luca e paolo sanremo

‘SIAMO FUORI LINEA, CI PIACE LA PATATA’ - IL VIDEO INTEGRALE DI LUCA E PAOLO IERI SERA AL FESTIVAL, UNICO BRIVIDO DI SCORRETTEZZA NELLA MELASSA SANREMESE - «HO PAURA DI QUELLO LÌ SEMPRE DIETRO AL MICROFONO, QUELLO CON I CAPELLI ARANCIONE», «CHI, DONALD TRUMP?», «NO, RON»

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VIDEO - L’INTERVENTO INTEGRALE DI LUCA E PAOLO IERI SERA AL FESTIVAL DI SANREMO

 

 

 

DA PRODI E BERSANI ALLA ROMA DELLA RAGGI: L'IRONIA CONTROCORRENTE DI LUCA E PAOLO

Paolo Giordano per il Giornale

 

Finora sono loro a meritarsi il premio controcorrente tra i comici del Festival. Ironici e senza luoghi comuni, Luca e Paolo sono saliti in scena all'Ariston ben dopo mezzanotte, ma hanno strappato risate, talvolta a denti stretti, mescolando attualità, politica e musica.

LUCA E PAOLO SANREMOLUCA E PAOLO SANREMO

 

Un intervento di pochi minuti sulle paure «che in tutto il mondo uniscono uomini e donne». Un escamotage per attraversare anche la nostra attualità sulle ali di una risata.

Già in entrata, Luca e Paolo si tolgono la soddisfazione di fare battute sui conduttori, prima dicendo che, con Maria De Filippi, Carlo Conti ha invitato l'unico ospite di Amici che ancora non era arrivato a Sanremo. E poi puntualizzano di essere «fuori linea» in questo Festival perché «ci piace la patata» ironizzando goliardicamente sulle accuse a un cast secondo qualcuno troppo gay oriented. Poi ce n'è per tutti.

 

E l'elenco di paure spazia di qui e di là, dalla politica all'attualità fino all'Ariston. Una mitragliata di gag e battute tipo: «Ho paura di quello lì sempre dietro al microfono, quello con i capelli arancione», «Chi, Donald Trump?», «No, Ron». E giù risate. Poca politica, ma molto mirata. Ad esempio, i due artisti sono arrivati sul palcoscenico dopo l'esibizione della Orquesta Reciclados de Cateura che è diventata, secondo loro, un omaggio a «D'Alema, Prodi, Cirino Pomicino e Bersani», ossia tutti i politici sopravvissuti alla Prima Repubblica.

 

luca e paolo con maria de filippiluca e paolo con maria de filippi

Quando dialogano tra loro, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu hanno un automatismo naturale che garantisce tempi stringenti e sintonia senza neppure guardarsi. Una vera coppia cresciuta, a differenza di altri, non soltanto davanti alle telecamere, ma sui piccoli palchi di provincia, dove il pubblico è pigro e spietato. E poi, qui all'Ariston, loro sono già stati battezzati dal successo e hanno mostrato molta complicità con il pubblico.

LUCA E PAOLO SANREMOLUCA E PAOLO SANREMO

 

Anche quando, nell'elenco infinito di paure che coinvolgono tutti, si sono dilungati sulle paure urbane che riguardano le strade poco illuminate, il traffico notturno di topi e pantegane, l'abbondanza ingestibile di spazzatura in ogni angolo delle città. «Sei stato anche tu a Roma?», si dicono, riferendosi evidentemente alla Roma gestita dal sindaco Virginia Raggi.

 

Un riferimento pungente ma garbato che evita di scivolare nella spicciola polemica politica e ricorda piuttosto la comicità alla Tognazzi e Vianello, quella che sapeva graffiare senza far nomi o mostrare appartenenze politiche. La comicità vecchio stile. Che forse è la comicità con lo stile migliore.

 

luca e paolo a sanremoluca e paolo a sanremo