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FINIS SOLFERINO - CLIMA CAMBOGIANO CON POL-POT FONTANA - PROSEGUE LA PRESA DI POSSESSO DEI GIOVANI KHMER. PER I “CORRIERISTI” NON RESTA CHE AVVIARSI AI ‘KILLING FIELDS’: PREPENSIONAMENTO, INCENTIVAZIONI ALL’USCITA, CASSA INTEGRAZIONE

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DAGOREPORT

 

FontanaFontana

Come nella Repubblica democratica di Kampuchea anche nel democratico Corriere di Fontan-amara prosegue la presa di possesso dei giovani Khmer. Per i “corrieristi” non resta che avviarsi ai killing fields: prepensionamento, incentivazioni all’uscita, cassa integrazione e, se ancora troppo giovani, una soluzione alternativa.

 

I sommersi sono 39 unità (così si chiamano) e sono avviati allo smistamento dopo il referendum-obbrobrio nel quale i colleghi li hanno scaricati dal canotto alla deriva. Per altri è previsto un periodo di “rieducazione” nei campi, come si diceva negli anni Settanta. Intanto, in settimana, hanno chiuso bar e vecchia mensa. I tempi d’oro del mitico ristorante Rigolo di Largo Treves sono lontani. Presa la decisione sulla cessione dei libri a Mondadori, prossimamente entreranno nel mirino di Rotolone Scottex i supplementi.

melimeli

 

La prima casamatta conquistata nella Repubblica democratica di Fontan-amara è stata quella della politica. Qui ora imperano le affettuosità di Maria Teresa Meli in gloria del ducetto di Rignano. Paola Di Caro, che seguiva FI, è sparita. Dalla politica se ne andrà anche il quirinalista Marzio Breda (raggiunti limiti di età) che aveva così ben introdotto Flebuccio a re Giorgio, di fronte al quale, e al di lui successore mummia Mattarella, Flebuccio aveva lanciato i suoi strali contro il “maleducato di talento" con tendenza alla pinguedine.

Stefanelli BarbaraStefanelli Barbara

 

Sparito da tempo l’ex vicedirettore nipote di Emanuele Macaluso (Pd) Antonio, ora capo del politico è un altro ex dell’Unità, Roberto Gressi. A Roma, per altro, una parte dei giornalisti ha pure sfiduciato il sindacato.

 

veltroni si gratta il sedereveltroni si gratta il sedere

Dopo la politica, il gramsciano Fontan-amara sta passando alla casamatta della Cultura. Qui chi sa leggere e scrivere è spacciato, come ai tempi di Pol Pot. Dopo aver perso il cattolico Armando Torno (ripassato al Sole-24-ore) e altri, Fontan-amara sposta due firme della redazione purché non disturbino il manovratore. Troppo colto il piccolo Umberto Eco della Bompiani, Pierluigi Panza, allievo di Stefano Zecchi: farà l’inviato di cultura.

navarro valls e Tornonavarro valls e Torno

 

L’ex caporedattore cultura del Riformista, Luca Mastrantonio, invece è troppo critico: andrà alle pagine dei Commenti. Dove già commenta il suo ex direttore del Riformista, il vicedirettore Antonio Polito, già senatore Pd. Al loro posto arriveranno Umberto Eco e Starobinsky? Non scherziamo, sono pronte le piccole guardie Khmer: ragazzini con contrattini a termine. Prepariamoci a paginate di Francesco Piccolo, anticipazioni di libri di Sandro Veronesi, inutili festival letterari…

panza - ecopanza - eco

 

Ma se il Pd è tutto qui, dice qualcuno, cosa serviva riaprire l'Unità? Un attimo. In economia Fontan-amara si è messo sotto il controllo della Troika. Diventa caporedattore Stefano Agnoli, ma il caporedattore Nicola Saldutti e l’inviato di punta Danilo Taino non hanno preso bene il ritorno al Corriere, e come vicedirettore ad personam, di Federico Fubini (mantenuto a distanza dalla redazione milanese).

 

federico -fubinifederico -fubini

Il ritorno di Fubini, amicone di Bini Smaghi, è stato l’ultimo sussulto di vita dei Poteri marci che avevano agevolato la dipartita del loro arcinemico, Massimo Mucchetti, diventato pure lui senatore (disperso) del Pd. Solo che anzichè "licenziare i padroni" Renzi ha licenziato Mucchetti insieme a tutti i bersaniani. Dalla Grecia, invece, Fubini non fa mai mancare il suo sostegno, per la Troika, ovviamente.

 

libro Mastrantonio Bonamilibro Mastrantonio Bonami

In ribasso la giudiziaria (senza il Cavaliere in gioco a cosa serve?) e in smantellamento le sedi estere. Rientrato da Berlino Paolo Lepri, figlio dell’ex azionista e direttore dell’Ansa Sergio, restano saldi solo i corrispondenti dalle sedi di Parigi e di Gerusalemme, dove c’è il marito della vicedirettrice femminista e modaiola insieme Barbara Stefanelli, che dicono seccata per la mancata nomina a condirettrice. A Bruxelles lascerà (causa referendum) l’arcinemico di De Bortoli, Ivo Caizzi: ha resistito abbastanza per vedere Rotolone Scottex cacciarlo fin nel romito “Corriere del Ticino”.

 

marzio bredamarzio breda

Decisione sospesa sugli Stati Uniti (che doveva essere la via di fuga di Fontan-amara in caso di non nomina alla direzione): per ora si procede con sostituzioni a tempo.

piergaetano marchetti - lucianopiergaetano marchetti - luciano

Un tempo, uscire da via Solferino sarebbe stato un dramma. Oggi una liberazione dice chi se ne è già andato con la pensione in saccoccia.