TUTTA FUFFAS - L’ARCHISTAR FUKSAS SI TRASFORMA IN ARCHI-MARTIRE (CON 20 MILIONI DI PARCELLA IN TASCA) E SPIEGA IL CALVARIO DELLA SUA “NUVOLA” IN CANTIERE DA 16 ANNI ALL’EUR, TRA AUTHORITY, POLITICI INCOMPETENTI E FINANZIAMENTI CHE NON ARRIVANO

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Paolo Boccacci per "La Repubblica"

Fuksas, dalle Vele di Calatrava alla Nuvola, Roma sta diventando la Capitale delle opere incompiute.
"Non solo. Del Maxxi" risponde l'archistar del nuovo Centro Congressi dell'Eur "è stata completata una metà e l'altra non sarà mai iniziata".

Perché costruire un'opera pubblica qui è una specie di avventura senza fine?
"Perché non c'è la certezza del finanziamento e abbiamo una burocrazia che non controlla. Nessuno ha detto che nel 2006 fare 50 milioni di ribasso su 276 nella gara della Nuvola era pazzesco. In Francia il ribasso d'asta è tra l'1 e il 3%. Il 20% è folle".

La Nuvola è sotto tiro per sprechi, ora l'attacca anche l'Authority per gli appalti pubblici.
"Vuole la storia del calvario Nuvola? Il concorso viene bandito nel 1998, sedici anni fa, da Rutelli. Lo vince il mio progetto nel gennaio del 2000, presidente della giuria lord Norman Foster, il secondo architetto più votato lord Richard Rogers, che con Piano ha disegnato il Centre Pompidou. Nel frattempo l'Ente Eur diventa una Spa, 90% del Tesoro e 10% del Comune. Prima anomalia: un quartiere romano dello Stato".

Passiamo alla seconda.
"Seconda anomalia: il progetto non è finanziato, un'assurdità. Siamo al 2001. Fino al 2006 si tenta un project financing e non si fa niente. Nel frattempo all'Eur Cuccia diviene presidente e Miccio ad, Veltroni sindaco".

E che succede?
"Si fa l'appalto, vince Condotte con quel ribasso. È la terza anomalia".

Quando iniziano i lavori?
"Nel 2007. Subito l'impresa impone un cambiamento di fondazioni per la nuova legge sismica, anche se non è obbligatorio. È la prima variante. Quindi la seconda: un muro di contenimento intorno. Intanto arriva Alemanno".

Poi che accade?
"Dal 2007 al 2013 la Nuvola riesce a uscire da terra. La Lama, l'albergo accanto alla Nuvola, viene finita. Si dice: l'hotel vale 130 milioni, gli altri 146 ce li dà Roma Capitale. Ma l'albergo non si vende".

Così si rimane a secco.
"Si va avanti con quello che man mano arriva dai fondi di Roma Capitale e anche con mutui con le banche. L'impresa reclama più soldi, riceve 20 milioni. E adesso, con il nuovo sindaco Marino, ci sono opere realizzate, tra Nuvola e Lama, per 176 milioni, L'albergo ancora non si vende e servono 100 milioni per completare gli interni della Nuvola. Chissà quando".

Per l'Authority le varianti sono state troppe, il tempo troppo, in ritardo i permessi del Comune.
"Ha ragione. L'Eur Spa ad un certo punto decide di dividere un grande spazio in più sale, poi vuole una cucina, invece di un luogo per il catering, come in tutti i centri congressi mondiali, che non cucinano l'amatriciana. Per il cambiamento di destinazione d'uso si aspettano 3 anni. Il mio progetto per la Fiera di Milano è stato realizzato in 26 mesi e quello per un aeroporto cinese in 3 anni".

Il sindaco Marino l'ha mai aiutata?
"Io non l'ho mai visto. Ha altre cose da fare, salire sulla macchina del Papa o salutare Obama all'aeroporto".

E Eur Spa?
"Mi ha licenziato da direttore artistico, ma chiede altri milioni per nuovi parcheggi. Si è mai visto qualcuno che arriva a un congresso mondiale con la sua automobile?".

L'Authority bacchetta anche i suoi onorari: 20 milioni di euro tra progetto e direzione artistica.
"L'Authority non intervenne al momento del ribasso, ma cita me come se fossi il proprietario del Centro Congressi. Io rappresento un raggruppamento di professionisti, strutturisti, impiantisti e così via, che incidono per 50% sui miei onorari, sui quali ci sono 40-45% di spese. Per non parlare di Iva e tasse. Il tutto in sedici anni. Le tariffe sono professionali".

Un altro suo progetto che torna d'attualità a Roma è quello per i Fori Imperiali,
con la pedonalizzazione e le passerelle per ammirare gli scavi.
"Non mi hanno mai chiamato e nemmeno citato. Se ritrovassero il plastico di tutta l'area dei Fori che avevamo fatto con il soprintendente La Regina già sarebbe bene, ma pare che sia stato rottamato".

 

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