CHE FIFA! IL MURALE ANTI-MONDIALI DELLO STREET ARTIST PAULO ITO INCARNA LA PROTESTA CHE CONTINUA IN BRASILE - A RISCHIO ANCHE IL “PASSINHO”, IL NUOVO BALLO NATO NELLE FAVELAS ORA MESSO A TACERE DALLA POLIZIA - INTANTO I NEGOZI SI RIEMPIONO DI SOUVENIR E TEMIBILI VUVUZELAS (VIDEO)

da www.independent.co.uk

VIDEO http://youtu.be/1RfiTXqv98U

Il disegno di un bambino che muore di fame, davanti a un piatto ricco di solo pallone, è spuntato sul muro di una scuola di São Paulo. Lo ha fatto lo street artist Paulo Ito e già è condivisissimo sul web. E' una delle tante proteste che si registrano in Brasile in vista dei Mondiali di Calcio.

In quell'unica immagine è condensato il sentimento di molti connazionali che da giugno scorso scendono in piazza contro la miseria, lo sperpero, la corruzione politica, lo sfratto subìto per fare spazio alle infrastrutture che servono ad ospitare gli attesi turisti.

A 4 chilometri dallo stadio è sorto l'accampamento "Copa del Pueblo", la coppa del popolo, gruppo di senzatetto che manifesta contro la FIFA World Cup Brazil 2014. E anche il meraviglioso "Passinho" rischia di subire una battuta d'arresto.

La nuova danza, che da un po' sta facendo impazzire tutti, è un misto di samba e hip hop, nata nelle favelas e diventata un fenomeno nazionale e del web, una febbre, uno stile come la Capoeira. I ragazzi si esibiscono a piedi nudi, per strada e nelle baraccopoli, in gare testa a testa come un tempo si faceva nel Bronx.

Sono molti i giovani che hanno preferito questo ballo alle droghe. Emílio Domingos gli ha dedicato il documentario intitolato "Passinho dance off". Il problema è che, a causa del programma di pacificazione ideato per i mondiali di calcio, ora i ballerini hanno molti meno spazi in cui ritrovarsi ed esibirsi.

Il governo intanto lancia campagne e pubblicità per convincere i brasiliani che l'evento porterà benefici economici. Gli esercizi commerciali aspettano a braccia aperte i 600.000 turisti, sono pronti ad accoglierli. Il "Guardian" posta le foto di negozi pieni di souvenir, magliette, bikini, cappelli, e temutissime vuvuzelas.

Venditori di souvenir a Rio jpeg

Tutti i tipi di cappelli brasiliani jpeg

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