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Marco Giusti per Dagospia
The Revenant di Alejandro G. Inarritu trionfa ieri sera ai Golden Globes, miglior film drammatico, miglior regia e miglior protagonista e così Leonardo Di Caprio, vince il suo terzo Globe. Ci voleva la lotta con l’orso, insomma, altro che la pugnetta all’orso polare di Checco Zalone per vincere. Di Caprio batte una bella schiera di avversari, che va da Michael Fassbender per Steve Jobs, Eddie Redmayne per The Danish Girl, Will Smith per Concussion e Bryan Cranston per Trumbo.
Nella commedia, invece, vince Sopravvissuto – The Martian, miglior film e miglior attore, Matt Damon. Anche se abbiamo della commedia idee un po’ diverse. Brie Larson per Room di Lenny Abrahms, che vedremo tra poco in Italia, trionfa come migliore attrice drammatica sulle temibili protagoniste di Carol, Cate Blanchett e Rooney Mara. Magari andrà così anche agli Oscar.
Di fatto, Carol e The Big Short-La grande scommessa, che avevano il maggior numero di nomination non vincono un bel nulla e vanno via distrutti dai Golden Globes. Jennifer Lawrence per Joy di David O. Russell vince come migliore attrice in una commedia.
Sylvester Stallone con Creed, che esce da noi questa settimana, vince come miglior attore non protagonista e corona il sogno di una carriera, anche se Samuel Jackson gli ha un po’ rovinato la festa con un tweet non troppo simpatico che omaggiava regista e protagonisti neri del film, ma non Stallone.
Steve Jobs di Danny Boyle, vince per la migliore sceneggiatura e per la migliore attrice non protagonista, Kate Winslet, portando così via ben due premi che sembrava sicuro per il film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, quello appunto per la miglior sceneggiatura, sua, e quello per l’incredibile performance di Jennifer Jason Leigh.
Il film di Tarantino trionfa però per la miglior colonna sonora con Ennio Morricone e è una vittoria importantissima, sia per il nostro cinema western, sia per il compositore ultraottantenne, sia per il fatto che è la prima volta che Tarantino usa della musica originale. Inoltre Morricone ha davvero fatto un lavoro grandioso.
A ritirare il premio, visto che Morricone era rimasto a Roma, c’era Tarantino che ha fatto un gran discorso ma pronuciando la parola “ghetto” ha fatto incazzare tutti. Questo il discorso di Quentin: “Capite che per quanto mi riguarda Morricone è il mio compositore preferito e quando io dico compositore io non intendo compositore di musica per film, quel ghetto, ma sto parlando di Mozart, sto parlando di Beethoven, sto parlando di Schubert”.
Sembra che perfino Jamie, protagonista di Django Unchained che gli stava a fianco per consegnargli il premio, sia sobbalzato. Miglior film di animazione, ovvio, senza polemiche è Inside Out di Pete Docter della Pixar. E Il figlio di Saul dell’ungherese Laszlo Nemes, opera prima e trionfatore anche a Cannes, è il miglior film straniero. E lo sarà, probabilmente anche agli Oscar.
A 007 Spectre va solo la migliore canzone originale. Nella tv, invece, trionfano Mr. Robot e Mozart in the Jungle come migliori serie, Lady Gaga per la terza stagione di American Horror Show, Gael Garcia Bernal per Mozart in the Jungle, Jon Hamm per Mad Men, Christian Slater per Mr Robot, Oscar Isaacs per Show Me a Hero, Taraji P.Henson per Empire. Niente a Game of Thrones, Fargo, Homeland. E adesso aspettiamo gli Oscar.
MOVIES
Best picture, drama: “The Revenant”
Best picture, comedy or musical: “The Martian”
Actress, drama: Brie Larson, “Room”
Actor, drama: Leonardo DiCaprio, “The Revenant”
Actress, musical or comedy: Jennifer Lawrence, “Joy”
Actor, musical or comedy: Matt Damon, “The Martian”
Supporting actress: Kate Winslet, “Steve Jobs”
Supporting actor: Sylvester Stallone, “Creed”
Director: Alejandro G. Iñárritu, “The Revenant”
Screenplay: Aaron Sorkin, “Steve Jobs”
Animated film: “Inside Out”
Foreign language film: “Son of Saul,” Hungary
Original score: Ennio Morricone, “The Hateful Eight”
Original song: “Writing’s on the Wall,” “Spectre”
TELEVISION
Best series, drama: “Mr. Robot” (USA)
Best series, comedy or musical: “Mozart in the Jungle” (Amazon)
Best television movie or mini-series: “Wolf Hall” (PBS)
Actress, mini-series or television movie: Lady Gaga, “American Horror Story: Hotel”
Actor, mini-series or television movie: Oscar Isaac, “Show Me a Hero”
Actress, drama: Taraji P. Henson, “Empire”
Actor, drama: Jon Hamm, “Mad Men”
Actress, comedy or musical: Rachel Bloom, “Crazy Ex-Girlfriend”
Actor, comedy or musical: Gael García Bernal, “Mozart in the Jungle”
Supporting actress, mini-series or television movie: Maura Tierney, “The Affair”
Supporting actor, mini-series or television movie: Christian Slater, “Mr. Robot”
kate hudson
alan cumming
brie larson
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