FREGATURA ALLEN: TANTI I CHIAMATI, TANTISSIMI I SEGATI - WOODY HA GIRATO UN PAIO DI ORE DI FILMATO DI TROPPO. E ALLORA QUALCUNO INEVITABILMENTE SI È TROVATO AD ESSERE ESCLUSO. PER ESEMPIO NINO FRASSICA NEL FILM NON CI È FINITO, LEVATO IN FASE DI MONTAGGIO, E LO DICE- COMPENSO? QUATTRO SOLDI DI CONSOLAZIONE - E AVVERTE: "SE VI CHIAMASSE WOODY ALLEN, SAPPIATE CHE È UNA SOLA"…

Il Giornale.it

Il nuovo film di Woody Allen, To Rome With Love, desta un po' di subbuglio tra gli attori di casa nostra. Nella nuova pellicola del regista americano, girata in Italia, sono stati chiamati in tanti, a partire da Roberto Benigni.
Ma tanti nel film poi non ci sono finiti.

Il motivo? Woody ha girato un paio di ore di filmato di troppo. E allora qualcuno inevitabilmente si è trovato ad essere escluso. Per esempio Nino Frassica, che si è lamentato della cosa all'Alfonso Signorini Show, il programma in onda su Radio Monte Carlo. Nino nel film non ci è finito, levato in fase di montaggio. E una magra consolazione gliel'hanno data sostenendo che "quando si farà il dvd ci saranno anche, negli extra, le scene tagliate".

"Sono una delle vittime", ha detto durante il programma radiofonico. "Sono rimasto male, ma fa parte del gioco". Fosse tutto qui, in fondo, nulla di strano. Così va il cinema. Se si decide che una scena non è più necessaria ai fini della riuscita del film, gli attori che ne fanno parte non si ritroveranno poi nella pellicola uscita nelle sale. Ma a quanto pare c'è dell'altro. Signorini chiede a Frassica se almeno gli sia stato corrisposto quando dovuto per le giornate di lavoro. E la risposta non è propriamente un sì: "Diciamo che più alta è la qualità, meno importante è il pagamento".

Una doppia beffa. Tripla per Frassica, che per girare con Woody ha rinunciato alle già brevi vacanze e ironicamente ammonisce gli ascoltatori: "Se vi chiamasse Woody Allen, sappiate che è una sola".

 

NINO FRASSICA WOODY ALLEN SUL SET