava a pagarla ( 25 mila euro al mese più benefict) senza che Lei facesse nulla?
Questo lo chieda a Mediaset. Io ai vertici dell’Azienda ho mandato centinaia di e mail con ben 60 proposte di programmi a costo zero. Mai una risposta. Mi fecero fare solo una comparsata in un programma con Cruciani che si chiamava Radio Belva. Ma la trasmissione ebbe vita breve. Durò una sola puntata.
E ora che farà?
Intanto stasera sono ospite proprio da Cruciani alla Zanzara. E poi giovedì prossimo, come Dagospia ha anticipato, sarò a Servizio Pubblico da Santoro.
Ma perché proprio da Santoro?
Perché è uno dei pochi giornalisti onesti in Italia. Ed è un uomo di cui mi fido ciecamente.
Ha sentito Berlusconi?
No. E non ho intenzione di chiamarlo o di coinvolgerlo in questa assurda vicenda. Mi ha già aiutato 3 anni fa. Ora accetterò le disposizioni aziendali senza chiedergli aiuto. Il Presidente è e sarà per sempre il più grande 2amore2 della mia vita.
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