DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
La ringrazio innanzitutto per la Sua cortesia e disponibilità . Di seguito i fatti relativi all'articolo di "Repubblica" ripreso stamattina.
a) per gli stessi e identici reati (e quindi gli stessi fatti) contenuti nell'articolo (intrusione in sistemi informatici) e per il conseguente reato di sostituzione di persona, sono stato assolto con formula piena dal Tribunale di Forli con sentenza del 9 dicembre 2013.
b) sempre nell'articolo si fa riferimento a email inviate dal Senato e da un albergo di Firenze. A suo tempo ho prodotto al Tribunale di Forli la documentazione del Senato della Repubblica (servizi informatici) dove si attesta che non ho mai avuto un account del Senato , indispensabile per accedere alla rete. per quel che riguarda l'albergo la Polizia ha accertato che non ho mai soggiornato in quell'Hotel fiorentino.
c) per quanto concerne il mio indirizzo di posta elettronica e il mio profilo facebook, due mesi prima dei fatti (maggio 2009), nel marzo 2009 presentai denuncia presso i Carbinieri di Bologna perche più volte i miei account furono violati da sconosciuti.
d) per quel che riguarda la mia presunta iscrizione nel registro degli indagati, lo apprendo solo stamattina dal giornale. Sarà mia cura oggi stesso contattare la Procura di Roma per le relative verifiche.
Naturalmente sono pronto a fornire tutta la documentazione che attesta la veridicità di quanto ho elencato.
grazie ancora.
Cordiali Saluti
Ernesto Carbone
Lettera 2
Caro Dago, nessuna persona sensata può pensare che Giovanni Bazoli o Carlo Pesenti siano dei truffatori e dei delinquenti in senso stretto.
Men che mai prima che i fatti siano accertati da un Tribunale.
Ma le clamorose indagini che li coinvolgono, va chiarito, non sono un abuso a loro danno. Non sono storture procedurali. Perché chi siede nei Cda, e magari con ruoli di responsabilità sia formale sia notoriamente di fatto, deve abituarsi a pensare che questo comporta delle responsabilità . Oltre a quelle ovvie del management operativo che rende loro conto. E per vigilare sui quali manager gli azionisti pagano Bazoli e Pesenti.
Invece da sempre la casta dei potenti, della quale i due citati personaggi sono autentici pezzi da novanta , ritiene che questo non sia vero.
Anzi, di solito le decisioni le prende in società a monte o patti di sindacato, che delle decisioni a valle pretendono di non rispondere mai.
Per giunta, nel caso di Pesenti e Bazoli, la cultura economica, sociale e politica dei quali e' ben nota, con tratti autentica ed ingenua buona fede: "Noi operiamo non per laido arricchimento personale, ma per il bene del sistema e del Paese" . Perché mai infastidirli con inchieste e perquisizioni quando e' notorio che non sono dei criminali. Mutatis mutandis, ragionavano cosi anche Cesare Geronzi ( nota la linea di difesa: "ero solo un Presidente senza deleghe ") , il senatore Andreotti, il dottor Cuccia.
Tutte persone di altissimo livello, seppure con profili etici e politici molto opinabili. Ancor più mutatis mutandis, perché il profilo qui si abbassa di molto, ragiona così il Silvio Berlusconi. Una presunta buona fede per il bene comune.
Un filo di modestia gioverebbe a tutti costoro.
Bankomat
Lettera 3
Caro Ferrari, infatti tu non hai detto semplicemente che «i libri sono sempre stati inutili, fragili, cattivi». Hai detto che «i libri sono sempre stati inutili, fragili, cattivi» aggiungendo - come io infatti riporto subito dopo - «Se non con poche eccezioni». Che, peraltro, è una grande verità .
Nessuno può infatti smentire che «la gente ha sempre letto cose mediocri, oggi come nel passato». «Se non - appunto - con poche eccezioni». La dimostrazione è che, ad esempio, per ogni Meridiano che si pubblica (sono le «poche eccezioni»), escono venti libri (forse molti di più) «inutili, fragili, cattivi».
Luigi Mascheroni
Lettera 4
Gentil Dago, gli eredi dei lavoratori defunti ringraziano perché da oggi è ufficiale: gli 80 euro che sarebbero spettati ai loro congiunti saranno regolarmente calcolati nella dichiarazione dei redditi del deceduto. Poco importa se magari ci scapperà qualche bollo da comprare, un versamento da effettuare, qualche eurino da versare come prevede una fantomatica "ragioneria' che in perfetto Italian Style si manifesterà per l'occasione. Soprattutto se i lavoratori deceduti dovessero essere una nutrita schiera.
Come si dice di questi tempi: "Tutto fa brodo". Lo ha dimostrato il premier Renzi inciampato nella banconota da 20 euro raccolta sulla via del Nazzareno qualche giorno fa e suggellata con un pronto:" E poi dicono che non ho le risorse". Ma, si sa, il Governo propone e la Ragioneria dispone, tanto che l'Agenzia delle Entrate ha diramato l'attesa circolare sul bonus post mortem.
Speculare sui morti sa di cinismo ma una domanda sorge spontanea: perché non destinare invece quegli ambiti 80 euro a un fondo pro incapienti? O agli esodati? Almeno quelli un'occasione per spenderli, e far così decollare i consumi, ce l'hanno ancora... Baci
Madame Règle
Lettera 5
Caro Dago,
Pittibimbo Renzi ha detto: "Lo Stato è più forte dei ladri". Errore. Doveva dire: "Lo Stato è IL più forte dei ladri". Da Equitalia in avanti è tutto un furto.
Gianni Bisio
Lettera 6
Spettabile redazione,
lo scrivente prof. avv. Giovanni Doria, in nome e per conto dal sen. avv. Giuseppe Valentino dal quale ha ricevuto specifico mandato professionale, in relazione all'articolo dal titolo "I figli di Amintore Fanfani, Cecilia e Giorgio, indagati per il caso Scajola - L'accusa è quella di aver aiutato Matacena a sottrarsi alla cattura: rischiano da tre mesi a cinque anni", il cui contenuto è quello dell'articolo odierno del Corriere della Sera, e comparso, in data odierna, alle ore 12.24, sul Vostro sito www.dagospia.com (alla pagina http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/i-figli-di-amintore-fanfani-cecilia-e-giorgio-indagati-per-il-caso-scajola-laccusa-77137.htm), Vi invita, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 8 l. n. 47/1948, a voler rappresentare, in testa di pagina e collocate nella stessa pagina del giornale che ha riportato la notizia, quanto segue.
Il Presidente della sezione GIP-GUP del Tribunale di Catanzaro, su corrispondente istanza della Procura della Repubblica, con provvedimento del 19 settembre 2006, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei riguardi del sen. avv. Giuseppe Valentino, richiamato nel predetto articolo, alla stregua della seguente, specifica motivazione: <<l'accusa di concorso del Parlamentare in associazione di tipo mafioso (...) risulta destituita di fondamento e oggettivamente inattendibile, alla stregua degli accertamenti eseguiti, con esito affatto negativo, come, peraltro, esposto dallo stesso Pubblico Ministero a pag. 6-7 della richiesta>>.
Con successivo provvedimento del GIP presso il Tribunale di Catanzaro del 19 gennaio 2010, inerente ad un procedimento stralcio, la motivazione di cui sopra è stata litteris confermata, ai fini dell'ulteriore provvedimento di archiviazione.
A cagione della evidente rilevanza di quanto sopra ai fini di una retta e completa informazione, ed allo scopo di mitigare la potenziale lesività dell'informazione (perché) solo parzialmente riportata nell'anzidetto articolo, si invita, per l'effetto, a voler rappresentare quanto sopra secondo le modalità prescritte al cit. art. 8 l. n. 47/1948.
Distinti saluti
Prof. Avv. Giovanni Doria
Lettera 7
Ma scusate, mica può sempre venire un Britannia a Civitavecchia per dirci quello che dobbiamo privatizzare! Si può parlare anche con un Geitner al giorno d'oggi. Poi con l'abbronzato eventualmente ci parla lui.
Tiziano Longhi
Lettera 8
Caro Dago,
lo sai che i politicanti che si stracciano le vesti a fronte di un ipotetico ruolo statunitense nella vita politica italiana mi fanno veramente sorridere?
Ah, questi politicanti con memoria labile, che si dimenticano della strage del Cermis, del coinvolgimento nel rapimento Moro, nella strage di Ustica (vedi wikileaks), dei vari rapimenti su suolo italiano da parte di agenti USA ecc. ecc. ecc.
La Storia italiana è zeppa di simili ingerenze: basta essere intellettualmente onesti e riconoscerlo, e magari prendere sempre provvedimenti...
Recondite Armonie
Lettera 9
Caro DAGO, finora i patron della politica sono riusciti a tenere Grillo nell'angolo. Oggi come mi giro sento solo gente che voterà M5S. Se allora grillo fara' un botto piu' ampio alle europee, non basteranno piu' la denigrazione di Crozza e gli sfotto' di Repubblica. E' da prevedere che si aprano allora i cassetti delle Procure. Quanto ci scommettiamo?
saluti BLUE NOTE
Lettera 10
La mia parrocchia è addolorata per l'oltraggio a due capitelli mariani. Ho scoperto tutto ciò leggendo il loro bollettino, dove il parroco se n'è lamentato. Tuttavia, girando pagina ho dovuto notare un articolo che poneva una domanda - considerando l'attualità - altrettanto sconcertante. Questa: "Rinasce la Santa Russia?". E lì si spiegava che Putin sta realizzando - anche grazie alle preghiere e ai digiuni chiesti dalla Madonna di Fatima - il disegno di Dio.
Ovvero: la cosiddetta "conversione della Russia". Da agnostico non so dire se esiste una "Madre Celeste", se c'è sarà stanca di essere tirata per il Velo! Ma ricordo agli intolleranti che siamo nell'era Bergoglio, perciò è anacronistico sfruttare il Cattolicesimo per proporre una idea antidemocratica della Disciplina, della Morale, e della Tradizione. A maggior ragione se si spacciano per "difensori della Fede" certi prepotenti che piacciono più per il (presunto) lato machista, che per la loro (falsa) difesa dei Valori Supremi.
Natale Pellizzer
Lettera 11
Egregio Direttore,
L'ex Ministro del Tesoro Usa Geithner ha dichiarato, e non ad un quotidiano di Berlusconi, ma un'intervista ed il contenuto di un suo libro, di un complotto dell'Europa che conta ai danni del Governo di centrodestra italiano, nel 2010! Cosa fa la sinistra? Minimizza e mette in dubbio. E' inaudito! Non voglio nemmeno immaginare cosa sarebbe successo se i colpevoli fossero stati due amici come Berlusconi e Putin, tanto per fare un esempio, contro la sinistra ( un Letta, un Bersani, un Renzi).
Qui non si tratta, spero l'abbiano capito, del fatto che abbiano colpito i moderati, qui si tratta di aver umiliato la democrazia della propria Patria, così faticosamente e con il sangue conquistata dalla liberazione partigiana! Allora mi chiedo: se non reagiscono, lo fanno perché cretini o consapevoli della complicità di chi? Di qualcuno che, gratta gratta, sempre comunista e'? E cosa siamo diventati, un Paese del quarto mondo? Ma non si vergognano di questo silenzio e di buttarla a ridere? Che schifo!!!
L. C. G. - Teramo
Lettera 12
Esimio Dago,
Rottama D'Alema e la Bindi; sfancula Floris e la Camusso, non ha l'ossessione travagliesca per il Cavaliere, non cerca la stampella delle toghe rosse, vuole sburocratizzare e liberalizzare, è contro i privilegi dei capataz statali, sta con le forze dell'ordine e non contro i rivoltosi in servizio permanente, piace sempre meno ai Repubblicones, eccetera,eccetera,eccetera. Ma, cosa ci fa Renzi nel Centrosinistra, quando sarebbe l'erede ideale (un Alfano, ma col quid) di Berlusconi ?
Salve
Natalino Russo Seminara
Lettera 13
Ciao Dago, sono un lavoratore di Rai Way, l'azienda strategica per la RAI che Renzi ha deciso di regalare al suo amico. Ti scrivo anche a nome di moltissimi colleghi.
Ieri Renzi è andato a Ballarò. Il suo intervento è stato registrato prima della diretta.
Al termine dell'intervista, i lavoratori della Rai hanno fermato Renzi e quando gli hanno fatto notare che aveva detto molte inesattezze sulla Rai è andato su tutte le furie.
Ti allego un post del gruppo: Indignerai.
Un' ansa che non sarà mai scritta....alla fine della trasmissione Ballaro' i lavoratori della Rai hanno contestato il presidente del consiglio Renzi....facendogli notare che aveva detto un sacco di inesattezze ....difendendo la propria azienda visto che il giornalista e conduttore Floris non ha ritenuto di farlo.....il presidente del consiglio è andato via su tutte le furie gridando di non votare per lui allora....i lavoratori hanno risposto in coro ...."stai sereno Matteo ......e leggi i volantini che ti abbiamo dato ..."
Dago, ti chiedo se è possibile di far sapere ai tuoi tantissimi lettori che Rai Way è la società che trasporta il segnale di tutti i canali radio e tv in tutto il mondo.
I suoi impianti sono strategici anche per la sicurezza nazionale. Su quei tralicci, ci sono anche impianti delle forze dell'ordine, dei servizi segreti, dell'esercito, della protezione civile, Banca d'Italia, 118, Vigilii del fuoco, Presidenza della Repubblica, Capitaneria di porto, protezione civile e altri.
Durante momenti particolari (ad esempio durante la guerra del golfo, durante l'attacco Nato nei paesi dell'ex Jugoslavia), tutti gli impianti principali di Rai Way, per motivi di sicurezza, vengono presidiati dall'Esercito, perchè come ben sai, in caso di Golpe, le prime ad essere occupate, sono le torri di trasmissione.
Renzi vuole regalare (600 milioni, considera che solo per digitalizzarli sono stati investiti 500 milioni), questi 2300 impianti a chi ben sappiamo. Non è normale. Per cortesia Dago, fai sentire la nostra voce!
Grazie!! Max Loscalzo
Ernesto Carbone Francesco Boccia,Ernesto Carbone,Antonello PirosoGiovanni Bazoli GIAMPIERO PESENTI 5ves33 gianarturo ferrariFIDUCIA RENZI ALLA CAMERA FOTO LAPRESSE GIUSEPPE VALENTINO SENATORE PDLchiara rizzo matacena b d e ab e fe c d Draghi, Barack e Michelle Obama STRESS TEST - LIBRO DI TIMOTHY GEITHNERBERSANI LETTA RENZI SCAZZO RENZI FLORIS SCAZZO RENZI FLORIS
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