IERI IL SENTIMENTO, OGGI IL GODIMENTO - UNA VOLTA SOTTO L’OMBRELLONE SI LEGGEVANO I ROMANZI HARMONY, OGGI TIRANO IL “FAMOLO STRANO” ED ESTREMO - LA TRILOGIA DELLA NEO-SCRITTRICE E.L. JAMES, “CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO”, “DI NERO” E “DI ROSSO” È UNA STORIA SADOMASO ISPIRATA, DICE LEI, NON DA “HISTOIRE D’O” MA DAI VAMPIRI SUCCHIANTI DI “TWILIGHT” - RENDE NORMALE E ACCETTATO CIÒ CHE PRIMA ERA SCANDALOSO - STAMPATO IN 20 MLN DI COPIE, IN ITALIA NE HA GIÀ VENDUTE 100 MILA...

Maria Giulia Minetti per "la Stampa"

La formula per battere Stieg Larsson e Harry Potter - in termini di milioni di copie vendute in tutto il mondo - sembrerebbe questa: prendere Histoire d'O (chi non avesse letto il libro può farsi un'idea del suo sado-masochismo erotico guardando il film: è del 1975 ma circola ancora in dvd), dilatarlo in 1500 pagine, aggiungerci un po' di sense of humour, togliere un po' di sadismo e farlo finire bene.

Nel qual caso, come spiega l'inglese E. L. James, autrice dell'impresa articolata in tre volumi, Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero, Cinquanta sfumature di rosso, giunta a Milano ieri e portata in giro trionfalmente dal top management della Mondadori, «ci troviamo davanti a una semplice storia d'amore con un pizzico di pepe in più».

Che la fatica letteraria della signora James si possa apparentare a quella della fittizia Pauline Réage, però, è una constatazione basata sui fatti, non sulle intenzioni. Alla conferenza stampa di ieri, a chi le chiedeva quali fossero le fonti del suo lavoro, e citava, fra le possibilità, Histoire d'O, per l'appunto, e Nove settimane e mezzo, la signora rispondeva respingendo entrambe le ipotesi. « Nove settimane e mezzo no, perché non è una storia d'amore. Quanto all'altro libro... Come si intitola, come ha detto? No, assolutamente no. Impossibile. Non l'ho mai sentito nominare».

Stazza notevole, seno florido, capelli nerissimi, mezz'età - tra i 40 e i 50, si direbbe, la data di nascita non è rivelata nemmeno dal suo sito -, ottimo autocontrollo (si vede il culto britannico della privacy: in pratica non scuce un'informazione che sia una, eludendo tutte le domande personali), la signora E. L. James, pseudonimo di Erika Leonard, sembra, e forse è, una donna comune, senza punte, scintille. Eppure con questo suo megaromanzo d'esordio ha fatto fare alla letteratura «rosa» un passo avanti decisivo, o un passo indietro, chissà.

Prima c'erano solo i baci e gli abbracci, poi anche i romanzi d'amore sentimentale si sono spinti sul terreno del sesso, perfino hard. Adesso, con il suo contributo, siamo arrivati ai rapporti perversi, ai giochi pericolosi di sottomissione e dominio, con ricchezza di dettagli non solo sulle fruste e le manette, ma anche sui tipi di contratto da sottoscrivere prima di buttarsi nell'esaltante ma minaccioso idillio: durata del medesimo, ruoli, limiti, obblighi in pignolesco linguaggio burocratico.

Per esempio: «Paragrafo 15, comma 13. La Sottomessa accetta il Dominatore come suo padrone, con la consapevolezza di essere adesso proprietà del Dominatore... in particolare durante gli Orari Stabiliti o gli orari aggiuntivi concordati». Informazioni su questo tipo di documenti, a quanto pare non rari, sono arrivate all'autrice attraverso la rete, i siti di bondage, i siti di giochi di ruolo. «Ci siamo scambiate parecchie mail», ammette.

È l'ennesima sdoganatura e banalizzazione di comportamenti estremi ridotti a «salse piccanti», per dirla con l'autrice. Chi si vergognerà più, adesso, di presentarsi in camera da letto con un gatto a nove code? L'insidiosa eventualità spaventa un po' anche E. L. James: «Credo che Christian Grey (questo il nome del perverso protagonista, ndr) sia bello soprattutto sulla carta». Ma poi, quando le chiedono se ci sia qualcosa di autobiografico nella narrazione, raccontata dal punto di vista di Anastasia Steele, la ragazza «sottomessa», scoppia a ridere: «Magari! Purtroppo per la massima parte il libro è frutto della mia immaginazione».

L'ispirazione le è venuta da Twilight , la saga vampiresca di Stephenie Meyer, «che ho letto in cinque giorni, rapita». Si è detta: «E se provassi a scrivere anch'io una storia d'amore?». Ci ha messo un sadico al posto di un vampiro (due che fanno danni, comunque), e ha lasciato correre la fantasia.

Apparso prima in e-book, pubblicato da un piccolo editore australiano che ne aveva letto brani in rete, e diventato istantaneamente, grazie al passa parola, l'ebook più venduto dell'ancora breve storia degli e-book, il libro è stato poi comprato dal grande editore americano Alfred Knopf per l'edizione cartacea. Tradotto in tutto il mondo - siamo attorno ai 20 milioni di copie - l'edizione italiana, appena arrivata in libreria, ne ha già bruciate centomila (date di uscita: Sfumature di grigio l'8 giugno, Sfumature di nero ieri, Sfumature di rosso il prossimo 17 luglio).

Vi chiederete: ma un libro così peculiare ha turbato il matrimonio dell'autrice? La risposta è: no. Se nel Doppio sogno di Schnitzler le fantasie sessuali della moglie ingelosiscono il marito, nella vita reale di E. L. James e del consorte Niall Leonard, noto sceneggiatore televisivo, questo non è accaduto. Anzi. «Niall è stato fin dall'inizio il mio massimo fan - ricorda grata l'autrice -, mi ha incoraggiato, mi ha fatto il primo editing». Ha avuto naso, Niall.

 

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