IERI ABBIAMO FESTEGGIATO LA FESTA DEL LAVORO, DELL'OUT SOURCING, DELLA DELOCALIZZAZIONE E DEI LEVERAGED BUY OUT

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
puoi ricordarglielo tu, al "democratico" Fassino, che i fischi sono la voce di chi non ha voce in capitolo e ai quali, teoricamente, dovrebbero dare voce questi politicanti da operetta ?
Recondite Armonie

Lettera 2
Care Amiche e Cari Amici,
E' con viva e vibrante soddisfazione che nel nuovo spirito di unita' nazionale e di concordia ieri abbiamo festeggiato la festa del lavoro, delle professioni, delle arti, dei mestieri, del credito, della canzone, dell'out sourcing, della delocalizzazione e dei leveraged buy out.
Buon inizio maggio!
Bankomat

Lettera 3
Caro Dago,
a parte te, a chi fanno ridere le spiritosaggini, anni ‘80 di Michele Serra Errante?
Amaro Cora

Lettera 4
Ma non è ancora l'ora di farla finita con il banana detto il pifferaio è la rovina dell'Italia e dei Partiti e spero che non venga condonato perche ora ricatterà il governo poi appena risolto il suo problema fa cadere il governo e andremo alle elezioni politiche questa è la sua politica,sfasciare l'Italia. Cesare Sesti

Lettera 5
A proposito dei 30 milioni di soldi statali ottenuti dal quotidiano - in quota PD - "Europa", cosa ben segnalata da Dagospia, vi invio il copia-incolla dell'articolo apparo oggi sul loro sito online che riprende le paole del direttore Menichini: "Europa, ha spiegato non per la prima volta Menichini, ha capito prima di altri che vivere di finanziamento pubblico ˆ e di quel particolare tipo di finanziamento pubblico che spetta ai giornali di partito ˆ in questo momento non è più accettabile, socialmente e politicamente". Bhe, non c'è limite al parassitaggio mediatico. Giuseppe Denti

Lettera 6
Se per ogni euro che lo stato da ai cittadini a vario titolo (pens. invalidtà, civili, sussidi vari) si chiede in cambio un corrispettivo in ore di lavoro a secondo delle di capacità, oltrechè rieducare gli italiani al valore dei soldi, si avrebbe una riduzione dei carichi di lavoro da parte di tutti coloro che contribuiscono a creare quei fondi.
Michele

Lettera 7
"Dio è morto, Marx è morto, e io mi sento poco bene" diceva Woody Allen. Invece per Beppe Grillo sono morti il 25 aprile, il 1°maggio, i sindacati, i partiti, ecccetera. Tutti morti, zombie per lui. Ne è proprio ossessionato. Forse è per dimostrare che invece lui è vivo e sta benissimo che ha coraggiosamente e inutilmente attraversato lo stretto di Messina, sfidandone le correnti. O meglio, assecondandole, sfruttandole a suo vantaggio; se vi si fosse opposto non si sarebbe mosso dalla riva calabrese. Ma in questo, ormai lo sappiamo, è molto bravo.
Dai Beppe, stai sereno!!! Come diceva il grande economista John Maynard Keynes: "Nel lungo periodo saremo tutti morti".
Andrea

Lettera 8
Direttore,
ma i Signori dissidenti del vecchio PD, tutti sinistrati doc, che tanto temono l'approccio con la destra per periodi superiori ad un anno (temono forse il contagio?) forse non si sono ancora avveduti che le uniche bandiere rosse si continuano a vedere solo nei liberi e spontanei o spintanei cortei e libere adunanze italiane perchè manco più in Cina ci sono i comunisti, mentre da noi Paese serio, conservatore abbiamo ancora un PRC (partito di rifondazione comunista). PIC

Lettera 9
Caro Dago,
La Boldrini che difende la deputata e neo Ministro Kienge da certi attacchi razzistici ci sta bene. Ma, dal momento che millanta di essere la Presidente di tutti i deputati, avrebbe dovuto difendere l'On. Brunetta dagli infami insulti razzistici di Dario Fo, il quale, tra altre nefandezze filo terroristiche, fu seguace di quel Mussolini che voleva trasformare in un bivacco di manipoli quell'aula sorda e grigia che oggi la Boldrini, per grazia vendoliana ricevuta, presiede.
Salve, Natalino Russo Seminara

Lettera 10
Caro DAGO, la De'Longhi, per la regale pubblicità delle stufette elettriche in England, ha assoldato direttamente l'agente di commercio Cameron and the Queen?
Bye bye, Labond

Lettera 11
Ho letto l'articolo di Travaglio su Manconi e l'articolo di Manconi su Travaglio. Conclusione: tra i due non c'e' gara, se giocassero una partita di calcio Travaglio vincerebbe 4-0 (per coerenza, trasparenza, precisione e simpatia).
Carlo

Lettera 12
Che brutta e triste fine ha fatto il Senatur! Voleva conquistare "Roma ladrona" e si è circondato di veri ladroni! Voleva difendere la ricchezza del popolo padano, e si è ritrovato a difendere i soldi rubati al popolo (anche quello del nord) attraverso società estere, acquisti di immobili e diamanti! Voleva allevare una nuova classe dirigente per il Paese, e non è riuscito ad allevare tre figli arroganti e nullafacenti! Voleva restare padre padrone del partito ed è stato buttato in un angolo come un vecchio arnese ormai inservibile!
Ci sarà una morale in tutto questo?
saluti
FB

Lettera 13
Ma non l'ha avvertito nessuno Letta del fatto che si trova lì solo perché qualcuno da chiamare Presidente del Consiglio pare che ci voglia per forza, senno' poi facevamo tanto Belgio? Allora adesso non ve la prendete con OCSE e UE che gli ricordano che ci sono da fare i compiti per casa.
Tiziano Longhi

Lettera 14
Concertone 1°maggio, la Cucciari non solo è simpatica na ceppa, ha la stessa epressione facciale del sorcio quando piovono gatti, ma mi fa andare di corpo a spruzzo anche senza activia.
honeybump

Lettera 15
Caro Roberto, io avrei una proposta per il Presidente della Repubblica in questa Italia smarrita : abolire la nomina dei cavalieri del lavoro
Margherita - Venezia

Lettera 16
Caro Dago, consentimi alcuni cazzeggi. Le cifre sugli esodati parlano di circa 9000 nominativi non ancora inseriti nella lista dei cosiddetti tutelati, non sono né milioni ne centinaia di migliaia. Le cifre sulla cassa integrazione dicono che quelli che sono in ordinaria non hanno problemi di copertura, per quelli che invece hanno la cassa integrazione in deroga la copertura, di circa 700 milioni, ancora non è stata trovata, ma non si tratta dei 2 miliardi di cui si ciancia.

Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, ha perso la voce a forza di proporre la rinuncia agli incentivi alle imprese. Si tratta di circa 40 miliardi, letteramente bruciati dalle clientele politico affaristiche, che potrebbero essere utilizzati per sgravare l'Irap, qualcuno del governo Monti o attuale ha risposto? I disastrosi provvedimenti sul "lusso" che hanno prodotto un danno di qualche miliardo di euro all'economia ed alle entrate fiscali devono rimanere perché a proporli è stata la sinistra?

Si ha una pur pallida idea della sostenibilità economica della seconda rata dell' Imu sui capannoni agricoli ed industriali? La parte della legge Fornero che penalizza la riassunzione dei giovani a contratto determinato deve restare perché a proporla è stata la Camusso, che adesso va a piangere ai comizi del primo maggio?

Ed il prelievo una tantum, concordato sulla base di impegni di riduzione drastica di tasse a imprese e cittadini, non viene preso in considerazione perché a proporlo è stato un banchiere antipatico a Berlusconi? E quelli delle slot machines, com'é che continuano a foraggiare funzionari statali e politici? Comunque parlando di cose più serie, la Boldrini è così di natura o ha il naso rifatto?
Max

 

 

Concerto primo maggio romaMICHELE SERRAUMBERTO BOSSI jpegbeppe grillo Marco Travaglio LUIGI MANCONILAURA BOLDRINI SU "D" REPUBBLICAcecile_kyenge_giura da ministroBrunetta Renato dario foSTEFANO MENICHINI CUCCIARIGIORGIO SQUINZI