DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Marco Giusti per Dagospia
Tempo di premi. Eccoli i finalisti dei SAG Awards, cioè i premi del sindacato attori a altri attori, divisi tra cinema e serie tv. Importanti. Perché spesso segnalano le tendenze che poi arriveranno agli Oscar, come accadde per “Parasite”. Non a caso, quest’anno, lanciano per la prima volta una serie non parlata in inglese, segnalata con ben quattro nomination come la sud-coreana “Squid Game”, una delle più viste in tutto il mondo.
Abbastanza a sorpresa, tra i film, dominano con tre nominations il non amato dalla critica “House of Gucci” di Ridley Scott, miglior ensemble, migliore attrice, Lady Gaga come Patrizia Gucci, e miglior attore non protagonista, Jared Leto come Paolo Gucci (su twitter leggo che questa nomination è “una specie di crimine di odio contro gli italiani”) e “The Power of the Dog” di Jane Campion, miglior ensemble, miglior attore, Benedict Cumberbacht e miglior attrice, Kirsten Dunst. “Licorice pizza” di Paul Thomas Anderson vede candidati Alana Haim e Bradley Cooper come non protagonisti.
jennifer lawrence leonardo di caprio timothee chalamet dont look up
Totalmente snobbati però due star potenti come i Leonardo Di Caprio e Jennifer Lawrence di “Dont Look Up”, ma soprattutto la Kristen Stewart di “Spencer” di Pablo Larrain, con grande incazzatura dei fan. Snobbatissimo “West Side Story” di Steven Spielberg, che è candidato solo per la migliore non protagonista, la favolosa Ariana DeBose, che arriverà sicuramente anche all’Oscar. Ma nulla per la star novantenne Rita Moreno.
Tra le migliori attrici finaliste in cinquina ci sono quindi Jessica Chastain (“Tammy Faye”), Olivia Colman (“The Lost Daughter”), Jennifer Hudson (“Respect”), Nicole Kidman (“Being the Ricardos”), Lady Gaga (“House of Gucci”). Tra le non protagoniste troviamo, abbastanza a sorpresa, i nomi di Cate Blanchett per “Nightmare Alley”, Catriona Balfe per “Belfast”, Ruth Negga per “Passing”, oltre a quelli di Ariana De Bose per “West Side Story” e di Kirsten Dunst, che ha raccontato a “Variety” di non averlo ancora detto a sua madre.
Tra i migliori attori protagonisti candidati al premio finale troviamo, oltre a Benedict Cumberbacht per “The Power of the Dog”, anche Javier Bardem per “Being the Ricardos”, Will Smith per “King Richard”, il potentissimo Denzel Washington di “The Tragedy of Macbeth” e, non è una sopresa, Andrew Garfield per “Tick Tick… Boom!”.
Tra i non protagonisti oltre a Jared Leto, Kodi Smit McPhee Bradley Cooper per “Licorice Pizza”, il ben Affleck di “The Tender Bar”, vedibile su Amazon in questi giorni, Troy Kotsur, il padre sordomuto di “Coda”.
Nella cinquina dei migliori ensemble troviamo quindi “House of Gucci”, “Belfast”, “Coda”, “King Richard” e “Don’t Look Up”. Nulla al cast di “West Side Story” di Spielberg. Però…
Tra le nominations dei migliori gruppi di stuntmen troviamo “Dune”, “No Time To Die”, “Matrix Resurrections”, “Black Widow” e “Shang-Chi”.
Fra le serie, divise tra drammatiche, comiche, miniserie, con cinque nominations dominano, come era prevedibile, “Succession” e “Ted Lasso”, ma attenzione alle quattro nomination per “Squid Game”, dove brillano i nomi dei protagonisti Lee Jung-Jae e la bellissima Jung Ho-yeo. Nominations per Cynthia Erivo per “Aretha”, per la Margareth Quilley di “Maid”, per Michael Douglas per “Il metodo Kominsky”, Michael Keaton per “Dopesick”. Nessuna nominations però per i due protagonisti della bellissima serie “Scene da un matrimonio”, Oscar Isaac e Jessica Chastain.
Best Ensemble per “Succession”, “Squid Game”, “The Morning Show”, “The Handmade Taile”, ma soprattutto per “Yellowstone 4”, la serie più vista d’America, cosa assolutamente non prevista. Best Ensemble di una serie comica per “Il metodo Kominsky”, “Only Murders In The Building”,
Appuntamento al 27 febbraio per la premiazione, con seratona in tv. Già prenotata, come premio alla carriera, la grande Helen Mirren.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA…